Oggi si è soliti distinguere le asciugatrici migliori a seconda della tecnologia utilizzata per produrre il calore che servirà ad asciugare il bucato, ovvero si trovano in commercio asciugatrici a gas, asciugatrici a pompa di calore e asciugatrici a condensazione. Vediamo i dettagli di ciascuna tipologia.
- Asciugatrici a gas
Ecologiche, veloci ed efficienti, le asciugatrici a gas consumano molto meno dei modelli elettrici tradizionali e sono le migliori asciugatrici per chi vuole risparmiare sui consumi, anche se il loro costo è elevato. Si tratta di asciugatrici che funzionano a metano o GPL e sono molto diffuse in Inghilterra o nei Paesi in cui il clima è davvero umido e asciugare il bucato complicato. Sono inoltre molto più potenti dei modelli elettrici, asciugano velocemente e raggiungono in brevissimo tempo la temperatura ideale. - Asciugatrici a condensazione
Tra le asciugatrici che troviamo in commercio ci sono anche quelle a resistenza elettrica o asciugatrici a condensazione che si caratterizzano per una struttura molto elementare: la vasca, la resistenza elettrica e la ventola. Anche il funzionamento è piuttosto semplice e l’aria calda si genera con il surriscaldamento della resistenza elettrica che si trova sul retro dell’asciugatrice e che viene spinta dalla ventola nella vasca. Si tratta di asciugatrici che consumano veramente molto, circa 4kwH per ciclo completo e si trovano in commercio a basso prezzo, in classe B o C: lo svantaggio sarà poi una bolletta della luce elevata. - Asciugatrici a pompa di calore
Rappresentano forse la miglior tipologia di asciugatrici presenti sul mercato per rapporto qualità/prezzo. Adottano una tecnologia molto diversa dai modelli precedenti: il cuore del riscaldamento è un circuito compressore con gas refrigerante e un motore davvero simile al condizionatore. Si tratta di modelli di asciugatrice classe A (1 kwh per ciclo di asciugatura).
1° consiglio: la migliore asciugatrice e quella più diffusa in commercio è sicuramente l’asciugatrice a pompa di calore, che consuma poco e offre la migliore tecnologia. Il nostro consiglio è scegliere questo modello, confrontando le migliori offerte di asciugatrici del momento.
Stabilire i consumi di una asciugatrice è semplice, basta prendere in considerazione il consumo in watt o kW dell’elettrodomestico. Infatti, i modelli presenti sul mercato variano per potenza e da questa si possono rilevare i consumi medi per ciclo e per anno.
Poi basta moltiplicare i kWh per il costo dell’energia elettrica e si ottiene il costo effettivo che ha sulla bolletta della luce. Per avere un quadro più chiaro, bisogna sapere che il consumo elettrico medio di una asciugatrice va da meno di 1,5 kWh fino a più di 5 kWh per ciclo, e che il consumo annuale va da meno di 126 kWh l’anno fino ad oltre 500 kWh l’anno.
Ovviamente le lavastoviglie che fanno risparmiare sui costi energetici sono quelli appartenenti alla classe energetica migliore, che oltretutto garantisce anche prestazioni eccellenti. Ad esempio, un modello di lavastoviglie in classe A+++ ha un consumo energetico annuo molto più basso di uno in bassa classe energetica.
Per essere più precisi, in termini di costi un modello in classe A+++ consuma meno di 60 euro l’anno, mentre un modello in Classe D consuma anche oltre 179 euro l’anno.
Per risparmiare sui consumi bisogna anche fare un corretto utilizzo dell’elettrodomestico. Ad esempio, i modelli più moderni hanno diversi programmi che si adattano ai tessuti, funzione importante che consente all’apparecchio di selezionare la temperatura adatta e anche il tempo di asciugatura necessario.
In questo modo si risparmia energia. Per ridurre i costi si può anche evitare la funzione antipiega, che consuma molta energia, e anche attivare l’asciugatrice quando il cestello è pieno consente di ottenere un buon risparmio energetico.
Consumi a confronto
Ecco alcuni modelli di asciugatrice, per avere un quadro più chiaro su quale scegliere in base alle proprie esigenze.
