Il processore è l’unità centrale di elaborazione, ovvero processa ed elabora tutti i dati e i comandi presenti nel notebook. Va da sé che più è potente maggiore è la velocità di risposta ad un nostro comando, ad esempio la semplice apertura di un programma. Oggi le CPU (Central Processing Unit) più performanti sono le Intel e le AMD e, per certe funzionalità, si equivalgono abbastanza. Le Intel sono le più comuni e attualmente è possibile trovare modelli dalla più basica i3 alla più performante i10.
Per chi usa sporadicamente il notebook e ha bisogno di navigare online, utilizzando programmi per la scrittura o simili, è sufficiente un i5. Se invece la necessità è quella di utilizzare più finestre aperte, programmi di grafica o editing, diversi fogli di calcolo, gaming e riproduzione di file audio e video, allora è necessario aumentare la qualità del proprio portatile. Altrimenti il rischio è quello di ritrovarsi con il notebook impallato e piantato!
1° consiglio: non lesinare sul processore perché è l’unità fondamentale per la gestione dei comandi. Non è però necessario avere l’ultimo modello se l’utilizzo è concentrato su file di testo e navigazione online.
Per aiutare il lavoro della CPU nel migliorare la resa grafica o rendering ci si affida ad una scheda grafica, ovvero la GPU (graphics processing unit). Questa non è altro che un co-processore che permette la visione fluida di immagini e video supportando il lavoro del processore in modo tale da non sovraccaricarlo. Per gli amanti del gaming e dell’editing di video e immagini, è una caratteristica davvero importante che non si può tralasciare. Inoltre la GPU migliora notevolmente il rendering in quei pc – portatili e non – con un’alta densità di pixel. Bisogna valutarne la potenza, considerare se è integrata o presente una scheda video dedicata e quanti sono i Gb di memoria.
Per chi non fa un uso di giochi al computer e di programmi di grafica è consigliato partire da una scheda video integrata da almeno 4 Gb; la tendenza è quella di avere file video con più risoluzione (sempre più vicino al 4K). Per chi invece vuole trascorrere del tempo con programmi e giochi, è necessaria una scheda video dedicata da almeno 8 Gb.
2° consiglio: valuta che scheda grafica sia presente all’interno del notebook e non limitarti solamente alla CPU.
Un fattore che incide sulla qualità del notebook è l’hard disk, ovvero la memoria su cui verrà salvato qualsiasi file, dal sistema operativo alla singola immagine salvata. Si possono distinguere in HDD e SSD: i primi esistono dagli albori della tecnologia e sono costituiti da parte meccaniche, durano una decina di anni e sono economici.
Gli SSD sono la novità degli ultimi anni: non contengono parti meccaniche, sono leggeri ma hanno una durata stimata della metà rispetto agli HDD, senza contare che il costo è nettamente superiore a capacità di memoria.
Gli HDD possono arrivare anche a 4 Tb mentre gli SSD difficilmente superano 1 Tb.
Gli SSD dalla loro parte hanno una velocità di lettura e di scrittura dei dati che è mediamente il doppio degli HDD. Considerando la tendenza ad avere file sempre più pesanti, sono una miglioria che va sicuramente apprezzata e sfruttata. A questo proposito c’è la tendenza a fornire notebook e portatili con entrambe le memorie di massa; in questo modo negli HDD si possono memorizzare quei dati pesanti che si desiderano mantenere in memoria (quali file video e audio, documenti), mentre negli SSD è possibile allocare dati e programmi pesanti che potranno essere avviati più velocemente (quali sono i programmi di grafica).
3° consiglio: non c’è una vera preferenza tra HDD e SSD: il primo è consigliato se hai bisogno di salvare in sicurezza file pesanti; il secondo se devi recuperare velocemente dati o avviare programmi pesanti. In entrambi i casi sono soldi ben spesi.
La RAM è la cosiddetta memoria volatile di un pc; mantiene temporaneamente in memoria le informazioni permettendo di recuperarle velocemente. Questo significa che quando il computer portatile viene spento, tale memoria si svuoterà. La caratteristica della RAM che bisogna valutare è la capacità: maggiore è il volume di informazioni che può contenere, più veloce è la risposta del laptop.
Difficilmente si troveranno RAM al di sotto dei 4 Gb; in generale, è consigliato avere almeno 8 GB per un utilizzo ottimale del pc. Solo i migliori laptop hanno una RAM significativamente espandibile e questo è un elemento a cui bisogna fare molta attenzione. Di conseguenza, se si individua un notebook con 8 Gb di RAM massima, non ci sarà verso di poterla aumentare. Quel pc infatti non sarà predisposto per il funzionamento con memorie superiori.
4° consiglio: quando acquisti un notebook controlla che abbia una buona capacità di RAM e che sia possibile espanderla. Più dovrai lavorare con il notebook, maggiore sarà l’esigenza di una RAM alta.
