Recensione Helect Termometro infrarossi

Helect è un giovane marchio che punta molto sul prezzo conveniente, e in armonia con tale presupposto offre l’essenziale e nulla più. Ad esempio, non è prevista una custodia. Tutto quel che dovrete fare, è inserire la batteria nell’apposito vano, e poi puntare il termometro infrarossi Helect verso l’oggetto di cui volete rilevare la temperatura.
La linea nera e arancione è comunque aggraziata, l’impugnatura ergonomicamente corretta e il lettore ben leggibile.
Le istruzioni, in un Italiano frutto del traduttore automatico, lo sono un po’ meno, ma con un po’ di pazienza si capisce almeno l’essenziale. Del resto, a questo livello di prezzo, non si può pretendere molto di più.

Il termometro infrarossi Helect rileva l’emissione dell’infrarosso sulla prima superfice che incontra, e traduce la radiazione in gradi Celsius o Fahrenheit a vostra scelta. La temperatura vi apparirà sul led retroilluminato, che vi fornirà anche altri parametri, compreso il livello di carica della batteria.
L’alimentazione è fornita da una pila 9 V inclusa nella confezione. Per metterlo in azione, basta tirare il grilletto dopo aver puntato il dispositivo. Se muovete lo strumento senza rilasciare il grilletto, il termometro infrarossi Helect rileverà in modalità continua le nuove temperature.
Lo spegnimento è automatico dopo pochi secondi di inutilizzo. Questo vi aiuterà a prolungare la vita delle pile.

Il termometro infrarossi Helect potrà esservi utile in molte circostanze. Il suo impiego è molto pratico in cucina, anche per verificare la corretta temperatura di servizio di cibi e bevande. Come potrete verificare i gradi del barbecue, dell’olio per la frittura o di un forno per la pizza.
L’ambito di utilizzo, da -50° a 550°, è a prova sia di un surgelato che di un forno incandescente. In ambito domestico, è ottimo per misurare la temperatura del bagno o delle cornici di un infisso per scovare eventuali dispersioni di calore.
In questo caso, sfrutterete la modalità continua: basta far scorrere il puntatore tenendo premuto il grilletto e avrete un panoramica dell’area interessata.
Non è indicato per rilevare la temperatura corporea.

Stabilire la distanza di utilizzo è un po’ complicato. Il rapporto distanza-punto è 12 a 1. Significa che da 30 centimetri la superficie rilevata avrà un diametro di 2,5. Questo calcolo non vi risolverà tutti i problemi, perché non sempre sarà facile calcolare la distanza ottimale, che dipende anche dal materiale misurato. Diciamo che una trentina di centimetri andranno bene nella maggior parte dei casi.

Sappiate che più ci si allontana, più il termometro infrarossi Helect perde di precisione. Lo strumento scende ulteriormente di attendibilità sulle superfici riflettenti, come uno specchio o un metallo lucido.

Considerate infine che un termometro all’infrarosso rileva la prima superfice che incontra: per tastare la temperatura di un forno, dovrete aprirlo, altrimenti misurerà quella dello sportello, anche se di vetro.

Quando nella scelta di uno strumento si apprezza il costo più basso, bisogna adeguare con realismo anche le aspettative. Per gran parte delle necessità quotidiane uno scostamento di pochi gradi non cambia molto agli effetti pratici, e il termometro infrarossi Helect funzionerà più che bene.
Se avete l’esigenza di una misurazione molto accurata, vi converrà orientarvi verso strumenti più professionali.
All’interno di questa consapevolezza, l’indice di soddisfazione di questo prodotto è piuttosto alto, e la maggior parte degli utenti ha valutato con favore il rapporto qualità prezzo. Questa è anche l’opinione di MigliorPrezzo.