Recensione Logitech F310 Gamepad

Se volete un esempio di evoluzione della specie, Logitech ne offre uno illuminante. Nata in Svizzera nel 1981 come produttrice di mouse, ha spostato la produzione prima in USA e poi in Cina. Nel contempo, ha allargato i suoi interessi a tutte le periferiche per computer, console di gioco comprese.

Ha una solida reputazione, confermata anche dal gamepad Logitech F310, apprezzato da anni nonostante l’essenzialità delle sue funzioni. L’aspetto è piacevolmente elettrico anche per merito del colore blu alluminio con finiture nere.

L’aspetto generale, poi, ricorda più una console da Play Station che un controller da PC. Confezione nettamente più elegante rispetto a buona parte dei concorrenti in questa fascia di prezzo.

Il gamepad Logitech F310 è molto pratico da istallare perché fa tutto da solo: basta inserire il cavo USB, che serve anche per l’alimentazione. In casi specifici, si dovrà scaricare qualche programma dal sito di Logitech.

Apprezzabile la doppia funzione xinput e directinput, che vi consentirà di accedere sia ai giochi nuovi, prevalentemente xinput, sia a quelli vecchi, in modalità directinput. Il passaggio da una modalità all’altra si attiva con un semplice tasto.

Il gamepad Logitech F310 è cablato, e funziona solo se collegato con un cavo USB. Quello di serie è lungo 1,8 metri, e può rivelarsi scomodo se giocherete tramite TV. Mancano le funzioni turbo e vibrazione.

Il gamepad Logitech F310 darà il meglio su Windows dalla versione 7 e superiori e con Android TV di Sony. Il software Logitech Profiler consente ulteriori personalizzazioni, e il vostro controller potrà riprodurre gli input di mouse e tastiera. Potrà persino funzionare con qualche gioco che non è né xinput né directinput.

Come abbiamo accennato, il dialogo con Windows è immediato in tutte le versioni. Potrete usarlo anche su Linux con qualche adattamento: le istruzioni sono disponibili in rete.

Più complesso l’impiego su Mac, non indicato espressamente dalla casa. Qualche utente assicura però che l’integrazione è possibile. Non si può usare su console ma è compatibile con la piattaforma Steam grazie alla modalità Big Picture, almeno per quei giochi che supportano un controller.

L’impugnatura del gamepad Logitech F310 è parzialmente siliconata ed è molto confortevole anche se qualche utente lamenta le prese un po’ corte. Bisognerà trovare la posizione giusta delle dita, che risulterà naturale per chi ha dimestichezza con PS3.

I tasti dorsali sono un po’ piccoli e non molto sensibili, per cui possono risultare stancanti, soprattutto nei giochi di corsa. Molto dipende dai gusti personali, ma nel complesso di tratta di un controller riposante anche per sedute di gioco lunghe.

Il cavo di 1.8 metri di lunghezza non vi consentirà molta libertà di movimento, soprattutto se giocherete con la TV. Nel caso vi piaccia sprofondare nel divano a una certa distanza, vi converrà orientarvi sul modello wireless F710 della stessa Logitech, sul quale troverete anche turbo e vibrazione.

Il gamepad Logitech F310 merita il rispetto che si deve ai classici, e risulterà ideale per chi ha gusti un po’ retrò. Il blasone, e la buona qualità complessiva dei materiali, giustificano un costo leggermente più alto rispetto a concorrenti di questa fascia di prezzi.

Le oscillazioni sono comunque contenute in una forbice di pochi euro, e a favore del rapporto tra qualità e prezzo gioca anche la facilità di dialogo con la TV Android di Sony, nonché con gli ambienti Microfoft. La robustezza complessiva è testimoniata da numerosi utenti che usano questo controller da tempo.

A opinione di Migliorprezzo, si tratta di un acquisto decisamente raccomandabile anche per l’eleganza complessiva dello strumento.