
La macchina caffè manuale riproduce lo stesso funzionamento della macchina da caffè del bar, adattata ovviamente alle esigenze casalinghe. Il caffè viene macinato, pressato e dosato allâinterno di un filtro collocato nel manicotto che bisogna far ruotare di circa 45 gradi. Tramite un sistema a pressione si avvia lâerogazione del caffè, che si dovrĂ interrompere manualmente. Alcuni modelli sono dotati di un portafiltro pressurizzato per la macchina da caffè, che avvia lâerogazione del caffè solo quando lâemulsione di polvere di caffè ed acqua avrĂ raggiunto la pressione ideale per un caffè cremoso. Se si opta per una macchina da caffè manuale bisogna prestare attenzione prima di tutto alla caldaia. Lâideale è la caldaia in acciaio inox o alluminio perchĂŠ non accumulano eccessivamente il calcare. La qualitĂ del risultato dipende certamente dalla miscela di caffè usato ma anche dalla pressione: questa dev’essere compresa tra i 12 e i 15 bar. Il serbatoio è un altro elemento importante da considerare: i serbatoi con capacitĂ ridotta, ad esempio, consentono di preparare pochi caffè quindi vanno riempiti di volta in volta.
La macchina caffè automatica produce caffè espresso di ottima qualità . à comodissima perchÊ si ferma da sola una volta raggiunta la quantità desiderata e programmata di caffè. Queste macchine del caffè risultano molto piÚ tecnologiche e svolgono tutte le operazioni quasi in totale autonomia, ma hanno un costo maggiore. In genere sono dotate di vari programmi di dosaggio del caffè, di programmi di pulitura e di display e timer. Permettono di utilizzare il caffè in chicchi o in grani, garantendo quindi un maggiore risparmio nel lungo periodo. Inoltre, il macinino è incorporato quindi potremmo dire che si tratta di un prodotto 2 in 1. Se siete amanti di macchiato caldo, macchiatone, cappuccino o caffellatte dovete cercare una macchina da caffè dotata di pannarello, ovvero lo strumento che emana vapore e crea la schiuma di latte.
1° consiglio: La riuscita di un buon caffè dipende anche dalla qualità della miscela. Per questo motivo è opportuno controllare che sulla confezione del caffè sia indicata la compatibilità con la macchina per espresso, poichÊ il macinato per moka in genere è meno sottile.

Altra importante distinzione va fatta tra la macchina da caffè a cialde e la macchina da caffè a capsule.
La macchina caffè a cialde E.S.E. (Easy Serving Espresso) ha un funzionamento piuttosto simile a quella manuale, con la differenza che è dotata di un manicotto portafiltro dove inserire appunto la cialda al posto del caffè macinato. Le cialde sono monodosi e presentano una struttura rotonda ricoperta da un involucro di carta. Il caffè macinato viene pressato tra due fogli di carta. Affinchè questi fogli garantiscano che lâaroma del caffè non venga meno, devono essere adeguatamente sigillati. Nel caso delle macchine da caffè a cialde E.S.E non bisogna dosare nĂŠ pressare il caffè all’interno del filtro, dunque sono caratterizzate da un funzionamento facile e intuitivo. Lâunico difetto delle cialde è che spesso hanno una qualitĂ inferiore rispetto alle capsule il che significa che producono un caffè qualitativamente inferiore. Essendo biodegradabili, una volta utilizzate possono essere buttate nel cestino dellâumido.
La macchina caffè a capsule combina la praticitĂ della quantitĂ monodose giĂ pressata al punto giusto, con la velocitĂ del sistema di riscaldamento e di pulizia. Dopo lâerogazione del caffè la capsula viene espulsa automaticamente o manualmente in un apposito contenitore, collocato nel corpo macchina o sul retro. La capsula è un piccolo contenitore monodose realizzato in plastica o alluminio; proprio grazie ai materiali utilizzati, questi prodotti riescono a proteggere il caffè dall’umiditĂ , dai batteri e da qualunque tipo di alterazione dellâaroma. Nonostante le macchine da caffè abbiano costi contenuti, non si può dire lo stesso delle capsule, il cui prezzo varia tra ⏠0,30 e ⏠0,45, pertanto questa tipologia di macchina va bene per coloro che non la utilizzano in modo intenso, ma vogliono un caffè di ottima qualitĂ .
Anni fa ogni produttore di macchina da caffè imponeva la sua capsula o cialda. Oggi invece si può optare per cialde o capsule compatibili; si tratta di prodotti di vari brand prodotti rispettando uno standard comune. In questo modo, in una macchina da caffè si possono usare differenti marchi, diversi da quelli della casa produttrice della macchina stessa.
2° consiglio: Spesso si ritiene che le capsule e le cialde siano la stessa cosa, ma non è cosĂŹ. Le capsule sono monoporzioni di caffè racchiuse in un contenitore cilindrico di plastica o alluminio, mentre le cialde sono sottili e circolari, composte da un blocco di caffè sigillato in due strati di cellulosa. Non sono compatibili tra di loro, quindi fai attenzione a non confonderti al momento dellâacquisto.

