Le friggitrici si suddividono prevalentemente in due tipologie: elettriche o a gas. La friggitrice elettrica offre delle prestazioni più performanti, inoltre riscalda più velocemente la temperatura dell’olio per la frittura e in modo più uniforme. La friggitrice elettrica risulta più economica al momento dell’acquisto rispetto ad una friggitrice a gas, con un risparmio che può arrivare fino a 500 euro.
La friggitrice a gas è più costosa al momento dell’acquisto, ma è più competitiva in termini di risparmio energetico. Questo modello infatti non incide sulla bolletta elettrica proprio perché funziona a gas, e inoltre non rischia di mandare in sovraccarico il sistema elettrico.
1° consiglio: Al momento dell’acquisto è consigliabile valutare l’utilizzo della friggitrice. Per chi fa un uso prolungato di questo dispositivo è opportuno optare per una friggitrice a gas, che a lungo andare garantisce un maggiore risparmio energetico. Per chi invece ne fa un utilizzo saltuario, è meglio scegliere un modello elettrico che garantisce una cottura più uniforme.
La maggior parte dei modelli di friggitrice prevede l’utilizzo dell’olio per friggere, la cui quantità varia in base al cibo da friggere ed alla tipologia del prodotto. I modelli ad olio si suddividono a loro volta in due macro-famiglie: le friggitrici a cestello obliquo rotante e le friggitrici con cestello estraibile ad immersione. La friggitrice con cestello rotante utilizza meno olio per fritti più asciutti e meno pesanti. La friggitrice con cestello estraibile ad immersione invece è indicata per le fritture più classiche, friggendo per l’appunto i cibi in un cestello pieno d’olio.
La friggitrice senza olio, detta anche friggitrice ad aria, rappresenta invece una delle principali innovazioni della tecnologia in cucina. Come funziona la friggitrice ad aria? Questo articolo è estremamente rivoluzionario, poiché sfrutta la duplice azione dell’aria calda che circola nel cestello a velocità elevata, e di un grill che dora perfettamente i cibi. La croccantezza e la consistenza della frittura sono ottime, ma il sapore non raggiunge gli stessi livelli della classica friggitrice ad olio.
2° consiglio: La friggitrice senza olio è il modello ideale per chi deve ridurre l’assunzione di cibi eccessivamente grassi, senza però rinunciare al piacere di un fritto una volta ogni tanto.
Altro parametro da valutare al momento dell’acquisto di una friggitrice è rappresentato dalle dimensioni. Sul mercato esistono friggitrici la cui capienza va da meno di un litro fino a 50 litri, ed in tal caso bisogna valutare per quante persone cucinare. Se intendi cucinare fino ad un massimo di due persone, vanno bene le friggitrici al di sotto di un litro. Per una famiglia di 4 persone invece è meglio scegliere modelli da 1,5- 2 litri di capienza. Per chi invece deve acquistare una friggitrice professionale da utilizzare in un locale destinato alla ristorazione, è consigliabile scegliere modelli con una capienza dai 10-15 litri in su.
L’analisi delle dimensioni della friggitrice ci porta ad un’altra considerazione, e cioè alla potenza. Generalmente le friggitrici in commercio oscillano tra i 1.200 ed i 2.200 watt. Maggiore è il wattaggio e maggiore sarà il consumo energetico della friggitrice, ma l’olio per friggere si scalderà più velocemente.
3° consiglio: Durante la frittura è consigliabile non superare i 180°, altrimenti l’olio potrebbe produrre sostanze nocive. Allo stesso modo bisogna fare attenzione a non cuocere i cibi in pezzi troppo grandi, altrimenti aumenterà il tempo di cottura con la conseguente formazione di sostanze nocive.
Il design è un parametro da valutare attentamente, e non solo per una questione estetica. Indubbiamente le cucine moderne sono soprattutto pratiche e funzionali, ma è innegabile che anche l’occhio vuole la sua parte. Per questo motivo bisogna scegliere un modello che per forma e per colore si abbini perfettamente alla struttura architettonica della cucina. Non bisogna però trascurare il lato pratico, che forse è ancora più importante in una cucina moderna. Generalmente i principali modelli di friggitrice sono realizzati in acciaio inox e ricordano la forma di casco, mentre altri modelli più economici sono costruiti in alluminio con base rettangolare.
I modelli moderni sono dotati di un apposito oblò o di un coperchio trasparente, tramite il quale è possibile monitorare costantemente lo stato della frittura. Questo oblò non deve essere necessariamente enorme, ma deve garantire una discreta visuale per controllare la cottura anche in presenza del calore, che rende difficoltosa la visuale.
4° consiglio: Per chi ha spazio a sufficienza in cucina è consigliabile optare per modelli sviluppati in verticale, che ottimizzano gli spazi e sono più facili e pratici da usare.
Se vuoi sapere come pulire la friggitrice, come ridurre i cattivi odori e come ottimizzarne il funzionamento, allora è il caso di soffermarci sulla sua manutenzione e sulla praticità. Innanzitutto una buona friggitrice deve limitare gli odori di fritto provocati durante la cottura. In genere c’è un apposito filtro amovibile che si può tranquillamente lavare in lavastoviglie. Non tutti i modelli però dispongono di un filtro amovibile, e ciò naturalmente risulta una pecca non trascurabile in tema di praticità. Una friggitrice per essere efficiente e funzionale deve disporre di una vaschetta interna, che deve essere anti-aderente ed estraibile per essere lavata a parte. In sua assenza il modello risulterebbe scomodo e poco pratico. Infine la lunghezza del cavo deve essere di almeno un metro per garantire una certa libertà di movimento, con un apposito raccoglitore per avvolgerlo senza problemi.
5° consiglio: Il lavaggio separato del filtro e della vaschetta interna permette di ridurre al minimo gli odori sgradevoli, migliorando anche la qualità della cottura.