Proviamo a partire da un’origine ancora più lontana: quando nasce il cappuccino? Il cappuccino compare per la prima volta intorno agli anni Trenta, quando lo sviluppo tecnologico ha permesso alle macchine del caffè di offrire vapore e pressione. Proprio in questo modo infatti è stato possibile incorporare aria al latte, scaldandolo, e trasformandolo in schiuma. Da quel momento in poi, in pratica, è stato possibile montare il latte più velocemente.
Al giorno d’oggi tutti quanti andiamo al bar per poter godere di un buon cappuccino, preparato con attenzione dal nostro barista preferito. Alcuni di noi lo fanno perché amano l’atmosfera del bar, altri perché, come abbiamo detto, in casa non hanno la possibilità di prepararsi un cappuccino buono come quello del bar. In pochi, infatti, conoscono l’esistenza di questo piccolo elettrodomestico chiamato montalatte o cappuccinatore, appunto. Nello specifico i migliori montalatte in circolazione, non fanno altro che montare il latte rendendolo una schiuma molto densa, per poter così realizzare un cappuccino in tempi veloci. I montalatte agiscono attraverso delle fruste che grazie al loro movimento vorticoso, creano appunto la schiuma dal sapore e dalla consistenza eccezionali. Perché ciò avvenga bisogna sempre tenere in considerazione alcuni accorgimenti, perché la schiuma che vogliamo ottenere per un ottimo cappuccino, deve essere densa e cremosa, senza bolle d’aria. Il primo accorgimento che dobbiamo attuare, soprattutto se si usa un montalatte manuale, è la posizione del bricco: deve sempre restare verticale, accompagnando il movimento del latte che monta e quindi sale, scendendo man mano con il bricco.
1° consiglio: è molto importante la scelta del latte giusto per compiere questa operazione. Il latte, infatti, deve essere fresco e soprattutto intero.
Esistono ovviamente molte tipologie di montalatte, alcune di queste le abbiamo già accennate. Ogni tipologia ha caratteristiche che possono rendere un cappuccinatore o un altro, il miglior montalatte per le proprie esigenze.
La prima tipologia di montalatte che prendiamo in considerazione è il montalatte manuale. Si tratta del montalatte classico, quello che probabilmente aveva anche la nonna. Il suo uso è molto elementare: è infatti dotato di uno stantuffo collegato a una spirale a rete che si trova all’interno di un bricco di acciaio. Sicuramente, ad un primo confronto dei prezzi, è il montalatte più economico in assoluto, quello con il miglior prezzo. Il suo utilizzo è semplice, banale quasi. Per creare un’ottima schiumalatte è necessario spingere lo stantuffo su e giù all’interno del bricco per diversi minuti. Tendenzialmente il tempo necessario oscilla fra i 3 e i 10 minuti, in base a quanto si vuole che la schiuma sia consistente e cremosa. Inoltre è necessario usare il latte preriscaldato a una temperatura non inferiore ai 60 gradi. Un consiglio molto utile è di montare piccole quantità di latte alla volta, per fare in modo che la schiuma sia sempre densa e compatta. Si tratta di un oggetto compatto e economico, semplice da usare, ma che sicuramente richiede uno sforzo e delle tempistiche maggiori rispetto al montalatte elettrico.
Quest’ultimo esiste di due ulteriori tipologie: schiumalatte elettrico automatico o elettrico a induzione. Il montalatte elettrico automatico sembra un piccolo robot da cucina ed è molto consigliato soprattutto per chi vuole fare più cappuccini in una volta sola, perché può montare anche grandi quantità di latte. È ovviamente più costoso rispetto al modello classico, quello manuale, ma si possono trovare ottimi cappuccinatori elettrici ad un prezzo veramente vantaggioso. Si tratta comunque di elettrodomestici di piccole dimensioni che non richiedono una spesa eccessiva. La caratteristica principale di questi cappuccinatori, soprattutto i più avanzati, è che mentre monta il latte lo scalda anche. Questo permette un utilizzo sia con latte già preriscaldato, sia con latte freddo. Con questo montalatte non c’è bisogno di usare la forza manuale perché tutto il procedimento avviene automaticamente. È quindi impossibile bruciare il latte, per esempio, ed è molto facile ottenere ottime schiume montate al punto giusto.
