Avere una piscina è un comfort che non tutti possono permettersi, ma poterla utilizzare solo qualche mese all’anno può sembrare uno spreco per i più esigenti.
Se il meteo non è clemente e le alte temperature non arrivano, infatti,l’acqua della tua piscina può essere fredda e rendere il bagno spiacevole se non impossibile: proprio per questo riscaldare la piscina reca benessere, assicura momenti di riposo e prolunga la stagione estiva.
Quindi è piuttosto evidente che il primo grande vantaggio di un riscaldatore per piscine sia quello di permettere di fare il bagno durante tutto l’anno e con qualsiasi clima.
Un altro aspetto vantaggioso di un riscaldatore per piscina è quello di permettere anche ai più piccoli – solitamente timorosi dei brividi che l’acqua fredda procura – di fare il bagno.
Infine la piscina riscaldata rappresenta un’ottima attrattiva per serate in compagnia di amici: provate ad immaginare un bel bagno per festeggiare l’anno nuovo proprio come si è soliti fare dall’altra parte del globo!
1 ° consiglio: se hai investito soldi e passione nel costruire la tua piscina ti suggeriamo di installare un riscaldatore che rappresenta la soluzione ideale per prolungare l’utilizzo della piscina durante tutto l’anno in modo da valorizzare al massimo l’investimento fatto.
Per potersi orientare nella scelta del miglior riscaldatore per piscina occorre tener conto di alcuni importanti criteri quali:
– Le dimensioni della piscina : lunghezza, larghezza e profondità per determinare il volume approssimativo di acqua da scaldare;
– Il tipo di piscina e la sua installazione : piscina fuori terra o piscina interrata, presenza di bordo sfioratore, installazione all’interno o all’aria aperta etc.;
– Collocazione: esposizione al sole e al vento,altitudine, condizioni climatiche in base alla zona geografica;
– Le attrezzature presenti : copertura telescopica, copertura isotermica, serranda automatica, dispositivi di trattamento dell’acqua;
– Periodo di utilizzo desiderato : utilizzate la vostra piscina solo in estate o tutto l’anno ? Utilizzate la piscina saltuariamente o quotidianamente ?
– Budget di spesa e costi di gestione successivi
– Fonte di energia utilizzata : energia elettrica? energia solare?
Una volta presi in considerazioni tali aspetti, resta da capire quali sono le diverse tipologie di riscaldatore da prendere in considerazione.
Nella fattispecie non ci concentreremo su quattro principali tipologie di sistemi di riscaldamento: la pompa di calore, il riscaldatore elettrico, il riscaldamento solare e lo scambiatore di calore.
La pompa di calore è la soluzione più efficiente ed economica per riscaldare l’acqua della piscina visto che preleva l’energia (gratuita) dall’aria esterna e la trasforma in calore, che poi trasferisce all’acqua della tua piscina.
Questo sistema di riscaldamento quindi non solo rispetta l’ambiente ma riesce a garantire un risparmio reale sui costi di funzionamento della piscina. È un generatore ecologico ideale anche per riscaldare grandi quantità di acqua e potrai mantenere la piscina ad una temperatura costante e ideale di 28°C.
Il riscaldatore elettrico si collega al sistema di filtrazione e scalda l’acqua con il solo ausilio dell’energia elettrica:se vuoi riscaldare subito la piscina, allora questo sistema è il più semplice da utilizzare visto che in poco tempo l’acqua raggiunge la temperatura ideale e il riscaldatore elettrico è in grado di mantenerla costante, qualsiasi siano le condizioni atmosferiche esterne.
Facile da installare e dal prezzo abbordabile ha come unica controindicazione le possibili spese di gestione molto salate: quindi assolutamente non indicato per le piscine di grandi dimensioni.
Il riscaldamento con i pannelli solari è senza dubbio la soluzione più ecologica ed economica in termini di consumi futuri. Infatti l’unica fonte energetica che si utilizza è quella del sole, che è gratuita: nessuna fattura da pagare per l’elettricità né per il rifornimento di gas o gasolio.Inoltre i pannelli solari sono semplici da installare, l’impatto sull’ambiente è assolutamente pari a zero .
Ovviamente lo svantaggio riguarda il costo iniziale da sostenere per poter acquistare l’intero sistema, una spesa a volte davvero impegnativa da affrontare.
Lo scambiatore di calore va collegato alle condutture della caldaia di casa, così che l’acqua già calda della caldaia possa gradualmente scaldare quella della piscina. Esistono 2 tipi di riscaldatori in funzione delle prestazioni da ottenere, gli scambiatori tubolari più economici e gli scambiatori a placche capaci di un migliore scambio termico.
Gli svantaggi sono diversi visto che non è né comodo, né semplice da installare, né tantomeno economico in termini di consumi (l’acquisto è abbordabile): il vantaggio principale però è che lo scambiatore di calore è in grado di riscaldare l’acqua in modo molto veloce. Adatto per chi ha piscine di piccole dimensioni che utilizza saltuariamente.