La praticitĂ e la resa del caffè sono indubbiamente le prime caratteristiche da verificare in una macchina del caffè e del cappuccino, ma non bisogna dimenticare il design. Secondo le opinioni sul web infatti la macchina caffè diventa anche un importante componente d’arredo per la cucina, con la quale deve abbinarsi perfettamente per non creare antiestetiche stonature cromatiche o di design. Alcuni modelli sono caratterizzati da un design minimal e molto essenziale, altri invece fanno dell’aspetto estetico uno dei tratti distintivi, con delle linee retrò e vintage molto peculiari. Bisogna fare attenzione anche alle dimensioni, poichĂŠ all’estetica va sempre accompagnata anche la funzionalitĂ . Le macchine a capsule e a cialde sono piĂš compatte, mentre quelle automatiche e manuali sono piĂš ingombranti. Ă importante trovare una macchina dalle dimensioni proporzionate alla cucina o comunque allâambiente in cui verrĂ inserita perchĂŠ non bisogna solo calcolare la dimensione fisica della macchina ma anche lo spazio che richiede, ad esempio, il movimento per agganciare o sganciare il portafiltro. Alcune macchine sono dotate di vano scalda tazze dove le tazzine possono essere appoggiate per riscaldarsi prima di versarci il caffè. Se avete a disposizione un set di tazzine piĂš grandi rispetto a quelle da espresso, assicuratevi che lâaltezza tra la base e il portafiltro permetta di inserirle.
3° consiglio: Al momento dell’acquisto bisogna valutare bene anche la profonditĂ , poichĂŠ alcune macchine pur essendo di altezza e larghezza contenute sono molto profonde a causa del serbatoio dell’acqua.

Come pulire la macchina da caffè? Ha bisogno di un anticalcare? à piÚ facile pulire una macchina da caffè automatica, manuale, a cialde o a capsule?
Al momento dellâacquisto di una macchina per il caffè sicuramente ti porrai queste domande. La pulizia e della macchina è fondamentale e va effettuata con costanza per garantire buone prestazioni. La pulizia è necessaria nel momento in cui diventa piĂš lenta e rumorosa, e la qualitĂ del caffè tende a peggiorare a causa delle incrostazioni di calcare. In tal caso si possono usare decalcificanti facilmente reperibili nei negozi specializzati oppure soluzioni casalinghe per eliminare il calcare. I prodotti piĂš comuni sono lâaceto, il bicarbonato o lâacido citrico (180 grammi per ogni litro di acqua). Il processo per eliminare il calcare va effettuato almeno una volta al mese; alcuni modelli hanno un dispositivo che avvisa quand’è ora di procedere alla decalcificazione. Se il serbatoio dellâacqua è rimovibile è piĂš facile non solo riempirlo di acqua ma anche pulirlo dal calcare.
Alcuni dispositivi hanno in dotazione lâerogatore del latte, che va lavato ogni volta che viene usato in quanto la parte grassa del latte può essere paragonata al calcare e rischia di lasciare unâantiestetica patina bianca.
Altro elemento che va pulito con regolarità è il vassoio su cui si appoggia la tazzina; bisogna considerare anche il materiale di cui è fatto perchÊ alcuni vassoi possono essere inseriti in lavastoviglie, altri possono essere puliti solo a mano. Ogni tanto bisogna smontare la macchina per lavare ogni singolo elemento ed asciugarlo accuratamente.
In tutti questi casi bisogna valutare la composizione della macchina: se ha molti elementi, e ne fai un utilizzo prolungato, la pulizia non sarĂ particolarmente agevole. Prima di procedere con lâacquisto, quindi, bisogna valutare quanto tempo possiamo o vogliamo dedicare alla manutenzione. Generalmente, le macchine caffè automatiche, super-automatiche e manuali richiedono piĂš tempo perchĂŠ il caffè può rimanere attaccato al filtro e incrostarsi.
4° consiglio: Per la pulizia esterna della macchina è consigliabile non usare detersivi molto aggressivi, ma è meglio lavarla con uno straccio imbevuto di sapone delicato o di una soluzione con aceto ed acqua calda.

Quando si cerca il miglior prezzo della macchina da caffè bisogna anche valutare se e quali accessori ha in dotazione. Una macchina ad esempio potrebbe essere piĂš economica rispetto ad unâaltra, ma avere meno accessori e quindi risultare meno pratica e funzionale. Una macchina del caffè può avere in dotazione un macinacaffè, un montalatte, una lattiera, tazzine e cucchiaini abbinati, dispenser o fustelle porta capsule e altri elementi che migliorano la funzionalitĂ ed anche lâestetica del prodotto. Il montalatte è anche detto cappuccinatore e permette di creare la schiuma o manualmente o in modo automatico. Nel primo caso bisogna inclinare leggermente il contenitore e inserire il beccuccio del montalatte appena sotto la superficie, mai in fondo altrimenti il latte viene riscaldato senza però creare la schiuma. Se la schiuma viene generata automaticamente dalla macchina, basterĂ solo riempire il contenitore. In entrambi i casi il pannarello va pulito dopo ogni utilizzo perchĂŠ attira molti batteri. Il raccoglitore di gocce è uno strumento molto utile nel contenere il caffè utilizzato, senza macchiare la cucina. Altro elemento molto utile è il portafiltro, ma assicurati che sia ben strutturato poichĂŠ alcuni modelli hanno meccanismi troppo rigidi e complicati, che ne rendono difficile lâinserimento e la rimozione.
5° consiglio: Una soluzione molto indicata per uffici e per negozi è lâutilizzo della macchina caffè in comodato dâuso gratuito. In tal caso non sono previsti oneri fissi a carico del cliente, che può quindi valutare lâutilizzo del prodotto e capire quali sono gli accessori piĂš performanti in caso di acquisto.