Nei modelli normali si hanno due tipi di regolazione della temperatura: a caldo o a temperatura ambiente. Ma nei modelli più avanzati si possono addirittura scegliere i gradi della temperatura desiderata. Insomma, con i migliori montalatte si può tranquillamente risparmiare, evitando di andare al bar tutti i giorni, senza però rinunciare a un ottimo cappuccino, ogni mattina. Il montalatte elettrico a induzione è quello che, confrontando i prezzi, risulta il più dispendioso. Il vantaggio, anche qui, è che mentre il latte viene montato, viene anche scaldato. Funziona attraverso l’induzione elettromagnetica, quindi non c’è dispersione di energia e i tempi di riscaldamento sono brevissimi. Anche questo modello fa tutto da solo, basta collegare la base ad induzione alla presa elettrica. Posizionando poi il bricco in acciaio su di essa, il latte inizia immediatamente a scaldarsi. Vi sono solitamente due rotelline, una liscia e l’altra zigrinata. Quella liscia serve unicamente per riscaldare e può riscaldare qualsiasi bevanda, mentre quella zigrinata è fatta apposta per montare il latte.
Infine c’è il montalatte a batteria. Questo tipo di montalatte è molto compatto e molto economico. Costa un po’ di più rispetto a quello manuale, ma meno rispetto a quello elettrico. È un’ottima via di mezzo a livello di prezzo. Il montalatte a batteria è piccolo: sta in mano. Si avvale di una classica pila, che grazie all’energia sprigionata fa vibrare la spirale posta all’altra estremità che permette, grazie al movimento rotatorio, di montare il latte inglobando l’aria e i movimenti rapidi fanno schiumare il latte, facendolo diventare soffice. Il vantaggio principale di questa tipologia è la trasportabilità. Trattandosi di un oggetto abbastanza piccolo e leggero è infatti possibile trasportarlo in valigia o in borsa senza troppo impegno o peso. Per gli stessi motivi è anche il montalatte migliore per le vostre esigenze se avete una cucina piccola e senza spazio, perché si può tranquillamente riporre in un cassetto. Allo stesso tempo, uno degli svantaggi di questo montalatte è che la batteria potrebbe non garantire sempre la potenza necessaria a una montatura perfetta del latte. Bisogna sempre fare molta attenzione, se si decide di utilizzare questo cappuccinatore, a non scheggiare il recipiente avvicinando troppo le fruste rotanti.
2 consiglio: non bisogna pensare che il montalatte sia un oggetto esteticamente brutto: esistono svariati modelli con un design ricercato o vintage, a seconda del proprio gusto personale e dell’arredamento della cucina. Scegliete quello più adatto a voi, anche esteticamente.
Ci sono diverse caratteristiche da tenere in considerazione per scegliere il migliore montalatte per le proprie necessità. La prima caratteristica da prendere in considerazione è la capienza dei recipienti. Se, per esempio, la mattina vogliamo preparare in tempi veloci, il cappuccino per tutta la famiglia, è sconsigliabile scegliere un montalatte manuale, per due motivi: il primo è legato al tempo. Come abbiamo già detto, infatti, le tempistiche nell’utilizzo di un montalatte manuale si allungano rispetto ad un montalatte elettrico. Il secondo motivo è la capienza del recipiente: in un montalatte manuale non è infatti possibile montare grandi quantità di latte tutte in una volta. Questo farebbe allungare ulteriormente i tempi di attesa per poter gustare il proprio cappuccino. Un montalatte elettrico è più veloce da usare e dosando il latte per il numero di persone che vogliono poi bere un buon cappuccino, è possibile fare colazione tutti insieme senza lunghi tempi di attesa.
