Come ben sappiamo, una volta era possibile misurare la febbre esclusivamente con il termometro a mercurio. Oggi invece esistono diverse tipologie di termometro da scegliere a seconda delle esigenze di ciascuno: termometri al galinstan, termometro infrarossi, termometro digitale, termometri a cristalli liquidi.
- Il termometro al galinstan misura la febbre al pari di quanto faceva il termometro a mercurio, che è stato dichiarato tossico nel 2009. Anche questo termometro è provvisto di una colonnina contenente il galinstan appunto (una lega di gallio, indio, stagno). La temperatura viene rilevata in 5 minuti al massimo. Nel caso in cui il termometro cada e si rompa, la fuoriuscita di galinstan non è tossica. Anche dal punto di vista ecologico, il termometro al galinstan ha un impatto ambientale minimo.
- Il termometro infrarossi è istantaneo se avvicinato alla fronte o al timpano. Lo si accende e dopo pochi secondi sul display appare la misurazione. Il termometro infrarossi capta le radiazioni di calore ambientale. I termometri a infrarossi sono di tre tipi: frontali, a distanza o auricolari. Quest’ultimo è il più rapido perché misura la febbre in 2 secondi. Gli altri due tipi misurano la febbre a contatto con la fronte o a distanza, grazie ad un puntatore ottico. La cosa importante per il termometro infrarossi è adoperarlo correttamente perché altrimenti si rischia di falsare la misurazione anche di quasi 1 grado.
- Il termometro digitale (ascellare o auricolare) è provvisto di batterie e possiede dei sensori collegati ad un display sul quale compare la temperatura rilevata. È molto vantaggioso perché misura la febbre rapidamente (in circa 3 minuti) e la lettura su display è semplice per tutti. Si rompono difficilmente e non prevedono fuoriuscite di liquidi e sostanze tossiche. I termometri digitali sono un’ottima scelta perché affidabili e non costosissimi. Bisogna solo ricordarsi di cambiare la pila. Il termometro digitale è però funzionante fino a quando il display si accende e la misurazione è da considerarsi dunque corretta.
- Il termometro a cristalli liquidi è costituto da una striscia di plastica che per misurare la febbre deve essere appoggiata sulla fronte. Se cerchi un termometro preciso, questo non fa al caso tuo.
- Ci sono poi i termometri hi-tech collegati allo Smartphone tramite un’applicazione e sono in grado di monitorare la temperatura in maniera precisa e costante.
1° consiglio: Termometro galinstan, termometro infrarossi, termometro digitale, hi-tech o a cristalli liquidi: la scelta è varia. Ciascuno di loro possiede una particolare specificità e validità. Scegli i migliori termometri in base alle esigenze che vuoi privilegiare, come ad esempio la rapidità, granita dai termometri digitali o l’estrema funzionalità di quelli hi-tech collegati allo smartphone. Se desideri una misurazione di estrema precisione, il termometro a cristalli liquidi non è consigliabile.
Secondo i medici bisogna misurare la febbre quando questa supera i 38,5. La febbre non va mai misurata dopo l’esercizio fisico o dopo i pasti, perché essa tende ad alzarsi. Inoltre sarebbe opportuno effettuare la misurazione sempre alla stessa ora e adoperando lo stesso tipo di termometro per un rilevamento costante. Esistono diversi modi per rilevare la temperatura e questa varia anche a seconda del tipo di termometro utilizzato.
- La misurazione nell’orecchio, è un sistema che spesso i genitori scelgono per i figli. Misurare la febbre nell’orecchio comporta però alcuni accorgimenti per evitare rilevamenti imprecisi. Occorre sapere innanzitutto che la temperatura varia dall’orecchio destro a quello sinistro. Inoltre, prima della misurazione, bisogna valutare se la persona stava sdraiata sull’orecchio in questione, se presenta infezioni o cerume, se sono state instillate della gocce, se è stata a nuotare o ha fatto un bagno, se proviene da ambienti molto caldi o freddi, se aveva le orecchie coperte. In questi ultimi casi bisogna aspettare che trascorrano almeno 30 minuti prima di procedere alla misurazione. Il termometro digitale auricolare è valido per la misurazione auricolare.
- La misurazione ascellare è sicuramente quello più adoperato, soprattutto nei bambini. Basta collocare il termometro sotto l’ascella e tenere il braccio abbassato e fermo contro il torace per permettere al termometro di misurare efficacemente. Sia il termometro digitale che quello al galinstan sono ottimi per questo tipi di misurazione.
