Per scegliere il migliore tablet partiamo dall’analisi di tre aspetti: dimensioni, peso e autonomia. In commercio si parte dai tablet 7 pollici, passando per i tablet 10 pollici, fino ai tablet 13 pollici. I mini tablet, con una grandezza compresa tra i 6 ed i 7 pollici, sono chiamati anche phablet. I tablet da 12 pollici o superiori sono considerati notebook tablet. Come anticipato precedentemente, si tratta di computer tablet che assolvono a una doppia funzione. Inoltre, possono essere dotati di una tastiera per tablet da staccare o aggiungere a proprio piacimento.
Il peso del tablet non dipende unicamente dalle dimensioni, ma anche da altri fattori come le caratteristiche del display e la potenza del processore. In linea di massima, considerando anche le dimensioni, il peso dei tablet dovrebbe oscillare da un minimo di 300 g ad un massimo di 700 g. Il porta tablet e la custodia del tablet vanno scelti in base al peso e alle dimensioni del device.
Generalmente un tablet ha un’autonomia di 1-2 giorni, ma ci sono vari fattori che possono influire su questo aspetto. Innanzitutto bisogna valutare la capacità della batteria, espressa in mAh. A determinare la durata di una batteria è anche l’utilizzo del tablet.
1° consiglio: Per ottimizzare la carica della batteria di un tablet, è consigliabile “una tantum” lasciarla scaricare completamente fino allo 0%. Successivamente bisogna ricaricarlo portandola fino al 100%. In questo modo si eviterà l’antipatico “effetto memoria”.
Internet per il tablet è di fondamentale importanza, per poter essere connessi ovunque e in qualsiasi circostanza. Inoltre tutti gli aggiornamenti, la fruizione di contenuti online, upload e download dei file avvengono proprio tramite Internet. Alcuni tablet wifi possono collegarsi unicamente ad una rete wireless domestica o pubblica. I tablet con SIM invece sono un grado di collegarsi tramite un piano dati. A seconda della tariffa puoi navigare col tablet a 4G e a 3G. Se vuoi sfruttare i piani tariffari di due schede, puoi optare per i tablet dual SIM. Per la connettività fisica esistono invece i tablet con porta usb. I modelli più evoluti sono dotati di ingresso USB-C.
2° consiglio: Se vuoi collegare il tablet alla tv, ti suggerisco di scegliere un modello con la presa micro HDMI. Grazie a questa porta puoi connettere il tablet ad un monitor esterno, visualizzando i tuoi contenuti su schermi più ampi.
I prezzi dei tablet sono determinati anche dal software preinstallato, dal sistema operativo fino alle applicazioni che non sempre sono cancellabili. Si possono individuare fondamentalmente tre sistemi operativi: iOS, Android e Windows 10.
iOS è il sistema installato sull’iPad Apple. É facile da usare, ma non ha lo stesso livello di personalizzazione di Android. Le app si possono scaricare solo dall’App Store ufficiale, ma sono disponibili in grandissima quantità.
Android è la piattaforma che offre la maggiore libertà all’utente. Le app si possono scaricare dal Play Store ufficiale e da altre fonti. Questa libertà però si scontra col rischio di incappare in virus e malware. Un discorso a parte merita il sistema operativo di Amazon tablet, cioè Amazon FireOS. Si tratta di un sistema operativo mobile basato su Android, ma ottimizzato per i device Amazon.
C’è infine Windows 10, lo stesso utilizzato sui pc. Consente di eseguire tutte le applicazioni desktop tradizionali e di scaricare le app. Grazie alle sue peculiari caratteristiche, si sposa molto bene con i dispositivi ibridi.
3° consiglio: Se sei indeciso puoi optare per i tablet dual-boot, che dispongono sia di Android sia di Windows 10. Sono dispositivi molto utili, che consentono di avviare il sistema preferito in base all’utilizzo del tablet.
I tablet hanno dei costi che variano anche in base alla risoluzione. Se ad esempio usi il tablet per lunghe sessioni di gaming, o per fruire di contenuti audiovisivi, ti consiglio di optare per un modello con risoluzione Full HD (1980 x 1080 pixel). I migliori tablet sul mercato oggi hanno una risoluzione migliore, fino al 4k. Per questi tablet il prezzo ovviamente tende a salire notevolmente.
Per un utilizzo meno incentrato sull’immagine, puoi tranquillamente optare per modelli con una risoluzione inferiore. I tablet di medie dimensioni hanno una risoluzione pari a 1280 x 800 pixel; i modelli di fascia bassa invece hanno una risoluzione pari a 1024 x 600 pixel. Per questi tablet i prezzi sono più bassi, ma la qualità dello schermo è chiaramente inferiore.
4° consiglio: Se hai deciso di acquistare un tablet in un negozio o in un centro commerciale, provalo in prima persona. In questo modo potrai valutare personalmente la qualità dello schermo, decidendo se ti soddisfa o meno.
I tablet migliori vanno selezionati infine in base a tre caratteristiche hardware molto importanti: processore, RAM e memoria.
Fondamentalmente esistono due processori. Il primo è il processore Dual Core con massimo 1,5 GHz. Consuma e scalda meno, regge un multitasking moderato e ha bisogno di un minor raffreddamento. Il secondo è il processore Quad Core, sopra i 2 GHz. Consuma e si scalda di più, regge più task simultanee e ha bisogno di un maggior raffreddamento.
Il costo del tablet dipende anche dalla RAM, che offre lo spazio dove scrivere e cancellare i dati. I modelli standard offrono 1 GB di RAM. I migliori tablet possono invece supportare fino a 4 GB di RAM.
Infine i tablet hanno una memoria flash piuttosto piccola, che può andare da 8 a 32 GB. Tra gli accessori del tablet c’è però uno strumento molto utile: la micro SD per ampliare la memoria anche fino a 256 GB.
Non esiste il tablet migliore in assoluto, poiché dipende dall’utilizzo che se ne intende fare. L’acquisto del miglior tablet per qualità prezzo deve essere valutato in base a tutti i fattori elencati, rapportandoli alle proprie necessità ed esigenze.
5° consiglio: Puoi scaricare alcune app capaci di creare partizioni di sistema di memoria, in modo da avere più spazio e garantire migliori performance al tuo tablet.