Miglior decespugliatore: guida alla scelta 2024
Per tagliare e tenere sotto controllo l’erba in giardino o nelle zone vicine all’orto, il decespugliatore è lo strumento più utile e adatto. Esistono molti modelli e differenti caratteristiche tecniche per i decespugliatori: ecco qualche consiglio utile per scegliere quale decespugliatore è il migliore da acquistare, se a motore, elettrico o a batteria.
Prima di tutto è necessario individuare quale sarà l’utilizzo che si intende fare. La prima scelta infatti deve esser fatta sulla base della potenza dell’attrezzo: sarebbe inutile comprare un decespugliatore di grande cilindrata, costoso e pesante, se utilizzato nell’area piccola di un giardino.
Oltre alle caratteristiche tecniche e al prezzo di un decespugliatore va considerata l’affidabilità del marchio produttore. Ad esempio, tra le marche più quotate e più vendute ci sono Bosch, Einhell, Jhonsorr, Hyundai e Black&Decker.
Quale decespugliatore conviene di più? Dipende dal lavoro e dalla superficie: per piccole porzioni di prato, un decespugliatore a filo o a batteria è sufficiente, mentre per lavorare campi con erba alta oppure tagliare rami grossi un decespugliatore con motore a scoppio è consigliato.
Quale decespugliatore usare
Comunemente il decespugliatore viene impiegato per il taglio dei bordi di un giardino e per la rifinitura. Il decespugliatore può essere di diversi tipi. Ad esempio per un uso professionale nel giardinaggio occorre un decespugliatore alimentato a scoppio oppure un attrezzo di qualità a batteria, più leggero ma con un’autonomia limitata.
Per falciare l’erba folta da campo, che normalmente viene tagliata da una a quattro volte all’anno, serve un decespugliatore potente, meglio se a scoppio oppure a batteria di ultima generazione montando una testina con filo robusto e squadrato oppure una lama.
Per il taglio di piccoli arbusti, sottobosco e rovi gli esperti consigliano un decespugliatore con disco a lama e dotato di una buona cilindrata. Anche in questo caso se si vuole optare per un decespugliatore a batteria meglio sceglierne no di grande prestazione.
Esistono tre tipi di decespugliatore:
- decespugliatore con motore a scoppio
- decespugliatore con cavo elettrico
- decespugliatore a batteria
Come si collega il decespugliatore a filo? Si collega alla rete domestica 220 volt anche con una prolunga comune.
Tipologie di alimentazione del decespugliatore
DECESPUGLIATORI ELETTRICI A FILO
I decespugliatori elettrici a filo possono risultare scomodi perché condizionano i movimenti al cavo elettrico; in linea di massima sono poco potenti, e vanno bene per tenere in ordine piccoli spazi di giardino adiacenti alla casa. Oggi esistono anche modelli a batteria di buona potenza e con un’autonomia ottimo che possono essere presi in considerazione. Il principale vantaggio è il peso molto ridotto e la libertà di movimento.
DECESPUGLIATORE CON MOTORE A SCOPPIO o A BENZINA
Il decespugliatore con motore a scoppio, conosciuto anche come decespugliatore a benzina, è adatto per lavorare su aree medio piccole con una cilindrata di 20/25 cc, mentre i d
ecespugliatori sopra ai 30 cc di cilindrata sono adatti a un uso professionale, come la manutenzione di giardini condominiali. Per grandi estensioni, erba fitta, sfalcio di rovi e pi
ccoli arbusti si suggerisce invece di valutare un mezzo sopra ai 45 cc che ha una potenza sufficiente a tagliare a lungo in grandi spazi. Tra i marchi più venduti di decespugliatori con motori a scoppi ricordiamo Alpina, Jhonsorr, Einhell e Fuxtec.
Nel caso di un decespugliatore a benzina, quanto olio sintetico va aggiunto alla miscela? Si consiglia di usare una boccetta di olio per miscela reperibile in qualsiasi ferramenta diluita in 4 litri di benzina.
Alcuni decespugliatori con il motore a scoppio sono dotati di zainetto fissato dietro la schiena, soluzione meno pesante per le braccia. Questa è una soluzione consigliabile su modelli potenti, inutile per attrezzi di bassa cilindrata, adatta a tagliare ad esempio rive scoscese dove c’è bisogno di avere una buona tenuta.
