Recensione Surpeer Termometro infrarossi

Com’è noto i termometri all’infrarosso misurano la temperatura di superficie, ma nulla dicono di quella interna, che è quella che serve, invece, per verificare la cottura corretta di torte e arrosti.

Col termometro infrarossi Surpeer, questo problema è risolto all’origine, visto che il produttore si è fatto in due: se acquisterete il termometro, riceverete in omaggio anche un termometro a sonda. E così, anche il cuoco più esigente sarà soddisfatto.

Il termometro infrarossi Surpeer si presenta con una sobria livrea nera e un design accattivante. L’impugnatura è confortevole, e la disposizione dei tasti razionale. E, naturalmente, non vi sarà utile solo in cucina.

Il termometro infrarossi Surpeer garantisce uno scostamento dell’1,5% in più o in meno dalla temperatura reale. E’ una buona precisione, che otterrete solo in condizioni ottimali, ovvero posizionando lo strumento alla giusta distanza e tarandolo in base al materiale su cui puntate il laser.

Questa funzione, che si governa col tasto EMS, si chiama indice di emissività. Una tabella all’interno del manuale d’istruzioni indicherà il valore corretto di emissività per la maggior parte dei materiali. Se non imposterete la regolazione, il termometro si attesterà automaticamente su valori medi.

I tempi di risposta sono dell’ordine del mezzo secondo, mentre l’autospegnimento scatterà dopo 6 secondi. Il puntatore laser si può disattivare.

Il termometro infrarossi Surpeer ha una forchetta di utilizzo da -50° a 550°, ampiamente sufficiente per qualsiasi funzione domestica, e anche per la maggior parte delle esigenze hobbistiche e professionali.

Il range del termometro a sonda è un po’ più stretto, ma arriva comunque a misurare fino a 300°, temperatura esuberante anche per l’olio dei fritti.Il termometro infrarossi Surpeer ha poi un’altra funzione interessante: l’allarme per la temperatura minima e massima in base ai valori che avrete impostato.

Pressoché illimitati i settori di utilizzo, che possono spaziare da un test sugli infissi alla ricerca degli spifferi al check up del motore dell’auto. Non è adatto per misurare la temperatura corporea.

Il rapporto distanza-punto è 12-1, come in quasi tutti i termometri a infrarossi in questa fascia di mercato. Significa che a 30 cm di distanza il termometro infrarossi Surpeer valuta la temperatura media di una superficie di 2,5 cm di diametro.

Si può stimare che una trentina di centimetri siano la distanza ottimale per la gran parte degli usi. Considerate che la superficie misurata cresce in proporzione alla distanza, e a un certo punto tornerà utile misurare l’average, ossia la temperatura media. Il termometro infrarossi Surpeer è in grado di farlo.

La misurazione procede in modalità continua se terrete premuto il grilletto. Il termometro sonda, invece, andrà conficcato nell’alimento che state preparando.

L’acquisto del termometro infrarossi Surpeer è di fatto una combo, e questo fattore, a opinione di MiglioPrezzo, va a tutto vantaggio della convenienza. Scorporando il valore della sonda, il costo del termometro infrarossi Surpeer si avvicina infatti ai minimi di mercato, e in cambio avrete uno strumento abbastanza preciso per non farvi desiderare dispositivi più costosi.

Alcune funzioni, come il calcolo della temperatura media e l’allarme per massimi e minimi, sono tipiche di termometri di fascia superiore, e il costo della vendita abbinata è fuor di dubbio inferiore a quello dei due strumenti acquistati separatamente.
Per cui si tratta di un’opportunità decisamente consigliata da MigliorPrezzo.