In commercio esistono numerosi glucometri, che si differenziano per una serie di fattori. Innanzitutto, il macchinario in oggetto può essere di varie dimensioni: è preferibile sceglierne uno non eccessivamente grande, poiché sarebbe difficile da trasportare e poco maneggevole. D’altro canto anche un apparecchio molto piccolo potrebbe rivelarsi scomodo, in particolare per le persone anziane.
Un ulteriore elemento da tenere in considerazione è il display, che mostra informazioni sui livelli di glicemia, sull’unità di misura del valore, sulle funzioni attive e così via. È quindi indispensabile che sia abbastanza ampio da consentire una lettura agevole dei dati, senza risultare mai ingombrante. Più che altro, è essenziale che le lettere e i numeri che appaiono sullo schermo siano chiari e facili da interpretare.
Vi sono, in aggiunta, alcuni modelli che necessitano di una calibrazione preliminare. Per eseguire l’operazione bisogna soltanto immettere un codice riportato nella confezione. I misuratori di glicemia che rientrano in questa categoria sono spesso più precisi, ma presentano anche uno svantaggio: vanno ricalibrati ogni volta che si cambiano le strisce reattive. Ciò potrebbe essere un problema per chi non vede bene da vicino.
Non va trascurata una riflessione sul materiale, che deve essere di prima qualità, resistente e longevo. Il discorso vale tanto per lo strumento in sé quanto per la custodia, se possibile impermeabile e capace di proteggere il proprio contenuto dalla polvere, dall’umidità e dallo sporco. Per individuare il miglior glucometro è fondamentale affidarsi ai marchi più prestigiosi del settore, che garantiscono sicurezza e prestazioni elevate.
Per le misurazioni della glicemia è possibile procurarsi dispositivi alternativi, più moderni, che determinano però una sensibile oscillazione di prezzo. Un prodotto utile, per esempio, è il misuratore di glicemia laser, che non prevede l’impiego della lancetta ed è l’ideale per coloro che devono verificare la concentrazione di zuccheri nel sangue molte volte al giorno. Sono acquistabili persino glucometri a infrarossi, il che dimostra quanto sia avanzata la tecnologia in questo campo. Naturalmente, una soluzione del genere comporta una spesa superiore.
1° consiglio: che si opti per una misurazione della glicemia senza puntura o con ago, un criterio che non va mai trascurato è la facilità di pulizia. L’attrezzo, specialmente se dotato di lancetta, viene a contatto con la tua pelle: è dunque importantissimo che sia igienizzato e sanificato con regolarità e con le giuste tecniche.
Il misuratore di glicemia, oltre a svolgere il proprio compito di base, può essere caratterizzato da alcune funzioni aggiuntive che contribuiscono al comfort e alla praticità d’uso. Tra queste bisogna ricordare la sveglia: il macchinario suona quando c’è da effettuare una rilevazione, affinché chi ha una vita frenetica abbia sempre a disposizione un promemoria. Nella maggior parte delle circostanze è possibile impostare fino a quattro reminder.
Molti glucometri offrono la possibilità di memorizzare i valori con data e ora, in modo da monitorare la situazione e comunicare i dati al medico di fiducia. Vi sono apparecchi in grado di conservare in memoria persino 500 misurazioni. Non di rado a questa funzione se ne associa un’altra, che permette di fare una media dei livelli di glicemia settimanali o mensili: non sarà difficile, con tale sistema, tracciare una curva veritiera. Gli strumenti più innovativi sono collegabili al PC o allo smartphone, sul cui schermo appariranno le informazioni complete di tabelle e grafici. Il tutto può essere così riassunto in un foglio di calcolo, oppure inviato a uno specialista via e-mail per un consulto.
Vi sono modelli che includono una sezione destinata alle note personalizzate, o che consentono di distinguere tra misurazione pre-prandiale e post-prandiale. Infine, una funzione piuttosto comune è la segnalazione degli errori: si forma, cioè, un codice specifico, che indica che l’operazione non è stata portata a termine in maniera corretta.
