La scelta della tipologia del prestito più adatto alle proprie esigenze dipende dal motivo per cui si decide di richiedere il prestito. In base alla motivazione della richiesta il creditore può offrire condizioni differenti, ad esempio tassi applicati e spese accessorie, nonché proporre diverse tempistiche di erogazione e durata del finanziamento.
La richiesta del prestito personale può essere effettuata per soddisfare differenti necessità personali: acquisto di auto, moto, scooter o altri mezzi di trasporto; ristrutturazione della casa, quindi lavori di manutenzione ordinaria dell’immobile, interventi di manutenzione straordinaria e opere finalizzate a modificare il perimetro dell’immobile; acquisto della casa, in particolari casi sostituendosi al mutuo, ma con la possibilità di concedere importi limitati; acquisto di arredamento o altri beni, quali ad esempio elettrodomestici; sostenere le spese di un viaggio; sostenere le spese di iscrizione a determinati corsi di formazione o all’università; a copertura di spese mediche, per esempio per un impianto dentale o per finalità estetiche.
La richiesta del prestito personale inoltre deve essere fatta per accedere a liquidità extra o per il consolidamento dei debiti: questo significa che la richiesta non può avvenire per motivi differenti da quelli sopra elencati, se non nel caso in cui l’importo venga utilizzato per sostituire debiti già in essere. In realtà non esiste l’obbligo da parte del cliente di dichiarare il motivo preciso per cui si richiede il prestito, in quanto, poiché il prestito personale rientra in una forma di credito definita come credito al consumo, ha come obiettivo quello di agevolare la spesa corrente delle famiglie. Molto spesso però la dichiarazione delle motivazioni della richiesta del prestito permette al creditore di ottenere maggiori informazioni, agevolando la concessione del prestito stesso e può, in particolari casi, permettere al creditore di offrire prestiti convenienti, offrendo condizioni agevolate.
1° consiglio: prima di scegliere il prestito adatto a te, devi avere le idee chiare sulla finalità della richiesta del finanziamento.
Un elemento fondamentale da considerare nella scelta del miglior prestito personale è sicuramente il tasso di interesse che verrà applicato al finanziamento. Ogni volta che si confronta un finanziamento online, saranno proposti differenti tassi. In base al tasso proposto, si può calcolare l’importo del prestito e di conseguenza la rata del prestito. Risulta fondamentale conoscere le differenze tra i tassi proposti; solo in questo modo sarà più semplice la scelta del prestito, potendo scegliere tra il prestito più conveniente. Per confrontare i finanziamenti e scegliere il migliore prestito personale è necessario confrontare il tasso offerto, distinguendo tra TAN e TAEG.
Il Tasso Annuo Nominale (TAN) è il tasso che indica gli interessi pagati sul capitale prestato; non include quindi le eventuali spese accessorie collegate direttamente o indirettamente al prestito. Il TAN non può essere considerato come un indicatore reale del costo effettivo del prestito, poiché saranno presenti sempre alcuni costi accessori che aumenteranno la spesa complessiva del prestito stesso. Il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) invece si compone del TAN, il tasso effettivo di interesse del prestito, a cui si devono sommare diversi costi accessori, quali ad esempio le spese di istruttoria, le spese assicurative, le commissioni bancarie e qualsiasi altra tipologia di spesa collegata al prestito.
Nella scelta del finanziamento è bene sempre tenere in considerazione che un TAN troppo basso potrà poi riservare brutte sorprese; le spese accessorie potrebbero essere elevate, facendo raggiungere al finanziamento un costo reale maggiore.
Diventa quindi fondamentale in fase di scelta di un prestito online confrontare i prestiti eseguendo il calcolo rata del prestito attraverso delle simulazioni di finanziamento che metteranno in evidenza il costo reale dei prestiti on line tra cui scegliere.
2° consiglio: non valutare solo il TAN, il vero tasso di interesse che dovrai prendere in considerazione è il TAEG.