2 ° consiglio: se non hai esigenze particolari e vuoi tenere sotto controllo i costi evitando ingenti spesi al momento dell’acquisto o nella gestione a lungo termine ti consigliamo senza dubbio di installare una pompa di calore, ottimo compromesso fra efficienza ed economicità.
Oltre agli aspetti appena presi in considerazione sul funzionamento e sui consumi, esistono altre caratteristiche peculiari di cui tener conto al momento dell’acquisto di un riscaldatore per piscina.
Per quanto riguarda la pompa di calore ad esempio le caratteristiche da prendere in considerazione sono:
• il COP o coefficiente di performance che corrisponde al rapporto esistente tra la potenza fornita all’acqua della piscina e il consumo elettrico della pompa di calore;
• Il livello sonoro che varia notevolmente da un modello all’altro. Questo è un aspetto molto importante se si tiene presente che una pompa di calore può funzionare 7-8 ore al giorno. Il livello sonoro è espresso come potenza acustica (livello sonoro grezzo dalla fonte di emissione) o pressione acustica (grandezza acustica percepita dall’orecchio umano, che dipende dalla distanza alla quale viene misurata);
• la presenza di certificazioni;
• dimensionamento della pompa di calore: oltre ad esistere modelli differenti per potenza nominale, in commercio si trovano pompe con forme e dimensioni diverse. Per essere certi di acquistare il modello adatto per la propria piscina è bene valutare la sede in cui collocarla. Se si ha uno spazio ridotto, l’attenzione dev’essere maggiore: si rischia il malfunzionamento o addirittura impossibilità d’ installazione.
Dal momento che si sceglie un riscaldatore elettrico, gli aspetti su cui ti dovrai soffermare saranno:
• Il materiale : l’involucro può essere in composito, in plastica ma anche in alluminio, in acciaio o in inox. La termo-resistenza, ossia la resistenza che scalda l’acqua, può essere in inox o in titanio.
• La potenza : determina la velocità alla quale la temperatura del tuo bacino aumenta. L’intervallo più comune è compreso tra 3 e 18 kW ma è possibile trovarne con potenza fino a 45 kW o, più difficilmente, 120 kW.
• La forma : esistono riscaldatori a L o dritti.
• Il numero di resistenze : da una a due.
• Le dimensioni : sono legate alla potenza e alla forma.
• Il termostato : serve a stabilizzare la temperatura desiderata. Può essere digitale (con display LCD) o analogico (a pulsante).
• Il tipo di fissaggio : alcuni si fissano al muro o su un supporto verticale mentre altri si posizionano orizzontalmente.
• La portata minima sopportabile : deve essere compatibile con la tua pompa.
• L’alimentazione : monofase o trifase in funzione del tuo impianto.
Chi decide di scegliere il riscaldamento a pannelli solari dovrà invece prendere in considerazione:
• il collettore solare – il dispositivo, attraverso il quale viene fatta circolare l’acqua della piscina, che verrà riscaldato dal sole. Si tratta di quelle “scatole in vetro nero” che vengono direttamente esposte al sole.
Può essere non vetrato ( ad uso esclusivamente estivo) o vetrato piano (da usare tutto l’anno)
• il filtro – utile a rimuovere i residui prima che l’acqua venga pompata attraverso il collettore;
• la pompa – che spinge l’acqua attraverso il filtro e il collettore fino alla piscina;
• la valvola di controllo di flusso – dispositivo automatico o manuale che devia l’acqua della piscina tramite il collettore solare.
Se la tua scelta, infine, andrà a ricadere sullo scambiatore di calore gli aspetti da prendere in considerazione saranno:
• Tipologia: lo scambiatore può essere a tubi (l’acqua circola in tubi)o a piastre (lo scambiatore è composto da piastre parallele e a raggiera, di cui una su due è dedicata al circuito primario e l’altra a quello secondario)
• Portata: gli scambiatori di calore per piscina hanno bisogno di una portata minima.
• Potenza e dimensione:la potenza dello scambiatore di calore necessaria dipende dalla dimensione della piscina e della velocità dell’aumento di temperatura desiderata.In generale, la dimensione di uno scambiatore di calore viene scelta in modo da aumentare la temperatura di 10°C in 2 giorni.
3 ° consiglio: dopo aver valutato attentamente gli aspetti fin qui elencati, e a prescindere dal sistema di riscaldamento che utilizzerai, ti suggeriamo di procurarti anche un telo di copertura per piscine, utile per ridurre la dispersione di calore, il processo di evaporazione e – come beneficio aggiuntivo – proteggere l’acqua da foglie e insetti.
Un aspetto su cui ci siamo appena soffermati,ma che merita senza dubbio dello spazio ulteriore di approfondimento è il tema della potenza, legato inevitabilmente a quello dei consumi.
Nel far riferimento alla pompa di calore abbiamo citato il COP o coefficiente di performance che corrisponde al rapporto esistente tra la potenza fornita all’acqua della piscina e il consumo elettrico della pompa di calore.
