Affinché l’acqua sia balneabile e ci sia una corretta igiene della piscina bisogna che essa sia dotata di un buon impianto di filtrazione il cui scopo è eliminare le tipiche impurità che si formano in acqua, facendola tornare trasparente e pulita.
Infatti, se la vasca si presenta torbida e sporca, il filtro è una delle cose che si deve subito controllare. Magari deve solo essere lavato o sostituito, oppure nel peggiore dei casi, non è di buona qualità.
Ecco perché vale sempre la pena investire su prodotti ben progettati in grado di assicurare un’ottima performance, magari spendendo inizialmente qualcosa in più, con la sicurezza però di aver un miglior risultato finale.
È grazie ad un’efficace filtrazione unita all’azione di un trattamento chimico ad hoc, se durante la bella stagione non è necessario cambiare l’acqua ogni settimana.
1 ° consiglio: da un buon metodo di filtrazione dell’acqua e dalla sua corretta manutenzione passa molta della longevità della tua piscina: proprio per questa ragione è bene conoscere le alternative sul mercato e quale sia il migliore dei filtri piscine fra cui scegliere.
Fatte queste doverose premesse,vediamo ora i principali tipi di filtro utilizzati negli impianti al fine di capire quale è il filtro che più si adatta alle esigenze della propria piscina.
I filtri a sabbia sono i filtri più diffusi nell’ambito delle piscine private interrate grazie alla buona capacità filtrante e al prezzo accessibile.
Il filtro a sabbia per piscina si compone di una struttura cilindrica riempita per 2/3 di materiale filtrante in forma di granuli del giusto diametro per ottenere una buona filtrazione. La dimensione delle particelle trattenute dipende dal diametro dei granuli e dalla velocità con la quale l’acqua attraversa il filtro a sabbia.
Il letto filtrante è composto da sabbia che può essere monostrato o multistrato. L’acqua entra dalla parte superiore, attraversa il filtro ed esce dalla parte inferiore, raccolta nelle “candele” e convogliata nuovamente in piscina. Durante il passaggio, le impurità presenti vengono trattenute nel letto di sabbia, e l’acqua viene ripulita.
I vantaggi di un filtro a sabbia, oltre all’alta qualità di filtraggio, sono sicuramente:
• La facile manutenzione, il contro lavaggio per la pulizia si svolge rapidamente e senza complicazioni
• Un buon rapporto qualità prezzo
• Un’ottima durabilità
Nonostante sia comunemente chiamato filtro a sabbia, oltre alla sabbia si possono anche utilizzare la zeolite o la sabbia di vetro come elementi filtranti.
La seconda tipologia di filtri che prenderemo in considerazione sono i filtri a cartuccia, una tipologia di filtri molto diffusa per piscine di piccole dimensioni, piscine fuori terra, vasche per bambini.
I filtri a cartuccia nonostante abbiano dimensioni ridotte, hanno una buona capacità filtrante, grazie alla superficie porosa che trattiene lo sporco, che è ripiegata a soffietto all’interno della cartuccia: ciò permette di usufruire di una vasta area filtrante in uno spazio ristretto.
Il punto debole di questi filtri è la velocità di depurazione piuttosto bassa oltre alla necessità di una manutenzione accurata e paziente che prevede il lavaggio di ogni singola lamella.
I filtri a diatomea prendono il nome dalla farina fossile (diatomea per l’appunto) che costituisce lo strato filtrante, caratterizzata da un’elevata porosità e da una granulometria inferiore rispetto ai quarzi dei filtri a sabbia.
I filtri a diatomea trattengono, infatti, impurità dell’ordine di micron ed effettuano una depurazione molto efficiente che rende l’acqua brillante come nessun altro sistema di filtrazione riesce a fare!
Gli svantaggi di questi filtri sono purtroppo diversi: il primo svantaggio, esattamente come i filtri a cartuccia, è la loro delicatezza unita alla necessità di una pulizia accurata e paziente. Inoltre, ad ogni lavaggio la polvere di diatomea deve essere sostituita. Infine, le piscine che hanno un impianto di filtrazione a diatomea devono installare un riduttore di pH e cloro per evitare di danneggiare i filtri.
Ultima tipologia di filtro preso in considerazione il filtro a maniche è riservato alle piscine fuori terra ad uso periodico e discontinuo.
Tale filtro è costituito da una sacca che deve essere pulita regolarmente oltre che sostituita con altrettanta regolarità visto che si usura facilmente.
Tutti questi aspetti fastidiosi uniti ad una finezza di filtrazione non eccelsa rendono il filtro a maniche la tipologia di filtro meno conveniente rispetto agli altri sistemi di filtraggio finora analizzati!
2° consiglio: senza dubbio le prime due tipologie di filtri considerati ovvero i filtri a sabbia e i filtri a cartuccia fanno pendere la bilancia fra vantaggi e svantaggi nettamente a favore dei primi. In ogni caso – soprattutto se sei alle prime armi con piscine e filtri – ti consigliamo di valutare quale sistema di filtrazione si adatta alle tue esigenze.
Come anticipato, non è sufficiente conoscere i principali tipi di filtri per piscina presenti sul mercato per orientarsi al meglio nella scelta, ma bisogna prendere in considerazione altre caratteristiche su cui ora ci soffermeremo.
