Le tende da campeggio possono essere di svariati tipi. Alcune di queste, fra le migliori tende da campeggio presenti oggi sul mercato, richiedono veramente pochi secondi per essere montate. Basta infatti lanciarle in aria, come se si trattasse di un frisbee. Questo tipo di tenda da campeggio è anche, confrontando i prezzi, tra quelle con il prezzo più vantaggioso. Tuttavia, uno degli svantaggi più comuni di queste tende è smontarle. Per quanto infatti possa essere semplice lanciarle in aria, può non essere altrettanto semplice ripiegarle su sé stesse per riuscire a infilarle nuovamente nella loro custodia.
In alternativa, per montare una tenda da campeggio, vengono richiesti pochi passaggi, sempre molto semplici. Il primo è trovare un luogo adatto, senza buche, avvallamenti o sassi sul terreno, sul quale piantare la propria tenda. A volte può essere utile mettere un telo cerato sotto la tenda stessa. Questo telo non è incluso nell’attrezzatura della tenda, per cui è necessario procurarselo, se lo si vuole utilizzare. Molti negozi che vendono tende o attrezzature da campeggio vendono anche questi teli cerati, adatti per qualsiasi tipo di tenda. È fondamentale prestare ovviamente attenzione alle dimensioni del telo, per evitare spiacevoli inconvenienti: infatti il telo non dovrebbe risultare più piccolo, ma di dimensioni adeguate a fornire una sorta di pre-ingresso.
Posizionato l’eventuale telo a terra è necessario montare insieme i tubi che compongono l’ossatura della tenda. Sono tubi in plastica o in metallo, facili da incastrare l’uno dentro l’altro. Sembra complicato, in realtà basta seguire le istruzioni.
Infine è necessario piantare i picchetti in dotazione, fissando la tenda a terra. Questo passaggio è importante soprattutto per evitare che una folata di vento più forte del normale possa rovesciare la tenda appena montata, o farla volare via, costringendoti poi a rincorrerla per l’intero campeggio. I picchetti solitamente si riescono a infilare nel terreno facilmente, basta premere, soprattutto se il terreno è morbido. Se dovesse essere presente un terreno più duro, magari arso dal sole, basterà piantare i picchetti con l’aiuto di un martello, o di un qualsiasi oggetto pesante che consenta l’operazione.
Dormire in tenda può essere considerata anche un’avventura, per questo non bisogna mai arrendersi alla prima difficoltà. Quelle più comuni possono essere, appunto, dimenticare il martello per i picchetti. Se dovesse succedere, il più delle volte basta guardarsi intorno: può essere sufficiente infatti un pezzo di legno resistente o un sasso, per completare l’operazione.
Ovviamente più le tende sono grandi, più il montaggio richiederà del tempo. Comunque, ad oggi, montare una tenda standard è diventato molto semplice e non richiede più di una mezz’ora di tempo. Un gioco da ragazzi.
1° consiglio: montare una tenda non deve essere per forza un’impresa. Alcuni modelli basta lanciarli in aria! Se invece picchetti e martello non ti spaventano, puoi optare per una tenda più tradizionale, che è anche più facile da smontare.
Spesso, quando si decidono le vacanze e si hanno dei figli, si tende ad escludere la vacanza in campeggio. Questo perché, nell’immaginario comune, la tenda da campeggio è scomoda, piccola, poco confortevole. In realtà non è così. Dipende logicamente dalla spesa che si è disposti a fare e dal livello di comodità che si vuole, ma esistono soluzioni per tutti i tipi di famiglie, anche quelle meno avventurose.
Infatti, se si decide di partire con tutta la famiglia, esistono tende famigliari molto comode, alcune addirittura con più camere. È possibile, al loro interno, creare delle vere e proprie stanze separate, una per i figli e una per gli adulti, comunicanti ma distanti abbastanza fra loro da permettere di mantenere una propria privacy.
Sono tra le migliori tende da campeggio, ma si tratta di tende fisse, di quelle da montare un’unica volta, in uno spazio che resterà lo stesso per tutta la durata del viaggio. Questa tipologia di tenda da campeggio non è fra le più economiche.
In alternativa esistono tende da campeggio a 6 posti, così come tende da campeggio a 4 posti, altrettanto comode, ad un prezzo sicuramente più vantaggioso. Queste tende sono le migliori anche se si sceglie di andare in vacanza con gli amici, magari facendo escursioni in montagna o al mare, davanti all’orizzonte azzurro che si perde nel cielo.
Se si viaggia con un gruppo di amici, così come se si viaggia in coppia, bisogna sempre tenere in considerazione la tipologia di viaggio che si vuole fare. Se si cammina molto e si ha intenzione di cambiare campeggio ogni notte o quasi, è necessario evitare tende troppo pesanti o troppo complicate da montare. Da evitare anche le tende da lanciare, perché risultano troppo ingombranti nel trasporto. Essendo circolari, infatti, sembra di trasportare la ruota di un tir: scomoda soprattutto per gli spostamenti.
