La miglior motosega. Guida alla scelta 2024
In questo articolo parleremo di motoseghe elettriche e a batteria: attrezzi adatti a lavori domestici semplici.
La motosega si usa per potare rami, abbattere alberi, eliminare sporgenze pericolose di piante o produrre legna da ardere.
Questo è uno strumento che può essere usato in modo semplice e come hobby, oppure anche professionalmente.
Come scegliere la motosega migliore
Per scegliere la motosega adatta è necessario prima di tutto capire che tipo di lavoro si andrà a fare. Esistono sul mercato principalmente tre tipo di motoseghe:
- motoseghe con motore a scoppio
- motoseghe elettriche
- motoseghe a batteria
Le motoseghe sono di solito usate per tagliare tronchi di alberi di diametro diverso, ma anche per potare le piante sia in maniera professionale, che per hobby e per la manutenzione del giardino di casa.
Motosega con motore a scoppio
Le motoseghe con motore a scoppio ed elettriche in passato erano molto più ingombranti, mentre oggi sono disponibili sul mercato attrezzi maneggevoli e confortevoli che permettono di tagliare velocemente diverse tipologie di piante, rami e alberi.
Le motoseghe a scoppio sono nate per sostituire quelle elettriche ed il motivo è legato principalmente al vincolo del cavo. Questa tipologia di motoseghe è generalmente utilizzata per scopo professionale perché ha una maggiore potenza rispetto alle altre e inoltre ridurrà le tempistiche di lavoro. Le motoseghe a scoppio sono inoltre molto maneggevoli e quindi perfette per qualsiasi tipo di lavoro.
Anche se le componenti sono molto simili, a fare la differenza tra la motosega a scoppio e la motosega elettrica e a batteria sono il tipo di alimentazione e la qualità delle lame. In questo articolo ci concentreremo sui diversi modelli di motosega, da quello elettrici, a batteria fino alle motoseghe più piccole e maneggevole di case di produzione di motoseghe come Alpina, Greencut, Orgon, Einhell e Stihl.
Motosega elettrica
Detta anche elettrosega, la motosega elettrica con filo è dotata di un motore elettrico azionato da corrente a 220 V. Sul mercato i modelli di motosega elettrica disponibili hanno una potenza compresa tra 1.400 e 2.400 Watt. Sono adatte per effettuare tagli compresi tra 20 e 45 cm. Con questo strumento è possibile eseguire potature di piccole/medie dimensioni e la pulizia delle piante del giardino di casa.
L’elettrosega è leggera, in genere maneggevole che non richiede alcuna manutenzione, si accende subito e ha un’autonomia illimitata perché alimentata con la corrente elettrica. Di contro, come è facilmente intuibile, la motosega elettrica è meno potente della motosega a scoppio e richiede di avere una presa elettrica nelle vicinanze. Per questo potrebbe essere più scomoda del modello a batteria.
Motosega a batteria
La motosega a batteria è una versione di motosega elettrica ma senza cavo, alimentata a batterie e azionata da un motorino interno. Il voltaggio della batteria determina la potenza della motosega e quindi le performance dell’attrezzo. Il voltaggio delle batterie agli ioni di litio utilizzate nelle motoseghe a batteria è compreso fra 18 V e 58 V e ricaricabile con una comune presa elettrica domestica.
Questa motosega è quindi adatta per piccoli lavori in giardino: per i lavori di pulizia delle piante di casa, lavori di potatura o taglio di rami di alberi da frutto o alberi a basso fusto. Va bene per un uso occasionale e quindi per situazioni di fai-da-te saltuario. Se invece si cerca una motosega professionale, è necessario orientarsi sulla motosega a scoppio; ad esempio, su una macchina di potenza compresa fra 30 e 40 cc che garantisce tagli anche superiori a 40 cm ed è adatta a un uso intensivo.
Tra i vantaggi della motosega a batteria ci sono sicuramente la mancanza del filo che consente illimitata libertà di movimento, la grande leggerezza e maneggevolezza. Queste motoseghe senza filo sono facili da usare anche senza troppa esperienza e consumano poco. Inoltre, non richiedono manutenzione se non l’accortezza di ricaricare la batteria prima di ogni utilizzo. Sono inoltre una scelta green ed ecologica perché non inquinano. Tuttavia, la motosega a batteria è, tra le motoseghe per potatura, il modello meno potente e ha un’autonomia limitata. Da notare però che le batterie di ultima generazione agli ioni di litio possiedono comunque una buona autonomia.
Oltre ad avere il vantaggio di poter essere usata anche da persone che non hanno fisici robusti perché molto maneggevole, la motosega mini è anche molto silenziosa.
Elementi da valutare per una motosega a batteria
Le motoseghe a batteria hanno le stesse caratteristiche meccaniche delle motoseghe a filo ma, come abbiamo visto, a differenze di queste ultime, sono dotate di batteria di ioni a litio come alimentazione. Va quindi presa in considerazione la potenza della batteria, espressa in Volt. Sono disponibili batterie da 18 a 58 Volt. Maggiore è il valore del voltaggio, maggiore sarà la potenza dello strumento. A potenza maggiore, però, va ricordato che corrisponde anche un maggiore tempo di ricarica.
Meglio accertarsi che con la motosega a batteria siano inclusi la batteria e il carica batteria compatibile. Inoltre è una buona idea dotarsi di una batteria di riserva in modo da averne una di ricambio durante i lavori e non doversi fermare per attendere la ricarica completa.
Come usare la motosega in sicurezza
La motosega a scoppio è un attrezzo abbastanza rumoroso per cui è necessaria una cuffia che protegga dal rumore o, in alternativa, i tappi per le orecchie. In tutti i casi è bene usare guanti protettivi, scarpe antinfortunio, occhiali o visiera di sicurezza. Un buon consiglio è anche indossare pantaloni antistrappo, realizzati per impedire la lacerazione quando si maneggia lo strumento. Se si lavora in altezza, usando ad esempio una scala, è importante anche indossare un casco di protezione e accertarsi di essere in una posizione stabile.
Va ricordato che sia i modelli a scoppio più grandi che quelli più piccoli a batteria sono dotati di lame, e quindi va sempre prestata la massima attenzione, anche in presenza di bambini.
L’area circostante va tenuta monitorata e sgombra da persone e oggetti di valore, in quanto rami e altri detriti potrebbero cadere o intralciare il passaggio.
La manutenzione della motosega
Per assicurare una corretta manutenzione delle motoseghe e una lunga durata di vita è bene prendere visione del manuale di istruzioni incluso. I principali interventi sono comunque da focalizzare sulla guida e sulla catena. Sulla guida è necessario pulire la sua scanalatura dai detriti dopo l’uso e rimuovere eventuali sbavature ricorrendo a una lima. Va ricordato che di solito la parte superiore della guida si consuma in maniera più veloce rispetto al resto e per questo è buona norma capovolgerla periodicamente. Se si desidera si può ingrassare il porta-lama con del grasso lubrificante.
La catena va controllata sempre. Se allentata, la catena potrebbe uscire dalla guida. Un controllo periodico è quindi quello della tensione della catena. Terminati i lavori lo strumento va pulito prima di essere riposizionato e nel caso della motosega a batteria, la batteria va messa in carica per essere pronta al successivo utilizzo.
Un’altra cosa fondamentale è l’affilatura della catena, ad esempio con un affila-catene per motosega di marca YATO o con un kit di affilatura Oregon per mantenere sempre i denti della lama taglienti e agevolare il lavoro.