
Un forno pizza è un elettrodomestico semplice e compatto, pensato per essere collocato in qualsiasi cucina. Il suo peso varia solitamente tra i 4 e i 6 kg. La potenza, invece, è solitamente pari a 1200 Watt.
Il forno pizza consiste in due dischi, che generalmente misurano poco più di trenta centimetri di diametro. Ogni disco ospita una resistenza, che è la fonte di calore. La resistenza inferiore è coperta da un disco spesso in pietra refrattaria, ed è la base su cui dovrai posizionare la tua pizza cruda. Fatto questo, basta abbassare il disco superiore sulla pizza e attendere solo qualche minuto per ottenere una pizza molto simile a quella delle migliori pizzerie. Durante la cottura della pizza nel forno elettrico non fuoriesce il minimo accenno di fumo o di odore.
La pietra refrattaria come base di cottura è perfetta per questo tipo di impasto che, per riuscire al suo meglio, richiede temperature molto alte (i migliori forni pizza raggiungono i 350-400 °C, alcuni addirittura i 500). La pietra refrattaria è, infatti, un materiale estremamente resistente agli sbalzi di temperatura e in grado di assorbire l’umidità presente. Trattiene il calore e lo ridistribuisce in maniera uniforme, dorando omogeneamente la pasta e rendendo croccante la base. Inoltre è antiaderente, qualità che semplifica non solo la cottura della pizza, ma anche la successiva pulizia del forno. In alternativa alla pietra refrattaria, la base può essere in ceramica o in pietra ollare.
Esternamente, il forno pizza in acciaio inox è quello che dura di più, in quanto resiste benissimo alle alte temperature. Inoltre, assicura massima igiene e facilità di pulizia.
Le maniglie, i piedini antiscivolo e qualche altro elemento esterno possono essere in plastica termoresistente.
A seconda del modello di forno pizza prescelto, ci possono essere degli accessori dedicati alle modalità di cottura e alla temperatura, a volte corredati da spie luminose. Il timer è sempre incluso. Un altro fattore importante nella scelta di questo utile accessorio è, appunto, la temperatura, fondamentale per cuocere al meglio l’impasto.
1° consiglio: l’isolamento del cibo contenuto nel forno potrebbe essere risolutivo se fai parte di un nucleo familiare in cui qualche componente è celiaco. La sua pizza potrà finalmente essere cotta senza paura della contaminazione!

Parte della diffusione della cottura casalinga della pizza è da attribuirsi al web e ai media, che hanno reso accessibili a tutti le tecniche d’impasto e di lavorazione e hanno diffuso tra gli appassionati la voglia di mettersi alla prova con questo prodotto tradizionale.
Ma si sa, il vero ingrediente segreto per una pizza perfetta sta nella sua cottura.
Generalmente, la temperatura dei forni casalinghi tradizionali non supera i 250 °C e gli ampi sportelli favoriscono la dispersione del calore accumulato al loro interno. Questi fattori possono seriamente pregiudicare la cottura di una pizza anche se nell’impastarla abbiamo seguito scrupolosamente le regole e i consigli dei migliori pizzaioli.
I forni per pizza da casa, invece, sono strutturati per raggiungere temperature molto più alte e per cuocere una pizza anche in soli cinque minuti.
Una cattiva abitudine diffusa tra gli apprendisti pizzaioli casalinghi è quella di impostare il forno ventilato. Dimentica tutto questo! I tempi di cottura della pizza nei forni ventilati sono altissimi (arrivano anche a 25 minuti), il che comporta un consumo energetico enorme rispetto a quello dei pratici forni pizza. Inoltre questo tipo di cottura asciuga l’impasto della pizza, pregiudicandone la fragranza e, di conseguenza, il risultato complessivo.
Insomma, la scelta di cuocere in un forno statico o ventilato fa la differenza, eccome: per una pizza da professionisti è necessario ridurre le correnti d’aria e ottenere una temperatura molto alta e costante, requisiti per i quali il forno pizza è appositamente progettato.
Sarà capitato anche a te di sbirciare nelle cucine a vista delle pizzerie e notare come le pizze siano generalmente posizionate a contatto col fondo del forno. Anche il forno elettrico per pizza funziona così: proprio per concentrare al massimo il calore sulla pietanza, la pizza va cotta a diretto contatto con la base del forno. Quindi, nei forni dotati di piastra in pietra refrattaria, va posizionata direttamente su di essa, mentre in quelli che prevedono l’uso della teglia consigliamo di posizionarla il più possibile verso il fondo del forno.
2° consiglio: ricordati di non mettere mai olio a contatto con la pietra refrattaria! Se hai bisogno di creare uno strato antiaderente, cospargila piuttosto con un sottile strato di amido di mais. Ricorda inoltre che la pietra refrattaria diviene sempre più aderente a mano a mano che la si utilizza.

