I modelli di massaggiatore per piedi non sono tutti uguali e, in base alle funzioni di cui sono dotati, risolvono problematiche molto specifiche. La prima distinzione che possiamo fare quindi è quella fra massaggiatore e idromassaggiatore plantare.
Il massaggiatore è una buona soluzione per chi soffre di problemi circolatori o linfatici. E’ dotato infatti di rulli vibranti che esercitano una pressione positiva sul piede, stimolando il flusso sanguigno e riducendo lo stress. Alcuni massaggiatori di fascia medio alta hanno anche una funzione calore ad infrarossi.
Chi invece a fine giornata sente stanchezza, tensione e in più soffre di calli e duroni dovrebbe scegliere un idromassaggiatore plantare. Questo dispositivo più evoluto sfrutta la potenza dell’acqua per rilassare i piedi stanchi. La temperatura è regolabile e la combinazione di calore e getti d’acqua è un vero toccasana. I modelli di miglior idromassaggiatore plantare sono dotati di magnetoterapia, calore distensivo, infrarossi e rulli rimovibili, funzionando anche con massaggio a secco secondo le tecniche Shiatsu. Del resto i benefici idromassaggio sono noti da tempo e, oltre ad alleviare fastidi ai piedi, riattiva la circolazione e rilassa i muscoli. Inoltre, molti studi dimostrano come l’idromassaggio ai piedi, utilizzando la riflessologia plantare, agisca riducendo i dolori anche in altre zone del corpo. In definitiva un pediluvio domestico porta un relax senza precedenti, dove ne beneficia non solo il corpo ma anche l’umore!
1° consiglio: fai un pediluvio con acqua calda prima delle pedicure per ammorbidire pelle e cuticole.
Per quanto riguarda i materiali, gli idromassaggiatori plantari sono generalmente realizzati in plastica resistente, così come i rulli e i rilievi dove appoggiare la pianta dei piedi. I rulli manuali funzionano solo scorrendo il piede, nei massaggiatori elettrici invece i rulli sono automatici e, in alcuni, la velocità è regolabile. I massaggiatori elettrici con funzione idromassaggio sono di sicuro più rilassanti ed efficienti perché esercitano anche delle vibrazioni benefiche e sono spesso dotati di magneti che rilassano i muscoli e favoriscono la circolazione su piedi e caviglie.
La potenza media che serve ad un massaggiatore piedi con idromassaggio per riscaldare e mantenere il calore dell’acqua è solitamente sui 60-90 W, ma varia in base alle funzioni. I modelli più avanzati possono arrivare a 400 W. Anche il peso dipende molto dalla struttura, dal motore e dal numero di accessori, ma in linea generale si tratta di bacinelle facilmente spostabili da una stanza all’altra. Molti infatti adorano fare un pediluvio rilassante di fronte alla televisione. Proprio per questo motivo è fondamentale verificare i decibel e la rumorosità dell’apparecchio per essere sicuri che non sia fastidioso.
Prima di acquistare un idromassaggiatore plantare è inoltre importante verificare la larghezza della vasca. Non tutte le tipologie di vaschetta piedi infatti sono ideali per le taglie grandi, ma i modelli più avanzati hanno dimensioni anche per i piedi maschili fino al numero 47.
2° consiglio: se scegli un idromassaggio piedi con bolle e vibrazione verifica che sia presente la protezione antischizzo che evita acqua sul pavimento.
Nella scelta del miglior idromassaggiatore plantare è fondamentale valutare anche gli accessori. Indispensabile ad esempio è la presenza del sistema idrobolle, sia con calore che con infrarossi. Spingendo l’acqua attraverso dei bocchettoni, allevia la stanchezza plantare, tonificare gli arti inferiori e aiutare in caso di dolori muscolari, non solo ai piedi ma anche alle gambe.
I rulli massaggianti e le sfere rotanti con vibrazione ad alta frequenza sono invece pensati per esercitare una pressione positiva alla pianta del piede, aumentando la zona trattata. Il risultato è un massaggio Shiatsu sia a secco che con l’azione combinata dell’acqua. Alcuni dei migliori idromassaggiatori plantari sono poi dotati di magneti collocati nei punti interessati dalla riflessologia, unendo così magnetoterapia e benefici del calore. La maggior parte ha anche integrati accessori per la pedicure, come pietra pomice a grana grossa e fina per levigare la pelle.
Chi ha problemi a piegarsi in avanti o non vuole abbassarsi per regolare le funzioni della scocca può trovare utile un massaggiatore con controller (telecomando wireless). Solo gli idromassaggiatori fissi invece includono doccetta estraibile.
3° consiglio: se passi molte ore in piedi meglio scegliere un idromassaggiatore piedi di fascia alta, accessoriato e da usare tutti i giorni.
Ogni massaggiatore plantare è dotato di differenti tipologie di massaggio. Generalmente tutti i modelli, sia economici che di fascia alta, funzionano con massaggio a secco, cioè senza l’aiuto dell’acqua calda. Chi però cerca un trattamento d’eccellenza deve sapere che per l’idromassaggio benefici e relax sono soprattutto connessi al potere dell’acqua, attraverso getti, vibrazioni e idrobolle.
Ogni massaggio può essere più o meno vigoroso e molti dispositivi permettono di regolarne l’intensità. Quelli più evoluti offrono anche una funzione antibatterica con ozono che elimina le tossine attraverso la ionizzazione dei sali presenti nell’acqua.
A completare i migliori massaggiatori plantari ci pensano poi l’aromaterapia, attraverso un filtro aromatico rimovibile dove inserire i sali da bagno profumati, e il massaggio con funzione magnetoterapia, con la presenza di magneti integrati nei punti specifici della riflessologia che portano benefici a tutto il corpo.
4° consiglio: fai un pediluvio con sali da bagno alla lavanda oppure al timo se vuoi rigenerare i piedi stanchi.
Gli idromassaggiatori plantari oggi in commercio sono sempre più tecnologici, dotati di display LED e di comandi digitali che consentono un uso più pratico e preciso dell’apparecchio.
Anche le funzioni extra quindi vanno valutate con attenzione. Fra tutte la più importante è di sicuro la possibilità di regolare la temperatura dell’acqua, anche alternando getti caldi e freddi come avviene negli idromassaggiatori plantari più innovativi. Anche la regolazione dell’intensità di rulli e sfere rotanti è fondamentale per sfruttare un tipo di massaggio più delicato oppure più energico a seconda del bisogno. Generalmente questi dispositivi offrono di media 3 velocità.
Alcuni apparecchi hanno anche la funzione riempimento a 2 zone, con diversi livelli di acqua, per un massaggio solo plantare o anche alle caviglie e fino a metà polpacci.
5° consiglio: verifica che il dispositivo sia dotato di piedini antiscivolo per evitare che la vaschetta piedi cada o scivoli.