Esistono diversi modelli di robot lavapavimenti tra cui poter scegliere. Una prima valutazione riguarda i modelli che già in partenza prevedono la funzione di aspirapolvere: la maggior parte dei prodotti presenti sul mercato unisce le due attività di aspirare e lavare. I primi robot automatici sono nati infatti proprio con l’idea di sostituirsi all’aspirapolvere tradizionale: ben presto, si è fatta strada l’idea di aggiungere nuove funzionalità per rendere le pulizie di questi strumenti ancor più approfondite. Quindi, innanzitutto, bisogna considerare se necessiti di un robot lavapavimenti che esclusivamente lavi o che anche aspiri.
Ad oggi, le varie tipologie possono dunque essere suddivise in base a specifiche caratteristiche di lavaggio, con le attività descritte di seguito:
- Lavare a secco: si tratta generalmente di prodotti già nati per aspirare la polvere, cui sono stati aggiunti alcuni accessori specifici per approfondire la pulizia del pavimento: spesso dischi di feltro o microfibra, posizionati sulla base, in grado di lucidare le superfici in legno o le piastrelle, dopo aver passato la cera. Si ottiene così una maggior pulizia del pavimento, senza però procedere all’igiene totale.
- Lavare con acqua: questa attività è prevista nella tipologia di prodotti di un livello superiore. Si tratta di modelli in grado di aggiungere l’acqua nelle attività di pulizia, in modo tale da permettere una pulizia più in profondità, arrivando a disinfettare il pavimento e permettendo dunque un’ottima igiene delle superfici.
- Lavare e asciugare: categoria particolarmente completa, con prodotti in grado di aspirare, lavare ed asciugare le superfici. Non solo potrai ottenere il lavaggio con detergente disinfettante, ma il tuo robot provvederà ad asciugare il tutto con grande rapidità. Si tratta delle migliori soluzioni per chi non è quasi mai in casa e non ha tempo: spesso tali prodotti assicurano anche ulteriori funzionalità, quali ad esempio l’attività di strofinare per terra, rimuovendo lo sporco a fondo.
1° consiglio: valuta bene le tue esigenze ed il tuo budget. La tipologia che andrai a scegliere, da quella base a quella più completa, è determinante nel far salire o meno il prezzo. Devi comunque tener presente che si tratterà di un ottimo investimento anche a lungo termine.
La tecnologia presente all’interno di un robot lavapavimenti è di livello molto avanzato. Soprattutto nei modelli di ultima generazione è possibile arrivare a gradi di programmazione nei minimi dettagli: dopo aver selezionato le giuste impostazioni, vedrai che il tuo robot ti stupirà con le sue prestazioni, non solo per un’autonomia impressionante, ma anche per la capacità di evitare ostacoli, arrivare nei punti più difficili della casa e tornare in carica da solo una volta finita l’attività, oppure nel caso si scarichi.
Esistono alcuni prodotti che offrono anche funzioni ulteriori, quali ad esempio la possibilità di selezionare solo determinate stanze da pulire, oppure la capacità di creare veri e propri muri virtuali, evitando specifici spazi. I prodotti più innovativi prestano grande attenzione anche alla struttura ed ai materiali, così come ai vari accessori: in media i robot lavapavimenti non superano i 10 cm di altezza, ma i top di gamma possono anche scendere sino a 7 cm, in modo tale da arrivare anche negli aree più basse. Differenti sono le caratteristiche anche in relazione alle spazzole, così come alla presenza di paraurti frontali e di sensori ad infrarossi.
Un elevato grado di tecnologia corrisponde anche ad una semplice manutenzione, che sarà sempre legata alla tipologia di filtro e al tipo di acqua che è possibile utilizzare (normale, demineralizzata oppure miscelata a un detersivo).
Molta importanza ha anche il marchio di produzione, che spesso è sinonimo di affidabilità ed innovazione: basti pensare ai modelli iRobot, che sono considerati tra i migliori sul mercato. Altri marchi di primo livello al momento offrono solamente la possibilità di acquistare robot aspirapolvere: ad esempio ancora non è possibile acquistare un robot lavapavimenti Folletto, oppure un robot lavapavimenti Samsung, sebbene nel settore aspirapolvere entrambe le aziende raggiungano i massimi livelli in termini di prestazione.
2° consiglio: non dimenticare che una chicca tecnologica è quella relativa alla possibilità di programmare e gestire il tuo robot anche a distanza, direttamente dal tuo smartphone: potrai così decidere l’orario e la durata di attività, così come la superficie da pulire. Grazie ai modelli più avanzati, potrai anche tenere sotto controllo la “mappa” delle pulizie in corso!
Elemento fondamentale da considerare quando decidi di acquistare un robot lavapavimenti riguarda la sua autonomia di funzionamento. Pertanto, ricorda di prestare attenzione al tipo di batteria e alla durata della carica: le indicazioni vengono fornite in mAh, ovvero milliamperora. Chiaramente, maggiore è il numero di mAh, più lunga sarà l’autonomia di funzionamento del robot: devi anche mettere in conto che potrebbe essere necessario un tempo di ricarica maggiore per il tuo robot con batteria più potente.
