Nella scelta di un forno elettrico vanno considerate due caratteristiche principali: capienza e dimensioni.
La capienza di un forno determina la quantità di cibo che può essere cucinata e il numero di persone servite. Si misura in litri e si riferisce allo spazio interno di cottura. Un fornetto elettrico piccolo ha una capienza intorno ai 9 l, uno grande arriva fino a 50 l, un forno elettrico ventilato da incasso fino ai 60 l. I modelli di forno elettrico Amazon sono generalmente intorno ai 35 l, ideali per le esigenze di una famiglia media.
Le dimensioni invece si riferiscono allo spazio occupato dal forno (altezza, larghezza, profondità). Prima di effettuare un acquisto, è opportuno valutare dove si collocherà il fornetto e quali misure abbiamo a disposizione. Alcuni forni elettrici hanno dimensioni particolari, come i modelli di forno elettrico per la pizza rotondi o il forno elettrico piccolo da tavolo per intiepidire le brioches della colazione. Se la tua cucina ha parecchio spazzo a disposizione, puoi valutare l’acquisto di un fornetto elettrico grande.
1° consiglio: decidi se il fornetto elettrico affianca o sostituisce il forno elettrico da incasso tradizionale e fai attenzione alla lunghezza del cavo.
Nella scelta del miglior fornetto elettrico, potenza e temperatura rappresentano le prestazioni tecniche da considerare, soprattutto perché per cucinare certi alimenti, ad esempio la pizza, sono necessarie temperature elevate.
La potenza di un forno elettrico è espressa in watt (W). I fornetti in commercio vanno da 600 W fino a circa 2300 W. Più un forno è potente più offre cotture adeguate e tempi rapidi, risparmiando sui consumi elettrici. Ecco perché quando si sceglie un forno è necessario chiedersi qual è l’uso che se ne farà: preparare l’arrosto e la pizza oppure scaldare le brioches?
La temperatura è invece regolata da un termostato. Il migliore forno elettrico ha un range che copre tutte le necessità e va generalmente da 80° (o inferiore per cotture delicate) fino a 250°C, la temperatura più elevata per gli apparecchi domestici. La maggior parte dei forni di fascia economica arriva a 230° C. Anche in questo caso è importante chiedersi quali sono i cibi che vogliamo cucinare.
Ma quanto consuma un forno elettrico? Se la preoccupazione sono i consumi, niente paura! I fornetti richiedono il massimo dell’energia elettrica solo durante la fase di riscaldamento, ma consumano meno di un forno elettrico incasso di tipo tradizionale o delle cucine a gas con forno elettrico.
2° consiglio: verifica i materiali e le leghe termoisolanti: materiali di qualità e sportello in doppio vetro permettono di cucinare le pietanze in tempi brevi e con ridotti consumi.
A fare la differenza tra un fornetto elettrico di fascia economica e un forno elettrico di fascia medio alta sono anche le funzioni e le modalità di cottura dei cibi. In linea generale una gamma di funzioni più ampia significa anche un prezzo maggiore. Non tutte le funzioni però sono necessarie, poiché dipende dalle singole esigenze in cucina e dalla frequenza di utilizzo. Cerchiamo di capire quali sono irrinunciabili.
La luce interna è essenziale per sapere a che punto è la cottura del cibo senza aprire lo sportello. Il timer con segnale acustico è davvero comodo, meglio ancora se con spegnimento automatico terminato il tempo di cottura, come per i forni di fascia alta. L’indicatore led luminoso è utile perché segnala il raggiungimento della temperatura. Per i forni più costosi vi sono poi tutta una serie di funzioni extra come ad esempio la macchina del pane che impasta, lievita e cuoce pane e focacce.
Nella ricerca del migliore forno elettrico è poi importante considerare le modalità di cottura. La cottura statica standard tramite resistenze è una caratteristica di tutti i forni elettrici. Il forno con cottura ventilata invece sfrutta in più una ventola che genera un flusso di aria calda, cucina in modo più uniforme i cibi e raggiunge prima la temperatura desiderata. Attenzione quindi alla distinzione tra fornetto statico e fornetto elettrico ventilato! Valuta il forno elettrico ventilato esterno che preferisci.
Nei forni di fascia alta troviamo poi il grill per rendere croccanti le pietanze, la funzione per scongelare gli alimenti, la cottura delicata e l’opzione mantenimento al caldo dei cibi prima di servirli. I fornetti elettrici con girarrosto invece sfruttano una cottura come quella delle gastronomie, con rotazione per cuocere in modo perfetto e croccante carne e altre pietanze.
3° consiglio: se cerchi un forno elettrico ventilato economico considera che le funzioni principali sono la modalità di cottura statica, quella ventilata e il grill.
