Le caratteristiche principali di questo elettrodomestico sono grande autonomia e maggiore potenza del vapore. Sebbene più ingombrante e rumoroso, un ferro da stiro con caldaia è funzionale, pratico e più leggero dei modelli di ferro da stiro a vapore con serbatoio integrato.
Se si sceglie un ferro da stiro a caldaia professionale inoltre possiamo dire addio alle pieghe già alla prima passata, risparmiando energia, tempo e fatica!
A chi è consigliato? Certamente a chi deve stirare grandi quantità in una sola volta, ma anche a chi preferisce fare meno sforzi. Di sicuro non possono fare a meno di un ferro da stiro caldaia le famiglie numerose, chi per lavoro deve cambiarsi spesso e chi vuole una stiratura sempre perfetta.
1° consiglio: il ferro da stiro è un piccolo elettrodomestico ma ha un consumo elevato. Non stirare nelle ore di punta se vuoi risparmiare sui consumi.
Nella ricerca del migliore ferro da stiro con caldaia bisogna considerare che questo elettrodomestico va utilizzato per lunghe sedute, quindi deve essere maneggevole e comodo. Ecco perché la struttura, il peso e l’impugnatura fanno la differenza.
Il peso del ferro da stiro “a caldaia separata” è inferiore rispetto a quello con serbatoio integrato: l’acqua infatti è contenuta nella caldaia e non nel ferro. Più grande è il serbatoio, più acqua contiene e maggiore è l’autonomia di funzionamento. L’ingombro è dato solo dal serbatoio esterno.
Per quanto riguarda l’impugnatura invece meglio che sia ergonomica per aiutare il movimento. Alcuni modelli hanno un’impugnatura antiscivolo in sughero traspirante oppure in gomma che, oltre ad assorbire il sudore delle mani, garantisce una presa più sicura.
E il cavo? La maggior parte dei ferri con caldaia, inclusi i modelli di ferro da stiro Amazon di questa tipologia, hanno un sistema raccoglicavo nella zona caldaia. Non dimentichiamo che il vapore passa dal cavo e se vogliamo che il nostro ferro da stiro duri nel tempo è necessario tenerlo in ordine, evitando che si attorcigli o si danneggi! La lunghezza del cavo non è uguale per tutti i modelli.
Venendo infine alla base d’appoggio, ottima è quella in materiale termoresistente antiscivolo che evita che il ferro cada se urtato. Anche il corpo caldaia dovrebbe avere dei piedini antiscivolo, un accessorio presente solo nei ferri di fascia medio-alta ma fondamentale per la sicurezza.
2° consiglio: per fare meno fatica scegli un ferro da stiro caldaia con base inclinata. Inoltre, pensa alla sicurezza e controlla che sia presente un sistema di fissaggio del ferro da inserire quando non lo utilizzi.
La potenza è un aspetto decisivo per portare in tempi rapidi l’acqua alla giusta temperatura ed emettere vapore. I migliori ferri da stiro a caldaia da 2000 W di potenza sono pronti in 2 minuti, mentre a quelli di fascia media da 1000 W non bastano 5 minuti.
Dalla potenza derivano anche la pressione della caldaia, la spinta del vapore e, di conseguenza, la capacità di stirare più facilmente, ma anche i consumi!
Per questo motivo, nei ferri da stiro più moderni, troviamo una funzione Eco che eroga meno vapore e fa consumare meno. Purtroppo però a risentirne sono le prestazioni. In alternativa è possibile abbattere la spesa in elettricità regolando manualmente temperatura e vapore.
3° consiglio: per ridurre i consumi scegli un modello con spegnimento automatico.
Il vapore è il vero punto di forza di questo ferro da stiro. Dalla pressione creata nella caldaia derivano l’intensità e la quantità del getto di vapore. I migliori risultati si ottengono con modelli di ferro da stiro professionale da 5 a 7 bar di pressione.
La pressione incide anche sulla capacità di erogazione continua del vapore e sulla stiratura dei tessuti. Meglio un modello oltre i 70 g/min. I migliori arrivano a 130 g/min. Il colpo di vapore serve invece per le pieghe più difficili. Per buoni risultati serve un ferro con almeno 200 g/min, mentre i più performanti arrivano a 400 g/min. Alcuni ferri da stiro con caldaia sono in grado di erogare vapore verticale, ideale per abiti, tende o capi appesi.
Il vapore però ha bisogno dell’acqua. Più grande è la capienza della caldaia, più acqua può contenere e maggiore è l’autonomia. Si calcola che i modelli con capacità inferiore ad 1 litro possono stirare per circa 2 ore, mentre quelli con 2 litri possono arrivare a 3-4 ore di utilizzo consecutivo. Ovviamente questo dato dipende anche dalla quantità di vapore che si eroga. I migliori ferri da stiro con caldaia hanno una funzione rabbocco continuo per riempire la caldaia senza attendere che il serbatoio sia vuoto e la pressione sia cessata.
La piastra invece può avere forme, materiali e foratura diversa. Da questi aspetti dipende la capacità di stirare bene alcuni capi piuttosto di altri. Con una piastra stretta ad esempio si stira con facilità una camicia o un capo difficile. Se una piastra è larga si va meglio a distendere le pieghe su magliette, biancheria e jeans.
Venendo ai materiali, l’acciaio scivola sui capi, distribuisce il calore in modo omogeneo, è molto resistente ma meno accurato nei particolari. L’alluminio invece, pur scorrendo adeguatamente, è più preciso soprattutto nei dettagli. Il teflon è un materiale antiaderente con una buona distribuzione del calore che passa bene tutti i tessuti, ma è meno robusto. La ceramica invece è ideale per i capi più delicati ma è anche il materiale più fragile.
4° consiglio: per stirare di precisione scegli una piastra con fori distribuiti sulla punta, se invece cerchi la velocità una piastra con fori su tutta la superficie.
La manutenzione è un aspetto da non sottovalutare. L’acqua infatti contiene minerali come calcio e magnesio che, a lungo andare, possono intasare la piastra e rovinare il ferro. L’acqua del rubinetto si può usare ma in alcune zone, soprattutto al mare, l’acqua è più dura e il calcare si forma più facilmente. Meglio quindi abbinare acqua del rubinetto e demineralizzata per evitare il fastidioso binomio calcare ferro da stiro.
In tutti i casi perché l’apparecchio sia sempre funzionante ed efficiente sono necessarie manutenzione e pulizia ferro da stiro regolari. Ma come togliere il calcare dal ferro da stiro? Alcuni ferri da stiro sono dotati di funzione anticalcare, hanno accessori specifici e un avviso che informa quando è necessaria la pulizia. I modelli senza anticalcare invece vanno svuotati e lavati accuratamente. Per tutti si può pulire la caldaia inserendo una miscela di acqua del rubinetto (50%) e aceto (50%). Si fa scaldare, fuoriuscire il vapore, raffreddare e infine si svuota tutto.
5° consiglio: stabilisci come pulire piastra ferro da stiro, se con prodotti specifici oppure con una soluzione di acqua, sale grosso e aceto. Per pulire ferro da stiro e corpo caldaia all’esterno usa invece un panno umido.