La miglior tenda da campeggio per un viaggio a piedi, soprattutto se in coppia, resta quindi la tenda canadese. La tenda canadese è quella spiovente tipica dell’immaginario comune. Quella che ricorda le tende degli indiani. Sono tende facili da trasportare e da montare, pesano poco, e hanno una vasta gamma di scelta: da quella più piccola e riservata a due posti, a quella più grande da otto posti. Ovviamente più sono grandi, più sono pesanti. Si pensi che possono arrivare a pesare anche quaranta chili.
Se invece si vuole passare tranquillamente qualche giorno immersi nella natura, scegliere la tenda può essere una soluzione romantica. Dormire in tenda permette infatti di avere una certa privacy, lontani da occhi indiscreti, rinchiusi dentro quello che sembra un perfetto nido d’amore.
Per scegliere la miglior tenda da campeggio adatta al proprio viaggio, c’è una vasta scelta. Esistono le tende ad igloo, le classiche tende con una forma a cupola, oppure le tende da campeggio a tunnel, con un aspetto simile a quello di un cilindro. Queste tende a tunnel sono generalmente meno resistenti rispetto a quelle ad igloo, ma sono anche molto più leggere da trasportare. La tenda a tunnel è consigliata soprattutto per chi viaggia in cammino e ha bisogno di trasportare un peso inferiore. Bisogna tenere in considerazione, però, che in questo tipo di tende è praticamente impossibile stare in piedi.
Un’altra tipologia da tenere presente sono le tende monotelo. Se la tenda è monotelo, il suo peso e il suo volume totale saranno inferiori a tende con più teli, come possono avere le tende di maggiori dimensioni o quelle per le quali è prevista una veranda esterna. Se chi viaggia è un escursionista, queste indicazioni sono fondamentali.
Per chi viaggia in solitaria, infine, esistono anche tende monoposto. Si tratta di tende da campeggio ad uso singolo, alcune di esse con sacco a pelo e tappetino inclusi. Per inclusi intendiamo proprio già in dotazione alla tenda stessa. Anche per le tende singole c’è una vasta scelta: solitamente sono tende in scala minore rispetto a tende più grandi. Quindi anche chi viaggia da solo può scegliere fra le varie tipologie: canadese, igloo o tunnel. Scegliere di viaggiare in tenda, quando si è soli può essere un buon modo per allontanarsi dalla propria quotidianità, scegliendo un posto nel quale isolarsi. Oppure può essere un buon modo per fare nuove amicizie, magari con il vicino di tenda.
2° consiglio: potrà sembrarti banale, ma è importante tenere a mente quanti viaggiatori partiranno con te, e che tipo di persone siete. Una famiglia con tre bambini avrà esigenze diverse rispetto a una giovane coppia di avventurieri.
Se anche le previsioni del tempo non sono delle migliori, non è necessario rinunciare al viaggio in tenda. La miglior tenda da campeggio, se è prevista pioggia, è la tenda canadese. È la migliore perché, grazie alla sua forma, la pioggia scivola sulle superfici, senza ristagnare. La tenda canadese, inoltre, è adatta anche a combattere il vento.
Oltre ad essere resistente agli agenti atmosferici e ai temporali, grazie al sovratelo impermeabile di cui è dotata, garantisce anche la massima aerazione al suo interno. Questo telo impermeabile è poi fondamentale per tenere lontano gli insetti, soprattutto quelli estivi, che possono diventare fastidiosi all’interno di una tenda.
Se, invece, si pensa ad un viaggio in tenda in luoghi freddi, è necessaria una tenda da campeggio invernale, con rivestimento isolante solido, in tessuto, in grado di resistere ai venti forti o alle piogge torrenziali. Di solito queste tende sono più piccole delle altre: questo perché, riducendo lo spazio vuoto, il calore del corpo può aumentare la temperatura interna della tenda. Queste tende particolari richiedono, per il montaggio, i picchetti a vite, più adatti al terreno ghiacciato. Inoltre è necessario prestare maggiore attenzione al luogo che si sceglie per passare la notte: meglio prediligere un posto asciutto, al riparo dai venti forti e possibilmente lontano da zone a rischio valanghe e inondazioni.
Quando invece si sceglie di viaggiare d’estate, con il caldo che scioglie anche i pensieri, conviene sempre scegliere una tenda provvista di zanzariera, e possibilmente montarla in un luogo all’ombra. Questo perché il sole nelle ore estive più calde, quando è alto nel cielo, può far raggiungere all’interno della tenda temperature molto alte.
