
Una prima scrematura va fatta considerando due fattori: la tipologia di attacco di cui dispone l’auto e lo spazio in cui andrà riposto il trasmettitore FM. Entrambi elementi esterni e non intrinsechi al trasmettitore vero e proprio, sono fondamentali per capire quali tipologie di trasmettitori dovranno essere esclusi a priori, perché non supportati dalla propria auto.
Per quanto riguarda l’attacco, se l’auto dispone dell’aux-in, bisogna scegliere un trasmettitore fm con questa funzionalità; se l’auto, invece, non ha l’attacco aux-in, bisogna orientarsi verso un trasmettitore FM per accendisigari.
Anche lo spazio in cui andrà posizionato il trasmettitore FM è fondamentale per orientare la propria scelta. Questo è fondamentale per valutare correttamente la flessibilità e la lunghezza del cavo del trasmettitore stesso (se non si tratta di trasmettitore FM per accendisigari) e le dimensioni del trasmettitore stesso. Il cavo di collegamento, ove presente, deve essere sufficientemente lungo ed elastico per condurre il trasmettitore allo spazio ad esso riservato, senza comprometterne l’integrità o la qualità di trasmissione. Sapere dove si posizionerà il trasmettitore FM è importante anche per capire quali sono le dimensioni massime del trasmettitore da acquistare.
1° consiglio: se la tua auto dispone di entrambi gli ingressi, sia aux-in sia accendisigari, ti consigliamo di preferire il trasmettitore FM per accendisigari.

Per connettività si intende la capacità che sistemi diversi hanno di collegarsi e comunicare fra loro al fine di scambiarsi informazioni; cerchiamo ora di capire come tale concetto si possa applicare ai trasmettitori FM.
Il principio di funzionamento di questi dispositivi è molto semplice: essi sfruttano le frequenze FM libere per poter riprodurre, tramite l’autoradio installata in macchina, la musica su altri dispositivi ad essi collegati.
Tutto questo è possibile grazie alla connettività Bluetooth, che permette a questi dispositivi di dialogare tra di loro.
2° consiglio: questi dispositivi si collegano a una presa ausiliaria o a quella dell’accendisigari e, in modalità wireless, “dialogano” con l’impianto stereo dell’auto; se la vettura è dotata di una porta aux-in, riteniamo che un trasmettitore FM bluetooth con presa jack sia la scelta più affidabile per ottenere la migliore qualità audio, sia della musica che delle chiamate.

Anche per chi è totalmente digiuno di tecnologia l’utilizzo dei trasmettitori FM non dovrebbe rappresentare un problema perché il loro funzionamento è davvero intuitivo ed elementare.
Per quanto riguarda i modelli meno recenti, spesso vanno inseriti nell’accendisigari,; questa diventa la loro fonte di alimentazione.
I modelli più recenti e più piccoli, sono invece dotati di una batteria interna, e sono quindi molto più pratici: ti basterà collegarli semplicemente al tuo smartphone o al tuo lettore musicale. I nuovi modelli sono comunque essere ricaricati tramite accendisigari, sfruttando uno specifico connettore da 12 V, a volte incluso nel kit, altre volte da acquistare a parte.
Dopo aver effettuato il collegamento, è possibile accendere il trasmettitore FM tramite il tasto power e sintonizzare l’autoradio alla frequenza che si trova impressa al di sotto dell’etichetta del trasmettitore. Subito dopo, basta premere il tasto “Play” del trasmettitore per poter ascoltare la musica. Se vogliamo andare avanti con le tracce di canzone in canzone è sufficiente premere il tasto apposito presente sullo stesso trasmettitore.
3° consiglio: scegli la frequenza migliore tra quelle disponibili dopo diversi test. Infatti, non tutte le zone saranno uguali e, solo dopo aver fatto vari tentativi con le regolazioni, troverai una frequenza abbastanza buona per il tuo abituale tragitto.