La quantità di latte necessaria per preparare un singolo cappuccino è di 200/250 ml di latte freddo, a seconda che lo si voglia con molta o con poca schiuma. Per fare un buon cappuccino è fondamentale, come abbiamo già detto più volte, la temperatura del latte: questo perché quando il latte è freddo le proteine non hanno una struttura tale da permettere al latte di trattenere l’aria. Quando si comincia a scaldarlo invece, le proteine iniziano a denaturarsi e formano strutture in grado di trattenere le bollicine d’aria essenziali per fare sì che il latte monti. Quando la temperatura arriva intorno ai 60 gradi, inoltre, comincia a sentirsi il lattosio, ossia lo zucchero naturale contenuto nel latte, e la schiuma sarà soffice e compatta, come un buon cappuccino richiede.
Con i migliori montalatte oggi in circolazione, soprattutto i montalatte elettrici, è facile e veloce ottenere il cappuccino come quello del bar senza troppe difficoltà: basta avere il recipiente corretto e utilizzare la quantità di latte giusta. Ci pensa il montalatte elettrico a scaldare il latte alla temperatura desiderata e a montare la schiuma a dovere. Ogni montalatte, sia quello manuale che quello elettrico, sono dotati di un elemento fondamentale, che invece manca a quello a batteria: il coperchio. Questo per evitare spargimenti di latte in cucina. Con il montalatte a batteria, mancando appunto un coperchio, è necessario prestare maggiore attenzione: importante non accendere mai il dispositivo prima di immergerlo nel latte, altrimenti, appunto, il latte schizzerà ovunque. Caratteristica dei vari montalatte, soprattutto quando si parla di cappuccinatori elettrici, è la potenza del motore. In generale possiamo dire che una maggiore potenza equivale a minori tempi di preparazione. Solitamente il montalatte elettrico ha una potenza che varia tra i 400 e i 650 watt: più alta sarà la potenza, più alta sarà la velocità con cui potremo ottenere il latte montato.
Questo nuovo modo di bere il cappuccino consente inoltre di poterlo preparare con il latte che più ci piace. Anche se alcuni bar si sono già adeguati alle esigenze dei consumatori utilizzando anche il latte di soia, non tutti lo fanno. Inoltre con il montalatte a casa si possono tentare cappuccini anche con altri tipi di latte, come quello di mandorla o quello di riso, ottenendo comunque un risultato delizioso.
3 consiglio: quando si parla di quantità di latte prestate sempre molta attenzione. I vari modelli di cappuccinatore hanno solitamente due diversi livelli di capienza all’interno del bricco: uno indica la quantità massima di latte freddo che potrà trasformarsi in latte montato; l’altra indica la quantità massima di latte che può essere soltanto scaldato, senza montarlo. Questo perché quando monta il latte aumenta di molto il proprio volume.
Se la principale funzionalità del montalatte manuale è quella di montare il latte e poco altro, il discorso cambia per i montalatte elettrici e per quelli a batteria.
Per quanto riguarda i cappuccinatori elettrici è infatti possibile svolgere ulteriori funzioni. Prima fra tutte, come abbiamo già ripetuto, con questi elettrodomestici è possibile scaldare il latte. Il latte può essere scaldato sia durante la montatura dello stesso, sia singolarmente. Con i montalatte elettrici è infatti possibile scegliere soltanto l’opzione di scaldare il latte, decidendo di preparare un delizioso caffè latte senza schiuma o per il semplice gusto di bere latte caldo. Una funzione che può essere indubbiamente molto utile, soprattutto se si hanno dei bambini per casa. Il cappuccinatore elettrico può svolgere anche altre funzioni: può, ad esempio, preparare cioccolata calda o frappè, oltre che ottimi cappuccini o caffè macchiati, con la schiuma densa al punto giusto.