2° consiglio: soprattutto se adoperi il glucometro più volte al giorno, selezionane uno quanto più comodo possibile. Questo oggetto è cruciale per la salute di chi è affetto da diabete: è necessario che il suo utilizzo risulti semplice e immediato in qualunque contesto.
Molte persone, di fronte a un dispositivo medico poco maneggevole, potrebbero lasciarsi cogliere dallo sconforto e addirittura rinunciare al suo impiego. Ciò non deve accadere con le misure della glicemia: il livello di zuccheri nel sangue non va mai preso alla leggera, sia nei casi di diabete più seri sia in quelli meno gravi.
Un requisito essenziale di questo attrezzo è la praticità. Ciò significa che il misuratore deve rispettare una serie di standard, dall’ampiezza dello schermo alla leggibilità dei caratteri, dalle dimensioni dei pulsanti alla resistenza delle strisce. Da questo punto di vista sono ottimi i modelli con ago integrato, affinché non ci sia bisogno di portare in borsa anche la lancetta. Spesso, del resto, il calcolo dei valori avviene fuori casa: un glucometro adatto sotto tale aspetto è leggero, compatto e sottile. I migliori misuratori di glicemia sono ergonomici e non pesano più di 35-45 g. È preferibile scegliere un macchinario dal funzionamento veloce, che impieghi massimo 5 secondi per mostrare i dati. Davvero all’avanguardia sono gli apparecchi con display retroilluminato, dei quali ci si può servire anche di sera o in stanze immerse nella penombra.
3° consiglio: quasi tutti i glucometri sono alimentati a batterie. Non dimenticare di avere sempre con te delle pile di riserva, di solito quelle al litio o le ministilo.
I prezzi di un misuratore di glicemia dipendono sia dalle funzioni, dalla tipologia e dalle caratteristiche dell’articolo, sia dalla presenza di eventuali accessori. Alcuni di questi sono indispensabili: consideriamo, per esempio, le strisce reattive di ricambio, che vengono frequentemente fornite insieme allo strumento di base. Vi sono kit che comprendono 10 o 15 striscette, altri che ne includono addirittura un centinaio. Ad ogni modo, è consigliabile averne una buona quantità in borsa tutte le volte in cui si esce. Parte delle strisce può essere “di prova”, ossia volta a verificare che il meccanismo non abbia problemi o a prendere dimestichezza con il procedimento.
In più, vari modelli sono dotati di lancette di scorta, realizzate dallo stesso marchio e quindi sicuramente compatibili. Non mancano, infine, i misuratori con custodia, utilissima per chi ha bisogno di portare il dispositivo al lavoro o comunque fuori casa. L’involucro è concepito per proteggere il proprio contenuto: deve, pertanto, essere robusto all’esterno e morbido all’interno, impermeabile e contraddistinto da una chiusura ermetica.
4° consiglio: una custodia divisa in scompartimenti è molto conveniente. Con questo stratagemma potrai tenere il glucometro separato dagli aghi e dalle strisce di ricambio, e far sì che i componenti dell’attrezzo restino fermi durante gli spostamenti.
È fondamentale che un misuratore di glicemia garantisca risultati assolutamente precisi. Dall’esito, infatti, dipendono le unità di insulina da somministrare ogni giorno: è così che si contrasta l’iperglicemia, insieme ovviamente all’adozione di uno stile di vita sano e di un’alimentazione adeguata. A tale scopo può essere opportuno informarsi sui modelli più affidabili, chiedendo il parere di un professionista o consultando le recensioni pubblicate su internet.
È meglio confrontare diverse opinioni per trovare il glucometro perfetto, contraddistinto da tutte le funzioni necessarie a seconda delle esigenze. Gli strumenti più accurati sono quelli che recano la firma dei brand specializzati, forti di una lunga esperienza nell’ambito degli articoli medicali.
5° consiglio: il risparmio è importante, ma quando si parla di salute esso andrebbe messo in secondo piano rispetto alla qualità e alla sicurezza. Tenendo in conto il tuo budget di partenza, seleziona un misuratore quanto più possibile efficace e preciso: le fasce di prezzo sono numerose, e di certo individuerai quello più adatto a te.