In commercio si trovano notebook 13 pollici e 15 pollici (esattamente 13,3 ” e 15,6 “). Queste sono le 2 misure più comuni, ma si possono trovare anche notebook 10 pollici e notebook 17 pollici. Con uno schermo più piccolo sarà più facile portare in giro il proprio pc portatile. Al contrario, se il laptop viene utilizzato per leggere o scrivere, è più utile avere uno schermo più grande; in questo modo non sarà necessario forzare la vista e tenere gli occhi più lontani dal monitor.
Notebook più piccoli, dai 10 ai 12 pollici, possono essere trovati in circolazione e tendenzialmente hanno la possibilità di essere rimossi dalla tastiera e utilizzati come tablet, e quindi sono touch screen. Naturalmente la dimensione dello schermo risulta essere più piccola e non è consigliato l’utilizzo ha chi ha problemi di vista. Il vantaggio è che sono poco ingombranti ed è semplice trasportarli.
Quelli invece che vanno dai 17 ai 18 pollici sono i cosiddetti “desktop replacement, sono molto ingombranti e difficili da trasportare ma montano una componente hardware che è pari a quella di un fisso e quindi sono molto performanti. Per questa ragione solitamente sono i più costosi e tendenzialmente vengono scelti o dai gamer o dai professionisti che non possono rinunciare alla qualità e alla potenza del prodotto.
La risoluzione degli schermi sta facendo passi da gigante se contiamo che appena pochi anni fa la risoluzione massima era l’HD Ready 1366×768 pixel mentre ora si parla di 4K 3840 × 2160 pixel. Per il gaming e la grafica è sicuramente consigliato un monitor ad alta risoluzione, in modo da apprezzare le sfumature e la fluidità dell’immagine.
La risoluzione però non deve essere l’unico metro di valutazione, infatti bisogna considerare anche il refresh rate, ovvero la frequenza (espressa in Hz) con cui si aggiorna l’immagine: più è alto, maggiore è la qualità.
Sicuramente bisogna tenere in considerazione anche il frame rate, ovvero il numero di fotogrammi che compongono un filmato, generalmente espresso in FPS; anche in questo caso un alto valore denota un alta qualità.
Altro fattore visivo legato al monitor sono i tempi di risposta che indicano il ritardo tra il segnale in ingresso e la sua elaborazione. Ad esempio se si muove il mouse si vede che la freccetta sullo schermo si muove immediatamente; in realtà ha semplicemente un tempo di risposta molto basso (circa 10 millisecondi).
Il monitor inoltre può essere lucido oppure opaco: nel primo caso si avranno colori più luminosi a discapito però di riflessi alquanto fastidiosi se si lavora vicino a una finestra.
Un valore aggiunto che troviamo sugli schermi moderni è la presenza del touchscreen e della possibilità di ruotare il monitor a 360 gradi per ottenere un tablet molto grande: si tratta dei cosiddetti notebook convertibili.
5° consiglio: il monitor è l’unica cosa fin qui citata che non potrai cambiare o sostituire. Valuta molto bene qual è la soluzione che fa per te.
Con questa guida hai potuto comprendere le caratteristiche e gli elementi da tenere in considerazione per acquistare il miglior notebook. Parti dalle tue esigenze e scegli il portatile considerando la cpu, la ram, l’hard disk, la scheda video e il monitor.
Se hai bisogno di una macchina con un’ottima potenza di calcolo non risparmiare sul processore e acquista un notebook con una cpu potente; se marchiato intel, non scendere sotto l’i7. Ricorda che la scheda grafica è fondamentale ed è meglio se è esterna e dedicata, più gb di memoria ha meglio è!
Se hai bisogno di salvare in sicurezza file pesanti affidati all’hard disk che è dotato di più capacità rispetto all’ssd, utilizzato se vuoi recuperare velocemente dati o avviare programmi pesanti. Acquista un pc con molta memoria, non te ne pentirai in futuro; fa sempre comodo avere un po’ di memoria in eccesso e non rischierai di intasare il computer e subire indesiderati rallentamenti.
Più dovrai lavorare con il notebook, più sarà necessario avere una ram con buone capacità, e assicurati che sia espandibile!
Assicurati di acquistare un portatile con un monitor ad alta risoluzione, è una delle poche cose del laptop che non potrai cambiare dopo l’acquisto. Refresh rate, frame rate alti e tempi di risposta bassi significano ottima qualità dello schermo.
In definitiva prima di acquistare un notebook decidi prima che utilizzo ne vorrai fare e di conseguenza scegli il modello che fa al caso tuo. Sappi che se ci dovrai lavorare intensamente la spesa non sarà poca ma il portatile ti darà senz’altro soddisfazioni perchè sarà dotato di potenza e capacità in linea con le tue richieste.