Impugnatura
L’impugnatura non va sottovaluta e deve essere ergonomica. Il decespugliatore infatti deve essere comodo da usare per evitare di fare movimenti sbagliati che possono causare dolori. I modelli leggeri possono essere a impugnatura singola, mentre quelli più pesanti solitamente hanno la doppia impugnatura (nota anche come “corna”) per lavorare al meglio. L’imbragatura solitamente è regolabile in base all’altezza dell’utilizzatore e al modo in cui lavora. La qualità dell’impugnatura si valuta soltanto provando l’attrezzo acceso e verificando le vibrazioni che vengono emesse.
Il decespugliatore a batteria. Grazie al miglioramento delle tecnologie, la nuova generazione di attrezzi a batteria permette di avere decespugliatori leggeri e silenziosi, ma comunque potenti, con una carica sufficiente a completare il lavoro. Il fatto di non essere alimentati a benzina rende il decespugliatore a batteria più ecologico, è una scelta green.
Rumore, peso e consumi del decespugliatore
Rumore. Un decespugliatore a motore potrebbe non essere silenzioso. Se si lavora per molto tempo meglio dotarsi di cuffie o tappi auricolari. Meno rumorosi sono invece i modelli a filo o a batteria.
Peso e ingombro. Bisogna tener conto di quanto pesa il decespugliatore per evitare di fare sforzi superiori alle proprie capacità. I decespugliatori più potenti a motore avranno un peso maggiore, per cui i confronti vanno fatti su attrezzi simili.
Consumi. Come ogni attrezzatura a motore è importante ottimizzare consumi e prestazioni, evitando sprechi di carburante e quindi dispendiosi e inquinamento. Se si sceglie un attrezzo a filo elettrico oppure a batteria i consumi saranno quelli della corrente elettrica, per cui va valutata la classe energetica del prodotto.
Le lame e gli accessori
Fondamentale per un decespugliatore è la parte destinata al taglio, la cosiddetta “testina che può essere a filo o lama.
La testina a filo di nylon è indicata per piccoli lavori, come il taglio di sterpaglia non troppo folta o i fili d’erba del prato. In commercio esistono diverse tipologie di filo per decespugliatore con diametro e forma variabili. I fili tondi sono usati per tagli semplici, mentre quelli quadrati oppure a stella per lavori più impegnativi. Può essere montata su ogni tipo di decespugliatore. Anche la scelta del filo in nylon dipende dall’utilizzo: più il filo è spesso più è resistente, i fili squadrati, esagonali o con sezione a stella hanno spigoli e tagliano meglio.
La testina a disco o lama è usata soprattutto su decespugliatori a scoppio. Possono avere vari profili di 2, 4 o 8 denti, per tagliare rovi e cespugli fitti, e arrivare anche a 30 o 80 denti per eseguire tagli di rami di grosse dimensioni o piante con diametro sino a 5 cm.
Esiste anche il decespugliatore multifunzione: oltre ad avere la testina per tagliare l’erba, si possono montare anche altri accessori, come motosega per i rami, soffiatori e tagliasiepi, applicabili al motore del decespugliatore.
Pericoli e manutenzione
Il decespugliatore è una macchina che può essere molto pericolosa, oltre che rumorosa. Proprio per questo è meglio usare un casco, cuffie o tappi antirumore, una visiera di protezione per gli occhi e guanti. Inoltre, meglio indossare delle scarpe da lavoro e abbigliamento tecnico specifico. È sempre bene seguire le norme di sicurezza indicate dal venditore.
Come mantenere il decespugliatore sempre perfetto?Basta avere un minimo di cura: per i decespugliatori a motore, ogni 3/4 pieni di carburante pulire il filtro dell’aria, ogni 2/3 mesi verificare che il cavo della candela sia efficiente e una volta all’anno sostituire la candela. È sempre bene lavare accuratamente la macchina dopo l’uso rimuovendo i residui dalle lame. Per il decespugliatore a batteria, ricordarsi di ricaricare le batterie dopo ogni impiego prolungato.