Gli accessori in dotazione sono spesso un fattore sottovalutato quando si acquista un nuovo fornetto cucina. In verità però rappresentano un extra interessante. La maggior parte delle versioni di forno elettrico professionale include vassoi metallici, leccarde, teglie e griglie con le relative maniglie per estrarle.
Alcuni forni hanno anche l’accessorio per il girarrosto, mentre il fornetto pizza viene solitamente dotato di ricettario in italiano per cottura pizza forno elettrico e di paletta in legno.
Quando si parla di forno elettrico prezzi e accessori vanno a braccetto: i forni più sofisticati hanno in dotazione più griglie e teglie, ma possono essere acquistate anche in un secondo momento.
4° consiglio: se ti piace preparare il pane in casa puoi acquistare un forno elettrico con accessori macchina del pane per impastare e far lievitare il pane nel forno.
I forni elettrici vengono sporcati dai residui di cibo. I grassi contenuti nelle pietanze infatti evaporano e si attaccano all’interno del forno.
Quindi come pulire il forno elettrico ventilato? La pulizia va effettuata regolarmente dopo ogni utilizzo per mantenere sempre un ambiente di cottura sano. E’ fondamentale utilizzare prodotti specifici per la pulizia del forno elettrico o, se si preferisce qualcosa di più naturale, bicarbonato diluito con acqua e limone. Meglio passare con delicatezza l’interno del forno, utilizzando panni in microfibra o canovacci, e rimuovere qualsiasi residuo di prodotto per la pulizia perché il profumo potrebbe intaccare i cibi in una successiva fase di cottura. Infine asciugare con cura le pareti.
Per una corretta manutenzione del forno elettrico verificare sempre che vi sia lo spazio sufficiente per il passaggio dell’aria e rimuovere la polvere dalle ventole, se presenti.
5° consiglio: pulire forno elettrico da grasso bruciato? Usa solo prodotti specifici e mai pagliette abrasive (se non sulle griglie) in quanto potrebbero danneggiare la verniciatura delle pareti.
Prima di individuare i consumi di un forno elettrico, è fondamentale fare una distinzione sulle tipologie principali presenti sul mercato. Si distinguono due tipologie di forni elettrici:
- Tradizionali – sono quelli con le resistenze elettriche sopra e sotto e un grill per cucinare gli alimenti ad irraggiamento
- Multifunzione – sono quelli che presentano, oltre alle resistenze e al grill, una ventola che cuoce i cibi con la circolazione dell’aria calda
Un’altra distinzione necessaria da fare è quella fra forno statico e forno ventilato. Quello statico ha una cottura meno uniforme e più lenta, quello ventilato possiede le ventole e cuoce in modo più rapido e omogeneo.
A determinare i consumi del forno sono alcuni fattori importanti: la potenza, le dimensioni, la classe energetica e il tempo di utilizzo. Come è evidente, il forno elettrico non viene usato continuamente e consuma energia solo a partire dal momento in cui viene acceso.
In realtà, il picco più forte è nella parte iniziale dell’accensione, quando si deve riscaldare. Per avere un’idea, possiamo affermare che un forno elettrico a 180°C nei primi venti minuti di accensione può consumare fino a 800 Wh, ma dopo 60 minuti diventano 1000 Wh e dopo 90 minuti diventano solo 1500 kWh.
In media, per cuocere per 1 ora a 200°C il forno elettrico consuma tra 0,9 kWh e 1,5 kWh, ma i consumi dipendono anche dalla classe energetica e poi vanno calcolati in base al costo di ogni chilowattora previsto dall’operatore.
La classe energetica D ha i consumi maggiori, quella A ha quelli minori. Per fare un esempio, un forno elettrico di classe D, per circa 50 cotture annue consuma in media 100 KWh, mentre un forno di classe A ne consuma solo 50, che in bolletta permette di risparmiare anche 15° 20 euro.
Consumi a confronto
Forno elettrico AEG BEK435220M
In classe energetica A+, questo forno ha potenza pari a 3000 W,ha struttura robusta, sistema di ventilazione ThermiCºAir con distribuzione uniforme del calore che assicura un riscaldamento più rapido e una riduzione della temperatura di cottura. In questo modo consente di ottenere un buon risparmio di energia e tempo.
Forno elettrico Beko OIC21001B 75l
Forno in classe energetica A, ha una potenza di 2100 W e capacità interna di 75 litri, il che lo rende uno dei modelli da incasso con un volume abbastanza capiente, ma senza aumentare gli ingombri. Le funzioni sono semplici ed è facile da pulire.
Forno elettrico Hisense BSA5222AX
Il forno elettrico multifunzione Hisense BSA5222AX ha una potenza di 2700 watt, una capacità di 71 lt, 11 funzioni disponibili ed è in classe energetica A. Possiede display, ventilazione, elemento riscaldante circolare, sistema di controllo elettronico, manopole push and pull ed è dotato di sistema d’aria dinamico Multi Air Flow.