In primis bisogna calcolare la superficie e il volume dell’acqua che la piscina può contenere. È opportuno scegliere la dimensione del filtro in base al volume della vasca. Oltre a questo aspetto, c’è un altro componente che riveste un’importanza fondamentale: la pompa. La pompa per piscina trasporta l’acqua dagli skimmers (quelle aperture che si possono notare nella parte superiore della vasca, deputate al ricircolo dell’acqua per avviarla verso il processo di filtrazione e depurazione) sino al filtro che la restituisce alla piscina attraverso i bocchettoni di propulsione.
Esistono diverse tipologie di pompe. Ad esempio: quelle auto aspiranti centrifughe, che risucchiano l’acqua per pomparla successivamente nel filtro, in modo costante; pompe di velocità variabile che consentono di ottenere un risparmio energetico e una riduzione del consumo.
Entrambi gli elementi, la pompa e il filtro, sono strettamente collegati tra loro e rendono possibile il filtraggio dell’acqua, perché compongono il sistema di depurazione della nostra piscina.
Per capire qual è la misura corretta della pompa e del filtro di cui si ha bisogno, si devono conoscere le dimensioni e i metri cubici della piscina e il tipo di manutenzione che si desidera realizzare.
In linea generale quindi la dimensione e la capacità della piscina sono aspetti di primaria importanza.
La pompa deve poter muovere l’acqua fino al filtro e restituirla completamente filtrata: se la pompa è troppo piccola, non sarà capace di trasportare tutta l’acqua e ci saranno zone in cui questa non sarà stata filtrata.
Anche per quanto riguarda il filtro l’importanza è la medesima: le sue misure devono essere coerenti con la dimensione della piscina, con il volume dell’acqua e con la potenza della pompa. Se il filtro è più piccolo della pompa, questa conterrà e trasporterà più acqua di quella che il filtro è capace di filtrare. Potrebbe quindi succedere che passi dal filtro acqua che non è stata filtrata o che non è stata filtrata correttamente.
3° consiglio: filtro e pompa sono due elementi strettamente interdipendenti. Se vuoi ottenere una filtrazione efficace ricorda che dal dimensionamento del filtro deriva la potenza della pompa.
Trovato il volume dell’acqua che la piscina può contenere, il passaggio successivo prevede di calcolare la capienza della piscina per trovare quanta acqua può essere filtrata al minuto. Questo dato è definito come “velocità di filtrazione” e varia in base al tipo di piscina che si possiede.
Ma cos’è, e come si calcola, la velocità di filtrazione?
La velocità di filtrazione rappresenta il rapporto tra la distanza percorsa dall’acqua che attraversa il filtro e di tempo dell’attraversamento stesso.
La velocità di filtrazione è in relazione diretta con la portata e la superficie filtrante del filtro, tramite la cosiddetta equazione di continuità:
Q = S x V
Dove Q = portata in mc/h, S = area (sezione) del filtro in mq e V è, appunto, la velocità in m/h.
Da questa equazione si ricava la velocità:
V = Q / S
Conoscendo quindi la portata che scorre nel filtro e la sua superficie interna è possibile calcolare la velocità di filtrazione.
4° consiglio: ricorda che tutti i filtri sono tarati a una velocità di flusso minima e massima. Quella della pompa deve rientrare in questo intervallo: un flusso troppo debole o troppo forte impedisce al filtro di lavorare correttamente.
Per ottenere un’acqua di buona qualità, è consigliabile filtrare la quantità d’acqua totale della tua vasca in non più di sei ore, con un tempo ideale di quattro ore.
Una volta compresi i rudimenti base per acquistare dei buoni filtri per piscina, rimane da capire su quale marchio orientarsi per effettuare un acquisto sicuro e di qualità, magari al miglior prezzo possibile!
Fra i vari produttori presenti sul mercato dei filtri per piscina, senza dubbio Intex e Bestway sono marchi sinonimo di affidabilità e garantiscono un’ ottimo compromesso fra qualità e prezzo.
Come abbiamo già avuto modo di anticipare nelle righe precedenti, filtro e pompa sono due accessori assolutamente interdipendenti per cui, anche se è possibile acquistarli separatamente, ti consigliamo di soffermarti su quei prodotti che integrano per l’appunto sia filtro che pompa.
Nel confronto dei prezzi noterai senza dubbio che si può oscillare da prodotti da poche decine di euro ad alcuni che costano alcune centinaia: ciò dipende principalmente dalla velocità di filtraggio e in misura minore da alcune caratteristiche e accessori del filtro.
5 ° consiglio. Ci teniamo a ribadire che per evitare di avere problemi di compatibilità fra filtro e pompa, il nostro suggerimento è acquistare pompe con filtro compatibile già incluso, e soprattutto se siete alle prime armi, andate sul sicuro e orientatevi verso prodotti dei marchi più rinomati, come quelli già citati, che permettono anche un maggior assortimento di gamma.
Siamo quindi giunti alla fine della nostra breve guida dove abbiamo imparato come orientarsi per scegliere il miglior filtro per piscina, per cui volendo riepilogare:
• un buon impianto di filtrazione è la base della manutenzione e della corretta igiene della tua piscina;
• i filtri a sabbia e filtri a cartuccia sono i più affidabili, per cui, soprattutto se ancora non si è esperti sul tema filtri, sarebbe buona prassi orientarsi su queste due tipologie;
• dimensionamento del filtro e potenza della pompa vanno di pari passo, per cui evita di comprarli separatamente!
• Trovare un filtro economico non è impossibile: fra i vari marchi a disposizione, Intex e Bestway offrono prodotti economici per tutte le tasche, senza che il livello qualitativo ne risenta!