- La misurazione frontale avviene con il termometro infrarossi che capta l’energia emessa dalla fronte. Il termometro infrarossi possiede una lente che cattura tale energia e la misura. Per misurare la febbre dalla fronte, bisogna spostare i capelli e pulire la parte.
- La misurazione orale può avvenire con il termometro digitale o al galinstan ed è indicata nei bambini. Prima di procedere bisogna verificare che non siano state bevute bibite calde, perché la temperatura potrebbe risultare falsata. La punta del termometro deve essere tenuta sotto la lingua, lontana dal flusso d’aria della respirazione. È bene dunque, in questa fase, respirare con il naso.
- La misurazione rettale, indicata per i bambini, avviene con il termometro al galinstan o digitale e prevede l’inserimento della punta dello strumento nell’ano, per circa 1 cm. Prima di inserire il termometro, lubrificatene la punta con un poco di gel apposito e fate stendere i bambini sulla pancia in maniera che siano comodi per facilitare l’operazione.
2° consiglio: misura la febbre con il metodo che preferite sia tu che i tuoi figli. La misurazione nell’orecchio, effettuata col termometro digitale, è spesso scelta dai genitori per i bambini, bisogna solo ricordarsi di avere l’orecchio in condizioni ottimali per evitare rilevamenti falsati. Quella ascellare è la misurazione classica, da effettuare con un termometro al galinstan. La misurazione frontale con termometro infrarossi è rapida e capta l’energia della fronte. Quella orale e quella rettale sono spesso adoperate per i bambini, da effettuare con termometro digitale o al galinstan. Ricorda di misurare la temperatura sempre nello stesso posto, con lo steso termometro e magari alla stessa ora, così da avere una misurazione costante nel tempo. Non misurate la temperatura dopo i pasti o l’esercizio fisico, perché è risaputo che essa tenda ad alzarsi.
Da quando nel 2009 il termometro a mercurio è stato dichiarato tossico, si sono affacciati sul mercato, come abbiamo visto, altre tipologie di misuratori che per caratteristiche e funzioni differiscono gli uni dagli altri e garantiscono prestazioni diverse. Se parliamo, ad esempio, del termometro digitale e del termometro infrarossi, non possiamo non elencare alcune tra le loro funzioni più importanti, avanzate, a seconda del modello scelto e del prezzo.
- Allarme alta temperatura. Qualora la febbre dovesse superare una specifica soglia (spesso programmata da chi utilizza lo strumento), il termometro emette un segale acustico, assai utile se il termometro viene usato da chi è ipovedente o dagli anziani. L’allarme può anche esser visivo, costituito cioè da un cambiamento della retroilluminazione che da verde passa al rosso quando la febbre supera una certa soglia.
- Memoria. Il termometro registra le ultime 10 o 20 misurazioni, così da tenere facilmente sotto controllo l’andamento della febbre.
- Indicazione età. Visto che i criteri indicativi della temperatura variano con l’età, alcuni termometri hanno addirittura dei sistemi di regolazione che permettono di tararlo sull’età di chi lo utilizza.
- Spegnimento automatico. Se ci si dimentica di spegnere il termometro febbre, questo si spegne da solo dopo che sia rimasto inattivo per circa 10 secondi.
- Luce notturna. Il display si illumina al buio così da prendere facile la lettura della misurazione anche in una stanza non illuminata, soprattutto per non disturbare il sonno dei bambini.
- Punta riscaldata. La punta del termometro digitale auricolare si riscalda prima di essere inserito nel padiglione auricolare. Ciò evita che la misurazione sia falsata da un brusco sbalzo di temperatura
- Bluetooth. Alcuni modelli di termometro digitale hanno il Bluetooth attraverso il quale possono inviare i dati ad un’applicazione sul cellulare per monitorare la temperatura.
3° consiglio: il termometro digitale e quello infrarossi sono dotati di funzioni avanzate che permettono di misurare e di monitorare la febbre in maniera ottimale e costante. Tra queste ti elenchiamo: luce notturna per visualizzazioni al buio, punta riscaldata in caso di misurazioni auricolari e indicazioni età, per tarare il termometro sull’età, ad esempio, dei bambini.
Il termometro tradizionale non possiede particolari accessori. Solitamente quello di vetro ha solo un astuccio protettivo, mentre quelli che vanno a batteria hanno bisogno di pile di ricambio. Il termometro digitale auricolare può contenere, nella confezione, dei cappucci plastificati di ricambio per la punta. Se il termometro è destinato ad un bimbo molto piccolo o ad un neonato, i cappucci di ricambio garantiscono una totale igiene e scongiurano eventuali infezioni.
