Per risoluzione del televisore si intende il numero di pixel presenti sullo schermo, e viene indicata con due numeri che identificano il numero di pixel presenti sul lato lungo e sul lato corto del televisore. Più alti sono i pixel indicati, più alta è la risoluzione dello schermo e quindi migliore sarà la qualità della visione.
Tra le risoluzioni migliori ci sono i televisori Full HD con risoluzione 1920×1080 pixel, sicuramente migliori degli ormai quasi superati HD Ready (risoluzione 1280×720 pixel) che non soddisfano nel migliore dei modi l’alta definizione delle immagini.
Tra i televisori di nuova generazione ci sono anche i 4K o Ultra HD che hanno una tra le risoluzioni migliori di mercato (3840×2160 pixel), insieme ai nuovissimi 8K con risoluzione 7680×4620 pixel che convertono in 8K i segnali prodotti in risoluzione Full HD o 4K ultra. Seppur i televisori 8K offrono la possibilità di vedere immagini ad una risoluzione pressoché perfetta, è bene sottolineare che non esistono contenuti in commercio a 8K; questo significa che al momento televisori a 8K non utilizzano tutti i pixel a loro disposizione, ma possono solo proporre video a 4K, anche questi non disponibili per qualsiasi prodotto, con immagini ben al di sotto delle potenzialità.
Per smart TV si intendono quei televisori che supportano la connessione ad internet e quindi consentono di riprodurre in tv ciò che solitamente in passato si poteva vedere solo su pc, tablet o smartphone.
Spesso questi televisori hanno Wi-Fi incluso e consentono di riprodurre in tv video on-demand, film a noleggio, vedere e rivedere programmi, film e serie tv direttamente da apposite App gratuite o a pagamento.
Con la smart TV è possibile anche riprodurre sullo schermo del televisore video, foto e musica presente sul proprio pc o hard disk.
Le smart TV possono avere differenti fasce di prezzo in base a ciò che offrono e alla loro tecnologia: ne possono esistere anche di economiche senza Wi-Fi.
Un altro elemento che ne caratterizza il prezzo è il sistema operativo e la potenza dell’hardware. Il sistema operativo è fondamentale perché determina il numero e la qualità delle App disponibili; mentre l’hardware installato influisce sulla velocità di riproduzione delle applicazioni e la velocità di passaggio da un’App ad un’altra.
CLASSIFICA MIGLIORE TV CURVA
Il digitale terrestre è stato introdotto in sostituzione al sistema analogico, ormai non più attivo: consiste in una diversa ricezione dei segnali televisivi attraverso un sistema digitale simile a quello utilizzato per pc e per i più moderni smartphone.
Il sistema digitale introdotto nel luglio 2012 va incontro ad un nuovo cambiamento: si passerà dall’attuale sistema DVB-T1 alla nuova generazione, il DVB-T2.
Il cambiamento è stato introdotto con l’obiettivo di migliorare la qualità delle immagini, ma anche per un motivo tecnico: la nuova rete 5G occuperà le frequenze utilizzate per il segnale DVB-T1 e quindi è risultato necessario adeguarsi a livello europeo e dover spostare i segnali televisivi su di una nuova frequenza.
In Italia le tempistiche di questo passaggio di frequenza del digitale terrestre è previsto tra il primo settembre 2021 e il 30 giugno 2022.
Per prepararsi al passaggio al nuovo digitale terrestre i televisori devono avere incorporato il nuovo standard digitale DVB-T2; se si è in possesso di un televisore acquistato dopo il primo gennaio 2017 o se si vorrà acquistare un televisore prima dell’entrata in vigore ufficiale del nuovo digitale terrestre si avrà a disposizione un apparecchio già adatto alla nuova trasmissione.
La garanzia standard europea, detta anche garanzia del venditore o garanzia di conformità, di un televisore ha la durata di 2 anni. Molto spesso i produttori offrono una garanzia di due anni, ma non sono obbligati di legge; l’obbligo di legge di offrire la garanzia avviene nei confronti dei venditori. È bene poi sottolineare la differenza tra difetto di conformità e guasto: il difetto di conformità si ha quando il televisore non svolge o svolge male alcune funzioni che invece sono garantite. Questo difetto deve essere dimostrato al venditore al momento dell’acquisto, ma lo si può dimostrare entro i due anni.
Il guasto invece si può presentare anche mesi o anni dopo l’utilizzo del televisore: anche in questo caso subentra la garanzia, che ha la durata di legge di due anni.
La durata della garanzia cambia se l’acquisto viene eseguito da un’azienda o da una Partita Iva; in questi casi subentra il Codice Civile che prevede un diritto di garanzia di un solo anno.