Asciugatrice Bosch – WTX87MH8IT Serie 8
Apparecchio in Classe A+++, ha un consumo energetico annuo di 176 kWh, sistema AutoClean e funzione Smart Dry. La funzione AutoDry: asciuga automaticamente in base alle proprie esigenze ed ha pannello di controllo semplice ed intuitivo.
Asciugatrice T9DEE854 Serie 9000
In Classe A+++, ha un consumo annuo di energia pari a 177 kWh ed è dotata di esclusiva tecnologia 3D Scan che rileva l’umidità all’interno dei capi fino a 5 cm di profondità. Il sistema FiberPro legge l’umidità nei capi tramite sensori e regola il tempo per un’asciugatura precisa, anche per indumenti spessi come piumini e capi imbottiti.
Asciugatrice Hotpoint Ariston NT M11 9X3E IT
In Classe A+++, ha un consumo di energia annuo pari a 194 kWh, ha motore inverter ed è efficiente nel controllo della pressione dell’acqua. L’innovativa tecnologia ActiveCare riduce fino al 40% il consumo dei tessuti, riducendo l’usura dei capi, così da poterli utilizzare più a lungo.
Ora che hai capito come funziona e quanto consuma l’asciugatrice, sappi che se lo spazio in casa è poco puoi optare per un’asciugatrice piccola, come l’asciugatrice compatta o l’asciugatrice slim o ancora per un’asciugatrice da incasso. Tutto dipende dal luogo della casa in cui vuoi collocarla.
La maggior parte delle asciugatrici ha dimensioni simili alla lavatrice e puoi quindi decidere di mettere i due elettrodomestici uno sopra l’altro, ottimizzando non solo lo spazio, ma anche i tempi di utilizzo. In altri casi, se non vuoi che l’elettrodomestico sia visibile, puoi acquistare una asciugatrice da incasso.
Non mancano poi le cosiddette asciugatrici slim, dalle piccole dimensioni (46 cm di profondità), ma in grado di asciugare fino a 7kg di bucato: te le consigliamo se non hai spazio in casa, ma cerchi efficienza e risparmio energetico.
3° consiglio: anche se vivi in un piccolo monolocale potrai trovare la migliore asciugatrice, quella che si adatta allo spazio a tua disposizione per avere un bucato sempre perfetto. Considera che l’asciugatrice da incasso può essere collocata ovunque, anche in cucina, restando praticamente invisibile; il suo costo, però, è più alto di quella a vista.
Scegliere la migliore asciugatrice per la propria famiglia significa anche considerare attentamente le dimensioni e la modalità di carica, che può essere dall’alto o frontale.
I mobili asciugatrice possono, infatti, avere due tipologie per il caricamento: l’asciugatrice con carica dall’alto, tramite uno sportello superiore, proprio come accade per alcune lavatrici, oppure con l’oblò frontale, che solitamente non è in vetro e rende invisibile l’interno dell’elettrodomestico.
A seconda delle esigenze si può optare per l’una o l’altra soluzione. In uno spazio ristretto consigliamo di inserire un’asciugatrice a carica dall’alto, ma se il mobile asciugatrice è sopra la lavatrice è meglio preferire l’oblò frontale.
Per quanto riguarda, invece, le dimensioni del cestello, fai attenzione a scegliere un modello adatto alle tue esigenze: le versioni da 5 o 6 kg sono adatte al bucato settimanale di due adulti, le più capienti da 7-8 kg per una famiglia di quattro persone. Non mancano poi modelli extra-large da 9-10 kg per i nuclei famigliari più numerosi, oltre le 5 persone.
4° consiglio: nell’acquisto della tua asciugatrice ti consigliamo di analizzare le tue abitudini quotidiane per valutare le dimensioni del cestello. Se hai poco spazio, attenzione anche alla modalità di carica.
Un’asciugatrice può contenere fino a 10 kg di bucato, corrispondente al carico di due lavatrici. Il ciclo completo di asciugatura richiede circa 2 ore, ma non mancano programmi veloci da soli 40 minuti.
In commercio puoi trovare anche modelli di asciugatrici che, grazie ad appositi sensori, rilevano la quantità di umidità residua del bucato e adattano automaticamente la durata del programma, che in media è di 90–100 minuti.
