
Un primo aspetto da valutare nella scelta del mouse è il comfort, che dipende da fattori come forma, peso, materiale e dimensioni. Si possono individuare tre tipologie di mouse in base all’impugnatura: palm grip, claw grip e fingertip grip. L’impugnatura palm grip, che è quella più diffusa, consente di appoggiare il palmo della mano sulla superficie del mouse. L’impugnatura claw grip, detta anche presa ad artiglio, permette di poggiare solo le dita sul mouse. Infine l’impugnatura fingertip grip consente di spostare il mouse solo con le punta delle dita, senza appoggiare tutta la mano. Questi mouse, che cambiano per forma, peso e dimensione, vanno scelti in base alle proprie preferenze. C’è poi il mouse verticale, che consente di tenere il braccio in una posizione più naturale senza affaticarlo. I cursori mouse sono sottoposti a continue sollecitazioni, quindi devono essere di materiali resistenti. Questo aspetto risulta ancora più importante nel gaming, dove mouse click e scrolling della rotellina sono all’ordine del giorno. In base al materiale del mouse, i prezzi possono variare sensibilmente. Per una presa ergonomica e comoda bisogna anche scegliere il tappetino mouse adatto.
1° consiglio: se lavori quotidianamente col mouse e ne fai un utilizzo intensivo, ti suggerisco di scegliere un mouse ergonomico di forma verticale. Questo modello è particolarmente indicato per prevenire la sindrome del tunnel carpale.

I mouse si dividono in altre due grandi famiglie: con cavo o wireless. La scelta in questo caso dipende soprattutto dalla praticità. I mouse con cavo generalmente offrono una maggiore precisione ed una maggiore reattività. I mouse senza fili magari non sono così precisi (anche se i modelli di ultima generazione stanno notevolmente riducendo il gap), ma assicurano una notevole libertà di movimento. Il mouse wifi è indicato per chi lavora al computer tutti i giorni, o per chi opera in mobilità.
Per scegliere il miglior mouse wireless bisogna fare un’ulteriore distinzione tra modelli bluetooth e modelli wireless a 2.4 GHz. Il mouse bluetooth non richiede l’utilizzo di ricevitori esterni, e funziona con tutti i dispositivi che supportano il bluetooth. I wifi mouse wireless a 2.4 GHz hanno bisogno di un ricevitore USB per funzionare. I modelli con cavo sono considerati mouse USB, poiché si connettono alla porta USB del computer per funzionare. Tastiere e mouse wireless si possono invece ricaricare con batterie AA o AAA, o con normali batterie ricaricabili.
2° consiglio: se cerchi un best gaming mouse, la scelta migliore è sicuramente rappresentata dai mouse con cavo. Tastiere e mouse gaming assicurano infatti una maggiore precisione, sensibilità e reattività, requisiti fondamentali principalmente per i giochi sparatutto o d’avventura.

Per quanto riguarda i mouse da gaming, un aspetto molto importante è rappresentato dai DPI (punti per pollice) e l’accelerazione. I DPI rappresentano la risoluzione di un mouse. Tale valore indica il numero di pixel di cui si sposta il puntatore sullo schermo del pc, per ogni pollice di spostamento effettuato dal mouse sulla scrivania. Maggiore sarà il DPI e maggiore sarà lo spostamento del cursore a parità di movimento. Non esiste un mouse DPI migliore dell’altro, ma va scelto in base alle preferenze ed alla tipologia di gioco del gamer. Tenendo presente questa caratteristica è più facile scegliere il miglior mouse gaming. Oltre ai DPI mouse, un altro requisito da valutare è la velocità di accelerazione. Tale valore rappresenta il tempo di risposta, cioè il tempo impiegato dal dispositivo a rispondere al comando dato dal movimento.
3° consiglio: puoi regolare il numero di DPI da utilizzare con la pressione di un tasto o tramite un software. L’accelerazione del mouse serve quando hai pochi DPI, rendendo più veloce il laser del mouse. Una maggiore accelerazione può essere di fondamentale importanza soprattutto se ti diletti con giochi FPS (First Person Shooter), dove la precisione è tutto.

Nella scelta del dispositivo bisogna rispondere ad una domanda: mouse ottico o laser? La scelta del sensore stabilisce la precisione del mouse. Il mouse ottico garantisce una velocità maggiore dal punto di vista del movimento, ed è estremamente preciso. Tuttavia questo dispositivo presenta delle difficoltà di funzionamento sulle superfici lisce o vetrate. Il mouse laser offre ottime prestazioni su ogni tipologia di superficie, ed è più preciso rispetto al mouse ottico. Tuttavia può presentare delle difficoltà di funzionamento in caso di polvere, poiché risulta piuttosto sensibile.
4° consiglio: se sei un grafico o un fotografo, e per lavoro usi spesso Photoshop o programmi di precisione, la scelta migliore è il mouse laser.

Un’altra caratteristica da valutare sono i tasti e le funzioni aggiuntive di cui sono dotati i mouse. Un mouse di base è solitamente composto da un tasto destro, un tasto sinistro e una rotellina di scorrimento. Talvolta ci possono essere anche due tasti laterali con funzioni variabili, a cui assegnare funzioni specifiche utilizzando un apposito software. Ad alcuni mouse è possibile associare delle macro, cioè intere operazioni da compiere in sequenza ad un determinato tasto. Questa funzione è molto utile per chi usa il mouse per svolgere azioni ripetitive ed abitudinarie. Lo scrolling si può dividere in tre tipologie: orizzontale, verticale a scatti o con il pollice. C’è poi il mouse silenzioso, adatto per lavorare di notte, o in spazi pubblici come le biblioteche. Chi invece ha spesso le mani fredde, può optare nei mesi invernali per un praticissimo mouse riscaldato.
5° consiglio: per le funzioni quotidiane può andar bene un mouse da 3 o da 5 tasti. Se hai bisogno di un gaming mouse per giochi piuttosto elaborati, è meglio optare per un dispositivo con più tasti e funzioni specifiche, che migliorano l’esperienza di gioco.