Visto che anche l’occhio vuole la sua parte, sicuramente tra le prime considerazioni da fare quando si vuole comprare un camino finto elettrico ci sono le valutazioni estetiche, in particolare le dimensioni.
Occorre prendere le misure precise dello spazio in cui si vuole inserire il camino elettrico, soprattutto se si andrà a installare un camino elettrico da incasso. Infatti, in questo caso, il camino rimarrà fisso alla parete, e quindi si potrà scegliere se fargli occupare l’intero spazio disponibile oppure solo in parte. Tieni a mente, comunque, che maggiori sono le dimensioni, maggiori saranno i consumi del camino.
Anche il peso, proporzionale alle dimensioni, ha un suo peso nell’influire sulla decisione del caminetto. Questo fattore dipende anche dai materiali di costruzione del caminetto elettrico: generalmente la struttura è in plastica robusta e vetro bombato, ma la cornice può anche essere in metallo.
In alcuni modelli, inoltre, è realizzata in MDF (Medium Density Fireboard), un tipo di legno elaborato a partire da ceppi di betulla, che può essere ulteriormente lavorato e raffinato per venire incontro alle esigenze di design della stanza in cui verrà collocato. Il materiale così ottenuto vanta una elevatissima resistenza meccanica, non che una forte capacità di sopportare altre sollecitazioni fisiche quali trazione, flessione o inserimento di viti e chiodi.
1° consiglio: sebbene i camini elettrici abbiano un design molto minimale, e quindi adattabile a qualsiasi tipo di arredamento, non sottovalutare l’estetica del prodotto. In questo modo, se farai piccole modifiche all’ambiente circostante, il camino rimarrà comunque ben amalgamato al resto dell’ambiente.
Esistono due tipologie principali di camini elettrici in commercio: la prima, a cui abbiamo accennato prima, è quella a parete, mentre l’altra è il camino a pavimento. Esistono poi i bracieri elettrici e i soli effetti fiamma, che sono un po’ diversi dai classici camini ma si possono comunque annoverare tra essi.
Il camino elettrico a parete, come suggerisce il nome, si fissa direttamente al muro, in prossimità di una presa di corrente al quale dovrà essere collegato. L’installazione è generalmente semplice e immediata, e tutto l’occorrente per il montaggio è incluso nella confezione del caminetto.
Poi c’è il camino a pavimento, che in maniera simile a un condizionatore portatile per la casa, si può spostare a piacimento a seconda del locale che si vuole riscaldare. Sarà sufficiente posizionare il camino vicino a una presa di corrente, e lasciarsi avvolgere dall’atmosfera elegante e rilassante che il camino dona alla stanza.
Il braciere elettrico è molto simile al camino, ma è di dimensioni inferiori; ha la particolarità che l’effetto fiamma riproduce, oltre al fuoco, anche l’incandescenza dei tizzoni ardenti. La potenza del riscaldamento, comunque, non è compromessa dalla struttura più piccola ed essenziale del camino elettrico.
Infine, se ciò che ti manca è solo l’atmosfera accogliente del fuoco, ma non ti interessa il potere riscaldante, allora l’effetto fiamma è ciò che fa per te: i soli effetti visivi daranno nuova linfa a una parete spoglia, o ancor più a un vecchio camino ormai inutilizzato.
2° consiglio: pondera con attenzione l’uso che vuoi fare del camino elettrico, perché in questo modo sarà più facile orientarti tra le varie tipologie proposte in commercio. Se vuoi riscaldare più stanze, la soluzione a pavimento è la più comoda, mentre se vuoi semplicemente arredare i tuoi spazi con modernità, opta per l’effetto fiamma.
La funzione più importante di tutti i migliori camini elettrici è sicuramente la possibilità di variare la potenza del riscaldamento: di base, tutti i modelli hanno una potenza che varia tra i 900 e i 2000 watt. Nei modelli più standard, c’è solo la possibilità di passare da uno all’altro wattaggio, senza passare per la potenza intermedia, mentre nei modelli più sofisticati si può anche impostare un livello di riscaldamento intermedio.
Anche i visual effects della fiamma sono regolabili, in alcuni modelli: si può regolare la “vivacità” del fuoco e altri effetti delle braci incandescenti, e in alcuni modelli di camino elettrico ad acqua è persino possibile impostare un getto di vapore acqueo che simuli il fumo della fiamma.
Un aspetto da non sottovalutare è la funzione timer (che agisce un po’ come un termostato) e, collegata ad essa, quella di autospegnimento: poter impostare determinati orari di accendimento e spegnimento del dispositivo è cruciale se, per esempio, lavori tutto il giorno e quando torni a casa vuoi già trovare l’ambiente caldo.