I forni pizza richiedono circa 1200 watt. Il consumo varia in base alla temperatura massima raggiungibile dal singolo forno, ma si aggira sempre intorno a 1 kW per ogni ora di utilizzo (meno di venti centesimi). Considerando che per cuocere una pizza sono sufficienti pochissimi minuti, questo consumo si rivela davvero minimo rispetto a quello che si verifica cuocendo la pizza nel tradizionale forno casalingo… soprattutto tenendo presente il tempo di cottura nel forno ventilato, che abbiamo esposto sopra.
3° consiglio: i migliori forni pizza sono strumenti professionali che cuociono in pochissimi minuti e a temperature molto alte. Questo comporta che, se l’impasto è troppo sottile, potrebbe spaccarsi o creparsi, lasciando filtrare la farcitura della pizza sulla pietra refrattaria della base. L’inconveniente potrebbe danneggiarla, rovinando così la prestazione del forno. Fai in modo che ciò non accada e cerca di stendere sempre l’impasto delle tue pizze in modo uniforme e compatto.

La maggior parte dei forni pizza elettrici è progettata per cuocere l’impasto su una base di pietra refrattaria, che renderà la tua pizza croccante e gustosa.
Si tratta di una tipologia di piastra molto sofisticata, che va trattata con estrema cautela. È essenziale ricordare di non bagnarla mai, né con la farcitura delle nostre pizze né tanto meno con l’acqua.
Quando è il momento di pulirla, la lastra in pietra refrattaria non va nemmeno raschiata, o perderebbe molte delle proprietà che ne fanno lo strumento perfetto per cuocere la tua pizza.
Non solo la pietra non va mai bagnata, ma non la si può nemmeno pulire utilizzando il sapone! Occasionalmente, solo quando davvero necessario, potrai passare sulla pietra refrattaria uno straccio leggermente inumidito. Dopodiché, prima di riutilizzare il forno pizza, accertati che la superficie sia tornata del tutto asciutta.
Ecco quindi il nostro consiglio per il miglior metodo di pulizia, che si accorda con la maggior parte dei forni pizza: per prima cosa, a cottura ultimata, togli la tua pizza pronta e usa una spazzola o uno strumento smussato per eliminare il grosso dei residui dalla piastra. Durante questa operazione, fai molta attenzione a non graffiare la pietra refrattaria. Poi chiudi il forno e portalo al massimo della temperatura, lasciandolo così per qualche minuto: i residui si carbonizzeranno in un istante, distaccandosi dalla pietra che, una volta raffreddata, potrà essere pulita con un panno asciutto. Provare per credere!
In alternativa, per i residui più ostinati, è possibile applicare direttamente su di essi un impasto composto in egual misura da bicarbonato di sodio e acqua calda, strofinarvelo sopra leggermente e poi rimuoverlo con un panno o uno straccio pulito.
4° consiglio: col passare del tempo potresti notare degli aloni più scuri sulla superficie della pietra refrattaria. In quel caso, non allarmarti e non tentare di strofinarli o lavarli via: la pietra refrattaria sviluppa uno strato antiaderente e protettivo che si fa più efficace ad ogni utilizzo, perché assorbe gli oli naturali del cibo. Quindi mi raccomando, non buttarla solo perché ti sembra “vecchia”: in realtà, la tua piastra non è mai stata migliore di così!

Insomma, il forno pizza domestico è ormai uno strumento fondamentale per ogni appassionato. Pratico ed efficiente, sarà difficile che ti deluda, ma per capire quale forno pizza faccia al caso tuo sarà bene che inquadri le tue esigenze.
Se ciò che ti preoccupa maggiormente è la qualità della pizza, opta per il forno pizza con i migliori materiali e con la maggior varietà di funzioni e accessori.
Se il tuo dubbio riguarda più lo spazio occupato dal forno pizza, cerca l’opzione più compatta: esistono molti tipi diversi di forni, tutti con una propria dimensione e un proprio design. Siamo sicuri che troverai quello perfetto per i ripiani della tua cucina!
5° consiglio: confronta i prezzi e le caratteristiche, scegli il miglior forno pizza per casa e poi sbizzarrisciti con ricette sempre nuove e pizze che sembreranno appena uscite da un ristorante. Stupirai gli ospiti e farai un regalo gradito al palato di tutta la famiglia. Buon appetito!