Si tratta di una caratteristica compresa in tutte le asciugatrici di ultima generazione, che sono elettroniche e permettono di ridurre ulteriormente i consumi energetici restando in funzione solo per il tempo necessario ad asciugare il bucato.
Naturalmente il tempo di asciugatura varia anche a seconda del tessuto: le migliori asciugatrici sono studiate per mantenere un grado di umidità tale da non rovinare i tessuti e favorirne la stiratura e prevedono il programma con ciclo di raffreddamento contro la formazione di pieghe.
Ricordati che un’alta temperatura solitamente non rovina i tuoi capi di abbigliamento. Al contrario dona morbidezza alle fibre eliminando il calcare che si deposita sul tessuto durante il lavaggio in lavatrice.
Considera però sempre che la lana, così come i tessuti più delicati, richiederà un trattamento di essiccatura particolare, a temperature più basse.
5° consiglio: leggi sempre attentamente l’etichetta dei tuoi vestiti prima di inserirli in asciugatrice; alcuni potrebbero non essere adatti o richiedere delle temperature di asciugatura specifiche. Meglio non rischiare di rovinarli!
Nella scelta della migliore asciugatrice ti consigliamo di affidarti a un marchio riconosciuto: scegliere un’asciugatrice Miele, Electrolux, Siemens, Beko o AeG significa poter contare su un prodotto all’avanguardia e dotato di tutte le nuove tecnologie.
Inoltre, i maggiori produttori offrono l’estensione di garanzia che assicura supporto anche oltre i 2 anni canonici; l’assistenza al cliente in caso di eventuali problemi è molto più veloce.
Parlando di asciugatrice e prezzi, la tecnologia sicuramente influenza il costo dei vari modelli, dal più economico a quello di fascia alta. Nel confronto prezzi, dunque, è bene valutare tutte le funzionalità offerte dal prodotto: solo così potrai scegliere la migliore asciugatrice del momento.
Le asciugatrici migliori hanno maggiori programmi, funzioni e capacità di carico, ma soprattutto minori consumi energetici e i prezzi variano da meno di 350 euro per i modelli di fascia bassa agli oltre 900 euro degli ultimi modelli di asciugatrice di classe energetica A++ o A+++ con oltre 14 programmi tra cui scegliere. Se sei un amante della tecnologia e desideri programmare la tua asciugatrice anche mentre sei fuori casa tramite app, sappi che sul mercato ci sono diverse asciugatrici gestibili da remoto.
Un ultimo consiglio: tutte le asciugatrici sono dotate di marchi CE e IMQ, che certificano la presenza di dispositivi di sicurezza. In particolare, nella scelta della tua asciugatrice fai attenzione a:
- spia luminosa e acustica che segnala il riempimento della vaschetta della condensa;
- blocco della porta;
- spia per segnalare che il filtro è intasato;
- allarme acustico che segnala quando l’asciugatura è finita.
Non si può quindi dare una risposta univoca per consigliare la migliore asciugatrice, in quanto ogni persona e ogni famiglia dovrà valutare attentamente le reali necessità per individuare il modello più adatto. Ad esempio l’asciugatrice a condensazione dai consumi elevati sarà adatta a un uso sporadico, quella a pompa di calore a chi la usa frequentemente, dato che in breve tempo i consumi ridotti ammortizzeranno l’investimento iniziale e così via.
Ecco alcune domande da porsi prima di acquistare un’asciugatrice:
- Quanto spazio hai a disposizione?
- Disponi sia dell’attacco alla corrente elettrica sia dell’attacco idrico?
- Qual è il budget disponibile? Preferisci risparmiare sull’acquisto iniziale e pagare di più sui consumi o viceversa?
- Quante persone vivono in casa e quanto bucato devi asciugare in media?
Ricapitolando, nell’acquisto della migliore asciugatrice devi prestare attenzione alle caratteristiche tecniche (tecnologia, consumi, dimensioni, tempo di asciugatura), alle certificazioni energetiche e sicurezza ma, soprattutto, privilegiare un marchio conosciuto e cercare un modello adatto alle tue esigenze.