L’autospegnimento, inoltre, permette di non raggiungere temperature troppo elevate: scegliendo la massima temperatura che vuoi raggiungere, il camino elettrico si spegnerà da solo prima di superarla, e si accenderà nuovamente quando toccherà la soglia di temperatura inferiore – sempre scelta da te.
I camini elettrici parete sono dotati di un sistema di sicurezza anti-ribaltamento: se, per accidente, il caminetto dovesse cadere a terra, il dispositivo di sicurezza lo spegnerebbe immediatamente, per poi riprendere a funzionare solo una volta risistemato.
Per quanto riguarda gli accessori, il più importante e funzionale sicuramente è il telecomando. I pulsanti principali, infatti, si trovano sicuramente sulla cornice del camino elettrico, e nei modelli più recenti sono touch screen. Il telecomando, però, consente di modificare le impostazioni del caminetto senza nemmeno doversi alzare dal divano: una gran comodità!
3° consiglio: se per lavoro o per altri motivi passi la giornata fuori casa, la funzione timer è tua amica. Basterà scegliere le impostazioni più comode per te al momento dell’installazione del camino elettrico, e non dovrai più preoccuparti di accensione e spegnimento del dispositivo!
Qualsiasi modello di caminetto elettrico è di facile installazione. Nei modelli a parete, tutto l’occorrente per fissare in sicurezza il camino al muro si trova all’interno della confezione, mentre per i modelli a pavimento non è nemmeno necessaria l’installazione. L’importante è la vicinanza a una presa di corrente.
Anche il funzionamento è estremamente intuitivo: i pulsanti presenti sulla cornice o sul telecomando consentono di regolare potenza, effetti visivi, timer e altre eventuali funzioni specifiche. In certi modelli, l’effetto fiamma è separabile dalla funzione di riscaldamento.
Alcuni dispositivi più recenti fungono anche da ionizzatori, agendo sulla qualità dell’aria migliorando quella che respiri quotidianamente.
I vantaggi di usare un camino elettrico contro un camino tradizionale sono innumerevoli: primo fra tutti, la comodità di utilizzo. Basta legna da ardere o pellet, basta pulizie di vetri, cenere e canna fumaria, basta muri anneriti dal fumo.
L’assenza di canna fumaria implica anche meno interventi di manutenzione richiesti – il portafoglio ringrazia – e soprattutto meno rischi per la salute: essendo il camino elettrico e non a combustione, non rischierai incidenti legati al monossido di carbonio e quindi dovuti alla cattiva combustione della legna.
Ricorda di posizionare il camino lontano da superfici infiammabili: se preferisci, puoi utilizzare dei “parafiamme” che trovi facilmente in commercio.
4° consiglio: per la sua praticità di utilizzo, il caminetto elettrico è perfetto se vivi in condominio. Se non hai stufa o caminetto ma il tuo impianto di riscaldamento non è sufficiente per le tue esigenze, aggiungere un camino elettrico è un’ottima soluzione al problema, oltre che essere un modo innovativo per arredare gli ambienti.
Se sei arrivato fin qua, sicuramente ti stai chiedendo quanto un camino elettrico consumi. Come già accennato, la potenza di questi dispositivi vira tra i 900 e i 2000 watt, ma alcuni modelli vantano wattaggi maggiori.
All’acquisto dei caminetti elettrici, prezzi e spese iniziali sono generalmente contenuti, e in ogni caso ce n’è per ogni tasca. È il consumo mensile che fa storcere il naso ad alcuni, ed è per questo che occorre prendere attentamente in considerazione questo aspetto prima di procedere.
Utilizzato come principale fonte di calore di una stanza quotidianamente, il costo in bolletta può raggiungere i 100 € al mese, ma con le più piccole accortezze questo prezzo diminuisce.
5° consiglio: maggiore è la potenza, maggiori saranno i consumi, ma maggiore sarà l’area riscaldabile. Soprattutto in stanze medio grandi, la portata del camino elettrico non è equiparabile a quella di un normale radiatore, ma può comunque essere una ottima aggiunta in riscaldamento e design.
In poche parole, il camino elettrico è un elettrodomestico che combina estetica e design hi-tech con funzionalità e praticità. Che si tratti di un elegante camino a parete o di un più comodo caminetto a pavimento, l’atmosfera della tua casa sarà riscaldata in tutti i sensi! Perciò, ti consigliamo di tuffarti nelle offerte camini elettrici, sperando che la nostra guida ti abbia aiutato ad avere le idee più chiare in previsione del tuo prossimo acquisto!