Inoltre già la mattina presto, ad esempio in agosto, il caldo può risultare insopportabile. Una buona idea, in caso non si trovi una piazzola all’ombra, può essere quella di lasciare la cerniera di chiusura della tenda aperta, chiudendo soltanto la zanzariera. In questo modo, all’interno della tenda continua a circolare l’aria, il che evita uno spiacevole effetto serra.
3° consiglio: consulta sempre le previsioni del tempo! Una buona tenda può fare la differenza tra un buon riposo sotto il ticchettio della pioggia e una tela squarciata dall’impeto delle acque.
Esistono tende nelle quali è possibile una suddivisione in più spazi, come abbiamo detto. In queste tende si possono creare vere e proprie cucine attrezzate, o camere da letto separate fra loro. Esistono anche innumerevoli tende da campeggio alle quali è possibile aggiungere una veranda, sull’ingresso. Queste tende solitamente hanno un doppio telo da sistemare a terra. Si tratta del già citato telo cerato da mettere sotto la tenda: permette di lasciare scarpe e altri oggetti fuori dalla tenda, senza per questo essere a diretto contatto con il terreno.
Al giorno d’oggi, nella maggior parte delle tende, è possibile stare in piedi, non serve più rannicchiarsi.
Uno degli ulteriori comfort da tenere in considerazione è l’allaccio alla luce elettrica. Spesso i campeggi ne hanno dotazioni limitate, che costano un po’ di più rispetto a piazzole senza questa comodità. Può essere comunque molto utile avere un attacco della corrente a propria disposizione, soprattutto se si ha intenzione di cucinare, o se si ha bisogno di ricaricare il cellulare.
Le migliori tende da campeggio hanno anche piccoli comfort: il gancio per la luce interna, dove poter appendere una torcia quando fuori è buio, oppure le tasche laterali, nelle quali poter riporre oggetti di uso quotidiano, come lo spazzolino.
Dormire in tenda non è nemmeno scomodo: esistono materassi gonfiabili, singoli o matrimoniali, sui quali si dorme divinamente.
4° consiglio: pensa ai comfort di casa tua ai quali non rinunceresti nemmeno in campeggio, e in base a questi scegli gli accessori per la tua tenda campeggio.
La marca della tenda fa la differenza se si vuole fare campeggio in condizioni naturali estreme.
Ad un attento confronto prezzi fra le marche più utilizzate, si trovano tende di qualità ottima a prezzi economici. Oggi si può scegliere il miglior prezzo senza per questo rinunciare alla qualità.
Fanno la differenza, tra le marche e tra i prezzi, la maggiore o minore accuratezza delle cuciture o il maggiore o minore spessore del rivestimento. In base alla vacanza che si intende affrontare, è dunque possibile scegliere la miglior tenda da campeggio adatta alle proprie esigenze.
Un’alternativa, per chi vuole spendere poco, può essere la ricerca di una tenda usata. A volte sono in condizioni perfette, altre volte no. Bisogna sempre porre la massima attenzione alle condizioni del telaio, prima dell’acquisto. Controllare attentamente che non ci siano buchi, piccole forature o strappi, ad esempio nella zanzariera.
5° consiglio: è buona norma evitare gli acquisti online di tende usate, perché non hai la possibilità di visionarle prima dell’acquisto.
A seconda delle proprie esigenze è possibile scegliere la migliore tenda da campeggio, quella più adatta a ciascuno e alla propria idea di viaggio, quella che si monta più velocemente, o quella con più stanze. Se si è campeggiatori alle prime armi conviene comprare una tenda economica, facile da montare e da smontare, per entrare nel clima del campeggio. Suggeriamo di evitare le grandi tende famigliari ed i campeggi estremi, se non si è già campeggiatori esperti o se si viaggia da soli.
Consigliamo di scegliere sempre una tenda leggermente più grande rispetto al numero di persone che andranno ad occuparla. Principalmente per due motivi: il primo è che più la tenda è grande, maggiori saranno gli spazi al suo interno per muoversi; il secondo è perché, di solito, ci si dimentica dell’ingombro degli zaini o delle valigie. Anche se esistono addirittura tende con un vano apposito a questo scopo, spesso non si pensa a dove si sistemeranno i propri bagagli. Potrebbe non essere troppo comodo dover lasciare il pigiama, i vestiti o gli asciugamani dentro la macchina perché non si ha posto in tenda.
Come abbiamo visto è sempre molto importante la scelta della piazzola giusta dove montare la propria tenda. Consigliamo di stare a distanza dai pini, sia in estate, quando le pigne possono colpire il telone della tenda durante la notte, sia d’inverno, quando qualche ramo potrebbe spezzarsi sotto il peso della neve.
Anche se non credi più che sotto il nostro letto ci siano dei mostri terribili, con denti enormi e occhi spaventosi, dormire in tenda è comunque una bella esperienza. È uno spazio nel quale ci si sente a casa, come in una tana. E non importa se non si è più bambini.