Per poter scegliere tra i vari finanziamenti online offerti è importante analizzare i costi accessori che verranno sostenuti quando il prestito verrà concesso. Oltre al TAN, che è il tasso di interesse che rappresenta gli interessi pagati per il finanziamento, bisogna verificare il TAEG applicato, che è dato dalla somma del TAN e dei diversi costi accessori legati al prestito online.
I costi accessori da considerare in caso di prestiti online sono le spese di istruttoria, le commissioni bancarie e le spese assicurative. In caso di simulazione del prestito per verificarne il costo effettivo, la scelta del prestito migliore può dipendere anche dalla quantità dei costi accessori collegati ad esso. Vediamo nel dettagli i costi accessori che possono essere abbinati ad un prestito on line.
Le spese di istruttoria sono un costo che può essere richiesto al momento della concessione del prestito legate alla copertura dei costi che la finanziaria o la banca, in caso di prestiti bancari, dovrà sostenere. Tali costi riguardano la valutazione e la gestione del contratto di finanziamento. Questa tipologia di costo può essere sostenuto in un’unica soluzione, solitamente quando viene erogato effettivamente il prestito o, meno frequentemente, suddiviso tra le varie rate che verranno pagate.
La finanziaria o la banca che erogherà il prestito può richiedere che venga sottoscritta un’assicurazione. L’assicurazione richiesta può essere un’assicurazione sulla vita o un’assicurazione che andrà a coprire la perdita temporanea o definitiva del lavoro. Non sempre l’assicurazione sarà obbligatoria, dipende dalla tipologia di finanziamento richiesto e dalle garanzie necessarie. In caso di prestiti agevolati, le assicurazioni potrebbero non essere richieste.
Un’altra voce di costo che andrà a sommarsi e a comporre il TAEG sono le commissioni bancarie, cioè tutti i costi legati al pagamento e alla riscossione della rata. Queste potranno variare molto in base al tipo di ente erogatore, fino anche ad azzerarsi.
3° consiglio: leggi attentamente tutti i costi accessori del finanziamento, non considerare solo il tasso di interesse.
Per ottenere un prestito personale vengono richieste delle garanzie da parte della finanziaria o della banca. Queste possono variare in base a differenti elementi, quali ad esempio l’importo richiesto, la durata del prestito, le caratteristiche del richiedente e il motivo per cui viene richiesto il prestito. La scelta e il confronto tra diversi prestiti può essere eseguito anche in base alle garanzie richieste.
Due fondamentali garanzie, necessarie solitamente per ogni tipologia di prestito, anche online, sono il reddito e la storia creditizia del richiedente. Avere una buona storia creditizia è un elemento fondamentale per ottenere un prestito, anche in tempi rapidi; questo significa che non bisogna essere segnalati alle centrali rischi come cattivo pagatore. Si può diventare cattivi pagatori ed essere segnalati al Crif o a un’altra centrale di rischi quando, in merito ad un precedente prestito, non si è provveduto a pagare una o più rate oppure si sono pagate con un grave ritardo. La verifica del reddito è l’altra garanzia che sarà sempre richiesta dalla finanziaria per decidere se concedere o meno un prestito; i documenti richiesti possono essere differenti, ma l’obiettivo rimane sempre quello di comprendere se il debitore sarà in grado di restituire il finanziamento ottenuto.
Esistono altre tipologie di garanzie che possono essere richieste dalla finanziaria, nel caso in cui le precedenti non siano ritenute adeguate. Può essere richiesta la presenza di una terza persona che ha l’obiettivo di garantire il prestito per conto del richiedente, il cosiddetto garante. Oppure può essere richiesto di stipulare delle particolari polizze assicurative a tutela del pagamento del prestito. Per ultimo la finanziaria può richiedere, in determinate tipologie di finanziamenti, di “cambializzare” le rate del prestito; in questo modo le rate si pagano con cambiali che, poiché sono titoli esecutivi, prevedono il pignoramento dei beni in caso di mancato pagamento.