Tutto ciò è facilitato dall’opzione di poter scegliere la temperatura del latte. Nei migliori montalatte elettrici ma più economici, le opzioni di temperatura saranno due: quella a freddo, che permette di mantenere la temperatura del liquido quando lo inseriamo nel bricco (se il latte lo utilizziamo appena tirato fuori dal frigorifero la temperatura che manterrà sarà particolarmente fredda); e quella a caldo, dove il latte raggiungerà la temperatura preimpostata. Nei montalatte più avanzati e più costosi, è addirittura possibile impostare la temperatura che più si preferisce, fino ad arrivare alla massima temperatura raggiungibile. Con questa opzione è possibile ottenere anche cappuccini tiepidi, per chi non ama la schiuma troppo calda sul caffè. Solitamente questa temperatura è intorno ai 45 gradi. Un’ultima funzione propria dei montalatte elettrici è quella di possedere lo spegnimento automatico: opzione non indispensabile ma utile se si vuole risparmiare energia.
Per quanto riguarda invece i montalatte a batteria le funzioni cambiano. Questi oggetti, infatti, possiedono una frusta motorizzata, una sorta di frullino. Questi montalatte a batteria hanno un prezzo solitamente ragionevole e svolgono la funzione di “sbattitori”. Non possiedono cavi elettrici e si possono facilmente custodire in un cassetto della cucina, cambiando semplicemente le pile ogni qualvolta finiscano la loro energia. Questi montalatte possono quindi essere utilizzati anche per altri scopi: possono preparare anche salse e bevande a base di latte.
4° consiglio: se si prepara un cappuccino al mese, o è una voglia che ci si vuole togliere solo ogni tanto, senza avere nessuna intenzione di utilizzare il montalatte per qualsiasi altra funzionalità, consiglio di prendere un montalatte economico, evitando quello elettrico, troppo costoso per l’uso che se ne andrebbe a fare. Il rischio sarebbe di abbandonarlo sul ripiano della cucina a prendere polvere.
I montalatte, di tutte le tipologie, sono facili da usare. Un buon consiglio, nello scegliere il migliore montalatte adatto alle proprie esigenze, è scegliere quello che maggiormente rispecchia l’uso che se ne vuole fare.
Alcuni montalatte elettricisono dotati di contenitori che hanno il manico. Sembra una cosa da niente, in realtà il manico rende tutte le operazioni più semplici e anche più sicure. Il manico infatti permette di utilizzare il bricco come una vera e propria caraffa, da poter versare direttamente nella tazza con il caffè. Un montalatte senza manico potrebbe risultare difficile da maneggiare. La stessa cosa vale anche per il bricco del montalatte manuale, mentre invece risulta inutile per il montalatte a batteria, grazie al quale si può scegliere un recipiente che già si possiede e si ritiene adatto all’operazione.
I materiali con i quali vengono costruiti tutti i montalatte devono ovviamente rispettare le norme igieniche. La base di tutti i montalatte solitamente è in plastica, mentre il recipiente è in metallo. Alcuni modelli, i più costosi, utilizzano l’acciaio inossidabile che garantisce una maggiore efficienza e una maggiore durata nel tempo. Questi modelli sono consigliabili soprattutto se si pensa di utilizzare il montalatte tutti i giorni, magari per più persone. Esistono però anche modelli con il contenitore in plastica antiaderente, per evitare che il latte scaldato si attacchi alle superfici. La plastica è termoresistente e quindi anche questa può essere un’opzione valida, soprattutto se ci si assicura di avere a che fare con plastica di qualità.
Tutti i contenitori, sia del montalatte manuale che di quello elettrico, sono lavabili in lavastoviglie. Anche il montalatte a batteria è facilmente smontabile e anch’esso si lava facilmente in lavastoviglie. La parte in plastica rigida, la piastra elettrica o il manico del montalatte a batteria, sono invece lavabili semplicemente passando un panno umido sulla superficie sporca.
5° consiglio: fate attenzione se scegliete un montalatte con il contenitore in plastica. Lavarlo in lavastoviglie, con il tempo, potrebbe deformarlo. Preferite quindi il lavaggio a mano o a basse temperature.
Utilizzato in casa ogni giorno per circa 6 minuti, i consumi di un montalatte elettrico sono pari in media a 0,02 cent per kilowatt ora. Il valore, se viene moltiplicato per 365 giorni, in totale raggiunge un costo di 7,30 euro all’anno sulla bolletta.