Altro fattore da non sottovalutare è quello legato al tipo di attività che svolge il robot: nel caso desideri solamente aspirare, infatti, la durata della batteria sarà maggiore. Se invece procedi con le funzionalità complete di lavaggio e asciugatura, la durata della batteria può ridursi drasticamente, arrivando anche alla metà. Per avere un’idea, puoi pensare che uno stesso modello arriva a 120 minuti di autonomia in aspirazione, ma si ferma a soli 50 minuti in lavaggio.
Per quanto riguarda la tipologia di caricabatterie, si va dai modelli più semplici, simili a quelli dei cellulari, sino a quelli più avanzati, con una base di ricarica appoggiata sul pavimento. Nel primo caso, è necessario un intervento per porre il dispositivo in carica, mentre nel secondo caso molto spesso il robot torna da solo verso la sua base per recuperare l’energia necessaria. I modelli più avanzati prevedono anche che il robot, una volta ultimata la ricarica, riprenda il suo lavoro di pulizia proprio da dove lo aveva interrotto.
3° consiglio: le batterie più efficienti sono anche le più costose. Per poterti orientare, ricorda che una buona autonomia viene garantita da una batteria con un minimo di 2500 mAh. I migliori prodotti possono arrivare poi sino a 4000 mAh, assicurando un’autonomia davvero elevata.
La dimensione del serbatoio è un altro fattore importante da valutare. Devi considerare che possono essere presenti due diverse sezioni per la raccolta nel tuo robot: molti modelli infatti prevedono un serbatoio per la polvere ed un serbatoio per l’acqua. È bene tener presente che i robot lavapavimenti solitamente sono prodotti compatti e di conseguenza non possono avere serbatoi troppo grandi.
I modelli più recenti sono riusciti ad arrivare tuttavia anche a 600 ml di capacità per il serbatoio che aspira, mentre in media si fermano a circa 300 ml per il lavaggio (con modelli di punta che arrivano a contenere 500 ml di acqua). Esistono poi i robot più semplici, che non prevedono la contemporanea presenza di due serbatoi, bensì funzionano come strumenti convertibili: si passa da aspirazione a lavaggio cambiando il serbatoio ed applicando sul fondo un panno in microfibra.
4° consiglio: ricorda che spesso viene raccomandato l’utilizzo di acqua demineralizzata all’interno del serbatoio per il lavaggio. Come avviene ad esempio con i ferri da stiro, questa accortezza ti aiuterà a proteggere il serbatoio ed i vari componenti del tuo robot nel lungo periodo.
Solitamente, i diversi modelli sono caratterizzati dalla multifunzionalità. Come visto sopra, un buon robot lavapavimenti ha le due funzioni principali dell’aspirazione e del lavaggio. Una terza funzione è quella che consente di asciugare le superfici e che rende il prodotto completo per una pulizia efficace e totale.
In base alla tipologia di robot che sceglierai di acquistare, potrai usufruire anche di alcune funzionalità aggiuntive. Ad esempio, molti prodotti sono dotati di sensore anticollisione, in modo tale da evitare che il robot possa urtare contro pareti, mobili o oggetti d’arredo. Altri prevedono il sensore anticaduta, che permette al robot di identificare eventuali scale o gradini, proteggendolo da cadute o danni accidentali. Altra funzione smart molto utile è quella della ricarica automatica: i modelli più moderni riescono a gestirsi in completa autonomia, riconoscendo il livello di carica residuo e tornando alla base da soli nel caso sia necessario un rifornimento di energia, per poi portare a termine le pulizie!
5° consiglio: tra le varie funzioni, potrai trovare anche la possibilità di scegliere il percorso del robot. Ad esempio, potrai impostare il movimento spot, con la pulizia a spirale su porzioni di pavimento ben definite; oppure il movimento a zig-zag, con spostamenti in parallelo che aiutano ad evitare gli ostacoli; o ancora il più semplice percorso lungomuro. A te la scelta!
Ora che abbiamo approfondito la conoscenza del robot lavapavimenti, possiamo affermare con sicurezza che si tratta di un prodotto dalle funzioni eccezionali, davvero di grande aiuto nella pulizia di qualsiasi casa. Anche sul web potrai trovare diverse recensioni sui robot lavapavimenti e ti renderai conto di quanto sia apprezzato dalla maggior parte degli acquirenti.
Abbiamo già elencato i vantaggi, mentre gli svantaggi sono davvero pochi: c’è chi si lamenta ad esempio della scarsa autonomia di questi robot o chi segnala il fatto che siano adatti solamente per una pulizia superficiale. In realtà, soprattutto con il crescente sviluppo tecnologico dei modelli più recenti, è sufficiente impostare in modo adeguato i parametri per ottenere dei risultati sorprendenti. Ecco perché il bilancio delle opinioni è sicuramente positivo.
Non ti resta che valutare attentamente il tipo di pavimento da pulire, l’estensione delle superfici, il budget a tua disposizione e le caratteristiche che più si adeguano alle tue esigenze, per poter così acquistare il miglior robot lavapavimenti per te!