
Le telecamere di videosorveglianza si suddividono in due categorie: quelle da esterno e quelle da interno. Le differenze in termini tecnici e di materiali fra le due tipologie sono significative, quindi avere chiara la collocazione è il primo passo per orientarsi. Le telecamere di sorveglianza per esterno sono infatti pensate per essere impermeabili e resistenti all’umidità, all’acqua e alle intemperie. L’isolamento fa sì che funzionino anche alle temperature più estreme (sotto lo zero e oltre i 40°). Per le videocamere da interni invece queste caratteristiche non sono decisive.
Inoltre, mentre le telecamere videosorveglianza wireless da esterno sono dotate di supporti e staffe per il fissaggio a muro, quelle da interno possono essere facilmente appoggiate sopra ogni superficie. Se però vi è la necessità di collocarle in un posto specifico meglio sempre verificare gli accessori in dotazione.
E per registrare al buio? La funzione LED infrarossi per la visione notturna è di solito sempre presente. Questo consente di registrare anche in totale assenza di fonti luminose. I migliori modelli di telecamera di sorveglianza per esterno possono arrivare fino a 20-40 metri di distanza. Per l’interno non è necessario, infatti la maggior parte copre 8 metri in visione notturna. Per quanto riguarda lo zoom invece le videocamere di sorveglianza arrivano a 8x di ingrandimento, mentre i dispositivi più economici potrebbero non avere questa funzione. In tutti i casi lo zoom è sempre limitato e l’ingrandimento è ottenuto per via digitale, perdendo un po’ in nitidezza.
1° consiglio: stabilisci se preferisci una telecamera da esterno o da interno e valuta bene dove posizionarla. Ricorda che una videocamera da interno non va bene per l’esterno per via degli sbalzi ambientali.

La qualità della registrazione audio e video è indispensabile per una telecamera di sorveglianza. A fare la differenza è soprattutto la risoluzione dell’immagine. I modelli migliori di telecamera videosorveglianza HD hanno una definizione di 1920 x 1080p. Le telecamere sorveglianza fascia media arrivano a 1280 x 720p, mentre quelle di fascia economica sono VGA 640 x 480p.
Se vogliamo ottenere sempre delle immagini di qualità deve essere presente una funzione di bilanciamento automatico dell’esposizione a seconda della luminosità, a maggior ragione se si tratta di videocamera per esterni dove è consigliabile anche il filtro IR-Cut (per bloccare le radiazioni infrarosse). Questa opzione garantisce una resa sempre naturale dei colori.
La qualità dipende anche dall’angolo visuale, cioè la porzione di campo che la videocamera inquadra. Attenzione a non confonderlo con la panoramica! A fare la differenza in questo caso è l’obiettivo della videocamera: si va da 45° fino a 75° per quelle ad ampio angolo (wide angle).
Anche l’audio è importante, tutte le videocamere hanno un microfono ma solo alcune sono dotate di microfono bidirezionale e altoparlante per comunicare a distanza con chi si trova nei pressi del dispositivo.
2° consiglio: se la connettività di casa è lenta meglio scegliere telecamere videosorveglianza ip con risoluzione video minore per ridurre il traffico dati sulla linea.

Altri fattori decisivi per una videocamera? Possibilità di attivarla in remoto, sensori e allarmi.
Quasi tutte le videocamere sul mercato attivano la registrazione automaticamente quando i sensori rilevano un movimento all’interno del campo di inquadratura. Ogni videocamera però è diversa per campo visivo, ampiezza del movimento e superficie controllata.
Le videocamere più economiche sono fisse e non fanno panoramiche. Generalmente hanno un obiettivo grandangolare con campo visivo di 75°. Le videocamere più performanti invece montano un sistema motorizzato che offre una panoramica fino a 355° orizzontale e fino 120° verticale. Una bella differenza! Le più avanzate inoltre consentono l’attivazione delle riprese in orari programmati del giorno e della notte e il controllo in tempo reale della scena ripresa dalla videocamera, opzioni gestibili anche manualmente tramite App.
Gli allarmi variano da modello a modello e includono allerte SMS, email oppure notifiche push.
Tutti i modelli moderni, anche quelli economici, inviano una notifica tramite email quando la videocamera rileva un movimento. Il messaggio contiene data, ora della registrazione e alcuni fotogrammi oppure una clip video. Alcuni tipi di telecamera videosorveglianza professionale con integrazione app mobile invece inviano una notifica push che appare sul display dello Smartphone.
3° consiglio: scegli la videocamera in base al campo visivo che ti interessa e al tipo di notifica che vuoi ricevere.

Il quarto aspetto da considerare quando si cerca la migliore telecamera di sorveglianza è il tipo di connettività.
Per funzionare le videocamere sono collegate tramite un cavo all’alimentazione elettrica. Meglio quindi posizionarle vicine ad una presa di corrente.
E i modelli di telecamera videosorveglianza Amazon a batteria? Sì, vi sono alcune versioni, ma per una sorveglianza continua e stabile l’alimentazione elettrica è preferibile. Del resto le batterie potrebbero scaricarsi e lasciare scoperta la casa per ore!
Per la registrazione, il salvataggio dei dati e tutta una serie di funzioni remote le videocamere trasmettono poi i dati al router di casa (o centralina in caso sia installato un sistema completo di videosorveglianza). Questo avviene tramite un collegamento WiFi oppure attraverso un cavo Ethernet. La telecamera videosorveglianza senza fili è da preferire per evitare almeno i cavi di connessione.
4° consiglio: è possibile fornire energia alla videocamera utilizzando la tecnologia POE (Power over Ethernet) che, grazie ad un adattatore, permette di utilizzare lo stesso cavo Ethernet sia per l’alimentazione che per la connessione alla rete.

Se le videocamere di vecchia concezione salvavano i dati per mezzo di centraline di controllo remoto e videoregistratori, oggi invece tutto passa attraverso Internet.
Il salvataggio dei filmati può avvenire su schede micro SD interne al dispositivo, ma la connessione ad internet permette di archiviare le riprese video/audio della telecamera videosorveglianza wifi anche in un servizio cloud, uno spazio dedicato su un server remoto.
In questo modo i dati sono sempre accessibili, anche quando si è fuori casa o in vacanza. Basta accedere al portale dedicato oppure alla App mobile del dispositivo ed interagire con la telecamera, controllando i filmati salvati. Ogni videocamera è dotata di un sistema diverso. Nei modelli più evoluti, il portale web o l’applicazione consentono di vedere le riprese in tempo reale e di programmare le attività della telecamera, come ad esempio l’avvio delle riprese o le notifiche.
5° consiglio: verifica se la app o il portale web della telecamera sorveglianza sono offerti gratuitamente dal produttore oppure sono servizi a pagamento.