Per quanto siano tutti pratici e possano essere facilmente trasportati, alcuni trasmettitori FM sono più ingombranti, altri più leggeri e dal design ultracompatto. I modelli più piccoli riescono addirittura a stare nel palmo di una mano. Questo, quindi, è un fattore da non tralasciare, in fase d’acquisto.
Le dimensioni contenute agevolano la facilità di utilizzo e una lettura semplice di quanto riportato sul display di ogni trasmettitore FM. La qualità e la grandezza dello schermo stesso andrebbero tenute in considerazione: nei modelli con più funzionalità, il display riporta numerose informazioni utili come la frequenza, la carica della batteria residua, il volume e il tipo di sorgente esterna collegata.
I modelli base si limitano ad informazioni standard, quali la frequenza e lo stato della batteria. Qualcun altro aggiunge anche l’indicazione del volume, la fonte AUX da cui proviene la musica, e in alcuni casi persino i dettagli della canzone in ascolto ed eventuali chiamate in entrata, se il dispositivo è collegato ad uno smartphone!
Quando si sceglie un trasmettitore FM, bisogna anche considerare che alcuni display sono retroilluminati e altri no.
Per quanto riguarda i tasti, generalmente essi sono pochi e decisamente intuitivi. Sicuramente i simboli disegnati su di essi ti faranno capire fin da subito la loro funzione. I modelli più essenziali, tra l’altro, hanno soltanto due pulsanti, e sono perciò perfetti per chi sta semplicemente cercando un prodotto molto veloce da utilizzare anche mentre guida. Inoltre, sul mercato si trovano facilmente dispositivi forniti di telecomando, per un controllo da remoto che sicuramente ti offrirà maggiore sicurezza mentre sei al volante.
4° consiglio: se ti capita di guidare spesso di notte, il display retroilluminato è una prerogativa da non trascurare. Ti consentirà di guidare senza distrazioni e di essere facilmente leggibile al buio. Relativamente alle indicazioni riportate sul display, considera che se lo utilizzi mentre guidi avrai poco tempo per leggere le informazioni relative ad ogni brano.

Le prestazioni in un prodotto del genere dipendono da un mix di fattori esterni, legati anche alla buona ricezione della radio, alla stabilità del segnale e alla frequenza. L’unico problema di un dispositivo di questo tipo è legato alla quantità di frequenze FM libere nella zona in cui ci si trova; soprattutto nelle grandi città potrebbe essere molto più complicato trovare una frequenza libera.
A livello di caratteristiche intrinseche del prodotto, si può invece valutare la stabilità della connettività Bluetooth e la qualità dell’altoparlante. Questo diventa molto importante soprattutto se si desidera utilizzare il trasmettitore anche per comunicare senza toccare il telefono.
Nel confronto fra i diversi prezzi può risultare che i modelli più versatili o con maggiori funzionalità abbiano un prezzo più alto; tuttavia, trattandosi di cifre davvero basse riteniamo che trovare un trasmettitore FM ad un buon prezzo sia veramente alla portata di tutti!
5° consiglio: ti suggeriamo di acquistare un trasmettitore FM con la funzione di minimizzazione o cancellazione del rumore; in ogni caso, regola l’audio dall’autoradio piuttosto che dal dispositivo di riferimento (lettore mp3 o smartphone che sia).

Siamo quindi giunti alla fine della nostra breve guida dove abbiamo imparato come orientarci per scegliere i migliori trasmettitori FM. Riepilogando:
- Il trasmettitore FM evita di cambiare l’autoradio e l’intero impianto stereo della tua macchina: bastano pochi euro per ascoltare le tue canzoni proferite, parlare al telefono e inviare messaggi, anche mentre guidi.
- Stabilità della frequenza e connettività bluetooth sono i due criteri principali a cui porre attenzione prima di procedere con l’acquisto del trasmettitore FM.
- Le dimensioni del dispositivo e la funzione di minimizzazione/cancellazione del rumore sono altri criteri importanti di cui dovresti tener conto.
Un po’ di tentativi per trovare la frequenza giusta… e che la musica abbia inizio!