Dispositivo versatile e utile per preparare ottimi cappuccini o caffè macchiato in qualsiasi momento della giornata, il montalatte elettrico è un piccolo elettrodomestico ormai presente in tutte le case, e rinunciarvi per via dei costi è impensabile.
Per fortuna, come abbiamo visto, i consumi sono veramente irrisori, e non c’è paura che possano salire in modo vertiginoso, considerato che i modelli presenti sul mercato non superano i 400 o al massimo i 650 W di potenza.
Il calcolo fatto in precedenza prende spunto dal fatto che occorrono circa 2 minuti al montalatte per montare la schiuma, ed è stato moltiplicato per 3, tenendo in considerazione che ci sono in casa altre due persone che vogliono usarlo, o semplicemente una persona lo utilizza tre volte al giorno.
Esistono anche montalatte sul mercato che impiegano un minuto per preparare la montata, e in questo caso i costi si dimezzano. Dunque, dipende molto da tipo di dispositivo che si sceglie di acquistare, ma ad ogni modo non sin tratta di costi inaccessibili, quindi si può continuare ad utilizzare questo elettrodomestico tranquillamente, anche se è un periodo di rincari per l’energia elettrica.
Consumi a confronto
Ecco alcuni modelli di montalatte elettrico presenti sul mercato, fra cui scegliere per preparare gustosi cappuccini e caffè macchiato a volontà.
Philips Senseo Pennarello CA6500/60
Innovativo ed efficiente, il montalatte Philips Senseo Pennarello ha una potenza di 500 Watt, contenitore che può accogliere 120 ml di latte e rivestimento antiaderente che evita di fare attaccare il latte ad esso. E’ perfetto per preparare la schiuma con latte caldo o freddo e può essere lavato in lavastoviglie visto che il contenitore è in plastica. Occorre un minuto per montare la schiuma.
Lavazza MilkUp
Il montalatte elettrico Lavazza MilkUp ha 550 Watt di potenza e consente di montare perfettamente 120 ml di latte, sia caldo che freddo, o in alternativa ne può riscaldare180 ml. L’apparecchio può realizzare anche latte al cioccolato, basta mettere all’interno del cioccolato a pezzi. Le componenti amovibili come il coperchio, guarnizione e frullino sono lavabili in lavastoviglie, ma la struttura esterna no.
VAVA Montalatte Elettrico
Facile da usare, questo montalatte elettrico ha una potenza di 500 Watt ed è in grado di montare il latte sia a caldo che a freddo. Inoltre, può essere utilizzato anche per preparare cappuccino, caffè, latte macchiato e tantissime altre bevande. Una volta acceso, non fa rumore, è piuttosto silenzioso ed è anche dotato anche di un sistema di sicurezza che consente di controllare la temperatura.
Nespresso Barista
Dotato di una potenza di 600 Watt, è fra i modelli più efficienti presenti sul mercato, permette di preparare diversi tipi di drink sia con latte che senza. Ad esempio, si possono preparare caffè freddo, cioccolata calda, cappuccino, frappè. Vi si possono introdurre ingredienti come miele, zucchero, sciroppi o cubetti di ghiaccio e si può controllare dall’app.
Sembra incredibile, ma anche a casa è possibile bere il cappuccino, buono come quello del bar, anzi forse anche di più. Facendolo a casa, infatti, siamo noi a scegliere la qualità dei prodotti, dal caffè al latte, e siamo sempre noi a controllare la buona riuscita del prodotto. Un ultimo consiglio che ci sentiamo di dare è che dopo la montatura del latte è fondamentale mescolare la schiuma all’interno del recipiente e cercare di amalgamarla correttamente versandola sul caffè appena fatto. Anche il caffè della moka è perfetto per ottenere un ottimo cappuccino.
Insomma, al giorno d’oggi, se si vuole risparmiare tempo e denaro, è possibile fare colazione a casa, senza rinunciare a certe prelibatezze del bar. E il prossimo anno, a Babbo Natale, facciamo trovare un cappuccino.