4° consiglio: valuta attentamente le garanzie richieste e scegli il finanziamento che richiede le garanzie più adatte a te.
Nella scelta del miglior prestito personale può essere molto importante comprendere quali saranno i tempi di erogazione del finanziamento; le necessità personali possono indurre a prediligere un prestito online veloce. La velocità della concessione di un prestito dipende dalla tipologia del prestito scelto, dalla sua durata, dalla documentazione richiesta e dalle garanzie necessarie per ottenerlo.
Il tipo di prestito è un elemento fondamentale per determinarne la velocità di erogazione; ad esempio in caso di piccoli prestiti la quantità di documenti richiesti e le garanzie richieste sono molto ridotte e questo può indurre a tempistiche di finanziamento ridotte.
Una fase che può richiedere tempistiche piuttosto elevate potrebbe essere quella della raccolta della documentazione che l’ente erogatore richiede al potenziale cliente. Solitamente i documenti richiesti sono le ultime buste paga, il Cud e il documento d’identità. Successivamente l’ente erogatore dovrà eseguire le verifiche del caso per decidere l’affidabilità creditizia del richiedente ed investigare in merito alla storia creditizia del richiedente. In tal caso le tempistiche dipendono dall’iscrizione nella centrale dei rischi del potenziale cliente e dall’eventualità della sua segnalazione come cattivo pagatore.
Quando l’ente erogatore ha raccolto tutta la documentazione necessaria e ha ricevuto la delibera della pratica, è possibile che venga erogato un acconto, così da poter risolvere in tempi stretti eventuali problematiche di liquidità urgenti. L’istituto erogatore autorizzerà l’emissione dell’acconto che, se autorizzato, verrà concesso in pochi giorni.
In caso di simulazione di prestiti personali, oltre a valutare i costi, risulta quindi fondamentale comprendere le tempistiche di erogazione, in particolare quando si ha urgenza ad ottenere il prestito. È importante sottolineare che i prestiti on line permettono di velocizzare molto le tempistiche di consegna della documentazione da parte del cliente e di raccolta da parte della finanziaria grazie alla caratteristica stessa di questa tipologia di prestiti. Poiché online, la raccolta e la consegna della documentazione avviene direttamente dai siti o per mezzo di mail, velocizzando i tempi e agevolando le tempistiche di risposta.
5° consiglio: le tempistiche di erogazione del finanziamento sono importanti per soddisfare le tue esigenze, ma non dimenticarti dei precedenti consigli.
Capita a molte persone di trovarsi a corto di liquidità e dover sostenere delle spese improvvise. Nella migliore delle ipotesi c’è chi ha piacere di cambiare l’auto o organizzarsi le vacanze. Chiedere un prestito può spaventare, ma oggigiorno la competitività di banche ed istituti di credito ha reso possibile ottenere prestiti a tassi molto interessanti.
Chiedere delle simulazioni di prestito non è vincolante, oltre ad avere tempistiche di risposta molto veloci. Una volta trovato il prestito con le condizioni favorevoli sarà sufficiente procedere con le modalità previste.
Chi elargirà il prestito non vorrà perdere i soldi prestati, per questo avvierà una serie di procedure per verificare che si sia in grado di sostenere la rata mensile. Vengono analizzati lo stipendio e l’affidabilità creditizia. Se non viene concessa la cifra richiesta, si può sempre allungare la durata del prestito così da aumentare l’importo prestato.
Il parametro più importante per il confronto del mutuo è il TAEG. Questo tasso permette di confrontare obbiettivamente diverse simulazioni. Oltre al TAEG, si dovrà valutare la tempistica tra l’approvazione e l’incasso del prestito.
Inoltre, sembra di poco conto ma non lo è, per richiedere un prestito potrebbe essere necessario che venga richiesto di diventare correntisti, con i relativi costi per il conto corrente, carte di credito e di debito, costi per le operazioni bancarie e homebanking, ecc. Se tra due simulazioni la differenza è poca, bisogna valutare anche questi costi in quanto a fine anno possono incidere sul totale.