Negli ultimi tempi sono state messe a punto delle innovazioni su strumenti già esistenti per ridurre il consumo di alimenti nocivi e l’impatto ambientale delle nostre operazioni culinarie, senza però rinunciare – almeno non completamente – al piacere di gustare prelibati manicaretti.
Una di queste innovazioni è rappresentata dalla friggitrice ad aria, che come il nome suggerisce sfrutta l’aria invece dell’olio per friggere gli alimenti. Ma è veramente possibile friggere senza olio? Ed è veramente possibile gustare un alimento sano senza rinunciare al piacere del suo gusto e della sua consistenza?
Le differenze tra friggitrice ad olio e friggitrice ad aria
La classica friggitrice ad olio è uno strumento per friggere che già conosciamo. Ci sono diversi modelli di friggitrici ad olio, ma tutte sono dotate di un cestello in cui porre i cibi da cuocere. Le friggitrici classiche sono quelle ad immersione, ovvero quelle per le quali il cestello contenente i cibi debba essere immerso nell’olio bollente per procedere con la frittura, mentre modelli più moderni sono rappresentati dalle friggitrici dotate di cestello obliquo rotante, che attraverso questo funzionamento già riducono di molto le quantità di olio da impiegare per la cottura.
Con la friggitrice ad aria questi problemi non sussistono: trattandosi di una macchina che utilizza l’aria invece dell’olio come veicolo per il calore, i cibi si friggono con pochissimo olio, se non addirittura senza. La friggitrice ad aria è una macchina moderna e multifunzionale che, oltre alla frittura, permette di selezionare ulteriori opzioni di cottura grazie a dei programmi preimpostati (arrosto, grill o forno) selezionabili direttamente sulla macchina. Le friggitrici ad aria più moderne hanno anche un ricettario incorporato che guidano chi cucina nella realizzazione dei manicaretti.
Vantaggi e svantaggi delle friggitrici ad aria e ad olio
Il risultato di friggere senza olio è quello di una frittura leggera e più sana, anche se il gusto potrebbe non essere proprio uguale a quello a cui siamo abituati. Il sapore della frittura ottenuta in maniera tradizionale è in effetti più intenso e la consistenza del cibo è più croccante rispetto ai risultati che si possono ottenere con una friggitrice ad aria. Chiaramente però la cottura con olio comporta che i cibi si arricchiscano di grassi saturi, molto nocivi per la nostra salute, per cui potremmo optare per una frittura ad aria nel caso volessimo gustare dei cibi fritti evitando però di nuocere alla nostra salute.
Non tutti i cibi adatti alla frittura, comunque,si possono friggere con la friggitrice ad aria: i cibi impanati (cotolette, supplì, arancini, bastoncini di pesce etc.), ad esempio, avrebbero bisogno di un tempo di cottura molto più lungo e di più accortezza. C’è da specificare però che in questi casi i sapori potrebbero risultare diversi ma più reali perché comunque l’olio tende a mascherare i sapori naturali in quanto penetra in ogni fibra dell’alimento.
La friggitrice ad aria è sicuramente più sicura in quanto non genera schizzi e non espone a rischi di scottature a causa dell’olio bollente, dettaglio non trascurabile specialmente se in casa sono presenti dei bambini. Evitare di cuocere l’olio inoltre eliminerebbe il ben noto problema dei cattivi odori.
Per una friggitrice classica c’è poi da considerare che l’olio da impiegare per ottenere la frittura migliore è quello – molto costoso – extra vergine di oliva, che non dovrebbe essere impiegato più di una volta per friggere e che, una volta esausto, deve essere smaltito nell’isola ecologica più vicina – mai buttarlo nel lavandino! – mentre procedere con la manutenzione della friggitrice ad aria è molto più semplice, in quanto i suoi componenti possono essere smontati e lavati anche in lavastoviglie. Impiegando pochissimo olio, inoltre, non si unge e non dà luogo a sprechi né di olio, né di denaro e né tantomeno di detersivi.
Sicuramente il prezzo della friggitrice ad aria è di molto superiore a quello del classico modello ad olio – i modelli più sofisticati possono raggiungere i 250 Euro, contro il tetto massimo di 100 Euro per i modelli base di friggitrici ad olio – ma si tratta di un’innovazione che, a lungo termine, permette di realizzare degli importanti risparmi in primis sull’acquisto degli oli per cucinare, i cui prezzi di mercato sono sempre più elevati.
I ridotti tempi di cottura, la versatilità e la praticità di utilizzo rende la friggitrice ad aria uno strumento consigliabile per soddisfare le richieste di molti, da chi segue una dieta povera di grassi a chi semplicemente cerca uno strumento versatile da installare nella propria cucina.