Volendo fare un esempio, un COP di 3 significa che per 1kW consumato dal contatore elettrico, la pompa di calore fornisce all’acqua della piscina 3 volte l’energia consumata, e cioè 3 kW.
Perciò, più il COP è elevato, più la pompa è performante ed economica. Una buona pompa di calore ha una COP di almeno 3-4.
Più in generale Il dimensionamento della potenza si fa stimando i tempi massimi desiderati per raggiungere la temperatura desiderata.
La potenza in kW può essere stimata con la formula seguente :
[(Volume del bacino x diff.T) x 1.4] / T; dove T è il tempo massimo di riscaldamento desiderato in ore e diff.T la differenza di temperatura tra quella iniziale dell’acqua e quella desiderata.
Sul lato dei consumi, riepiloghiamo quanto già scritto in precedenza:
• la pompa di calore è la soluzione più efficiente ed economica per riscaldare l’acqua della piscina visto che preleva l’energia (gratuita) dall’aria esterna e la trasforma in calore, che poi trasferisce all’acqua della tua piscina;
• Il riscaldatore elettrico basa tutta la sua potenza ( senza dubbio maggiore della pompa di calore) sull’ energia elettrica per cui è intuitivo che i consumi saranno ovviamente più elevati;
• Il riscaldamento con i pannelli solari è senza dubbio la soluzione più ecologica ed economica in termini di consumi futuri visto che utilizza come unica fonte energetica quella del sole, che è gratuita: nessuna fattura da pagare per l’elettricità né per il rifornimento di gas o gasolio;
• lo scambiatore di calore in termini di spesa rappresenta una soluzione intermedia poiché si tratta di un sistema che prevede la disponibilità di una certa quantità d’acqua già riscaldata. Tutto questo da una parte garantisce una rapidità del processo di riscaldamento ma dall’altra aumenta l’impatto energetico e di conseguenza i consumi.
4 ° consiglio: anche se il riscaldamento con i pannelli solari è un’ottima soluzione per i consumi a lungo termine, ha lo svantaggio di avere un rendimento proporzionale all’intensità delle radiazioni solari, per cui – anche dal punto di vista dei consumi rapportati all’efficienza – ti suggeriamo ancora una volta l’acquisto di una pompa di calore.
Ultimo aspetto interessante da affrontare è il livello di complessità che richiede il montaggio dei diversi sistemi di riscaldamento.
Le pompe di calore per il riscaldamento dell’acqua della piscina sono posizionate sulla parte esterna della sala macchine (all’aperto) e sono di norma più vicine alla sala macchine. È necessario quindi predisporre un passaggio nella parete della sala macchine e far passare tra la sala macchine e la pompa di calore due tubi e i cavi portanti per la fornitura elettrica. Per quanto non siano di difficile installazione, è consigliata la presenza di un tecnico.
Per l’installazione di riscaldatori elettrici non c’è quasi bisogno di nessun intervento nella sala macchine. L’importante è garantire un cavo di corrente elettrica abbastanza potente per il necessario afflusso di energia elettrica utile al riscaldamento. Sono senza i riscaldatori più semplici da montare!
Per quanto riguarda i riscaldatori a pannelli solari la scelta di montarli da soli o affidandosi ad un tecnico dipende dalla propria attitudine manuale visto che si tratta di attaccare diversi tubi alla pompa di filtrazione e ai pannelli solari. Livello di difficoltà medio, suggeriamo l’intervento di un tecnico per i più inesperti.
Infine per permettere il funzionamento dello scambiatore di calore bisogna predisporre lo scorrimento dell’acqua calda dalla caldaia alla sala macchine, cosa che può richiedere interventi edili minimi o anche più consistenti. Assolutamente consigliato l’intervento di un tecnico.
5 ° consiglio: è fin troppo evidente che se la manualità non è il tuo forte, ti suggeriamo caldamente ( è proprio il caso di scriverlo!) di acquistare un riscaldatore elettrico, in assoluto il più facile da montare!
Siamo quindi quasi giunti alla fine della nostra breve guida: rimangono solamente da considerare marca e prezzo per sapere come orientarsi nello scegliere il miglior riscaldatore per piscina.
Per quanto riguarda le marche senza dubbio bisogna citare i “colossi” Bestway e Intex, ma è possibile trovare ottimi prodotti anche di altri produttori quali Festnight, Wiltec, VidaXL, Spirato etc.
Per quanto riguarda i prezzi, la gamma è molto ampia (da poche decine di euro a diverse migliaia) a causa dei numerosi criteri che ti abbiamo già elencato per cui dare delle indicazioni al riguardo sarebbe piuttosto generico e fuorviante.
Per scegliere il miglior prezzo possibile ti suggeriamo piuttosto di concentrarti sui criteri che abbiamo approfondito ( dimensioni piscina, budget a disposizione, grado di difficoltà nell’installazione etc) e solo dopo aver fatto una scrematura, confrontare i prezzi dei prodotti davvero adatti alle tue esigenze.