4° consiglio: il termometro non necessita di particolari accessori perché lo trovi già pronto all’uso così com’è. Alcuni modelli, in particolar modo quelli digitali, possono avere dei cappucci in plastica per ricoprire la punta durante la misurazione auricolare, specialmente in caso di termometri digitali destinati ai bambini.
Di solito quando ci si appresta a comprare un termometro, specialmente quando in famiglia ci sono dei bambini, la scelta tiene conto delle esigenze di questi ultimi. Occorre dunque comprare un termometro che possa essere utilizzato indifferentemente per i bambini e gli adulti. Il termometro digitale ascellare è sicuramente quello più efficace, perché dotato di un display che rende facile la visualizzazione della misurazione. Il termometro digitale ascellare è dotato di una punta di gomma ed è tollerato bene sia dai bambini che dagli adulti. Il termometro digitale è pratico sia nella misurazione ascellare, che è infatti molto agevole, sia in quella rettale, sebbene quest’ultima, a differenza di quanto invece si possa dire per la misurazione ascellare, sarebbe da evitare nei bambini un po’ più grandi, perché può generare fastidi o imbarazzi.
Il termometro al galinstan ascellare è pratico e funzionale soprattutto perché agisce esattamente come quello al mercurio. Il termometro digitale è sicuro e corretto nelle misurazioni, se adoperato secondo le indicazioni della casa produttrice. Inoltre i materiali di cui è fatto sono resistenti, non soggetti lesioni (come invece accade in quelli di vetro) e sicuri se maneggiati dai bambini, perché non hanno pezzi che si staccano facilmente e che possano essere ingeriti.
La lettura sul display è davvero semplice da chiunque venga effettuata. Il suono che segna la fine della misurazione diventa un elemento giocoso per il bambino che attende senza ansie, insieme ai genitori, la misurazione della febbre. Inoltre, se viaggiate lo potete portare facilmente con voi senza il rischio che si rompa, come invece accade per quelli in vetro. I prezzi sono piuttosto modici, a seconda del modello e delle funzioni accessorie.
5° consiglio. Quando vi apprestate a comperare un termometro, scegliete un modello che possa andare bene per tutta la famiglia. Adulti e bambini condividono bene il termometro digitale ascellare e quello al galinstan che, nella misurazioni, sono in tutto e per tutto uguali a quello di vecchia generazione al mercurio. Il termometro digitale ascellare è sicuro, fatto con materiali che non si rompono facilmente e si può portare dietro con facilità anche quando si viaggia.
Tanti sono i termometri presenti sul mercato, ciascuno con le proprie caratteristiche e funzioni (allarme acustico o visivo, memoria interna, autospegnimento) e la presenza di eventuali accessori che possono essere utili in casi specifici. Ad esempio, nelle confezioni dei termometri digitali auricolari è possibile trovare dei cappucci in plastica che ricoprono la punta del termometro stesso per garantire l’igiene ed evitare infezioni, soprattutto nei più piccoli. Il termometro deve essere valido per tutta la famiglia, ed assecondare, prima di tutto, le necessità dei bambini. Termometro digitale, termometro infrarossi, elettronico, a cristalli liquidi e hi-tech: ciascuno presenta delle peculiarità da considerare a seconda del tipo di misurazione che si preferisce attuare, cha sia ascellare, rettale, auricolare o frontale.
Se preferisci la misurazione ascellare, il termometro digitale o di vetro al galinstan fanno al caso tuo; entrambi funzionano esattamente come quello al mercurio, solo che in quello digitale leggerai la misurazione sul display elettronico, mentre in quello al galinstan la temperatura sarà rilevata, come già specificato, da una lega di gallo, indio e stagno. Con questo termometro al galinstan puoi effettuare anche la misurazione rettale. Se vuoi misurare la febbre sulla fronte, ti consigliamo il termometro infrarossi che capta le radiazioni di calore ambientali ed è estremamente rapido, dunque utile in caso si abbia a che fare con bambini molto piccoli.
Questo termometro può essere frontale o auricolare. Puoi provare anche quello a cristalli liquidi che consiste in una striscia da posizionare sulla fronte ma, a differenza degli altri, questo non garantisce una totale precisione. Il termometro hi-tech invece è per i più tecnologici appunto, perché si collega allo Smartphone tramite un’applicazione grazie alla quale è possibile monitorare in qualunque momento lo stato della febbre. Il confronto prezzi è sicuramente una delle cose principali da fare quando si deve scegliere il miglior termometro, perché anche il costo gioca un ruolo fondamentale. Ricorda che il migliore termometro è quello che ti soddisfa in ogni sua parte. Confronta i prezzi e scegli il tuo modello!