Come scegliere le migliori borracce termiche? Fondamentalmente bisogna valutare 4 requisiti: l’isolamento termico, la chiusura ermetica, la comodità di trasporto e la praticità d’uso.
L’isolamento termico rappresenta la capacità di una bottiglia termica di mantenere inalterata la temperatura di una bevanda sia fredda che calda. Queste contenitore generalmente ha un rivestimento in doppia parete che aumenta l’isolamento termico ed evita la dispersione del calore o del freddo; tendenzialmente è in grado di mantenere la stessa temperatura per un’intera giornata.
Una borraccia termica per la bici o in generale per gli sport all’aperto è molto utile poiché consente di mantenere fresche l’acqua o le bevande energetiche nei mesi estivi e conservare calde bevande come tè, caffè o cioccolate per gli attimi di pausa nei mesi invernali.
La borraccia termica per bambini è molto apprezzata dai genitori soprattutto quando devono mandare i loro figli in gita. I bimbi, infatti, possono bere tranquillamente bevande che conservano a lungo la loro temperatura in ogni stagione.
I prezzi delle borracce termiche dipendono da vari fattori come le dimensioni, l’estetica e la capacità di mantenere la temperatura inalterata anche per un’intera giornata.
Ogni borraccia deve garantire una chiusura ermetica impeccabile per evitare dispersioni termiche oppure antipatiche fuoriuscite del liquido. Solitamente è a tenuta stagna così da sopportare oscillazioni, urti, cadute, movimenti improvvisi e capovolgimenti senza perdere neanche una goccia di liquido.
La comodità di trasporto deve essere valutata in base all’utilizzo che se ne intende fare. Chi va in ufficio, ad esempio, deve badare soprattutto alla capienza poiché si presume che deve bere acqua per tutto il giorno, quindi la comodità di trasporto è un elemento secondario. In tal caso, la scelta migliore è una borraccia 1 litro o addirittura una borraccia 2 litri. Diversamente, chi va a fare sport deve prestare molta attenzione alla comodità di trasporto e puntare su modelli pratici, ergonomici, che possano essere attaccati facilmente agli zaini.
Alla comodità di trasporto si affianca naturalmente la praticità d’uso. A seconda delle varie circostanze, la borraccia deve garantire un utilizzo facile e veloce. Per chi va in bici o per chi vuole bere senza interrompere l’allenamento, l’ergonomia è il primo aspetto da valutare. Chi va a fare trekking, invece, deve badare soprattutto alla capienza della borraccia ed alla capacità di mantenere inalterate le temperature.
1° consiglio: le borracce che vengono esposte troppo tempo al sole rischiano di perdere la loro capacità di isolamento. Per prolungarne la durata, sia durante l’allenamento sia durante i momenti di pausa la borraccia deve essere custodita all’interno di uno zaino o comunque al riparo dal sole e da altre fonti di calore.
Il materiale è un altro fattore fondamentale per acquistare il modello più indicato secondo le proprie necessità.
La borraccia in plastica è utilizzata soprattutto per chi pratica ciclismo; generalmente è caratterizzata da un beccuccio da cui bere e da una capsula di copertura. In ogni caso, è opportuno dotarsi di una borraccia senza bpa, vale a dire il bisfenolo A. Si tratta di un materiale i cui effetti nocivi in realtà non sono mai stati individuati chiaramente, ma attualmente non esiste un quadro completo sul bpa, quindi è meglio orientare le proprie scelte su altro. Il rischio principale delle borracce di plastica è la proliferazione di batteri; se ne acquisti una, fai attenzione che la pulizia sia approfondita e costante. Le borracce in plastica risultano sicuramente più leggere, ma il liquido presente all’interno può emanare un cattivo odore se viene lasciato all’interno per molto tempo.
La borraccia in alluminio è in grado di custodire opportunamente bevande sia calde che fredde. Si tatta di ubna tipologia molto leggera e comoda da trasportare, tuttavia si può ammaccare facilmente in caso di urti o cadute. Non è consigliabile, quindi, se si devono affrontare avventure estreme o comunque piuttosto movimentate.
La borraccia in acciaio inox è una delle migliori poiché impedisce la proliferazione di batteri, garantisce un’elevata resistenza in ogni condizione e può essere usata con liquidi sia caldi che freddi.
La borraccia in vetro è più pesante degli altri materiali e quindi può garantire una capienza ridotta, ma riduce notevolmente la capacità di proliferazione dei batteri e non trattiene odori sgradevoli nel corso del tempo. L’utilizzo di una guaina in silicone risolve il problema della fragilità e migliora l’ergonomia.
2° consiglio: le borracce in plastica generalmente sono bistrattate ma alcuni modelli privi di bpa conservano perfettamente le bevande fredde (meno quelle calde), sono meno scivolose in caso di mani sudate, sono pieghevoli e lavabili in lavastoviglie.
Per garantire la massima salubrità alle bevande contenute nella borraccia ed evitare che si creino fastidiosi odori è opportuno lavare costantemente il contenitore. Ovviamente non è sufficiente risciacquare la borraccia sotto acqua corrente, ma è necessario dotarsi di un kit di pulizia per le bottiglie ed utilizzare i giusti detergenti. Innanzitutto, serve una spazzola con setole ed una spugna per pulire approfonditamente gli anfratti più difficili da raggiungere.
Si possono utilizzare anche prodotti naturali come pasta di bicarbonato e aceto, da strofinare abbondantemente dentro e fuori la borraccia. Si dovrebbe eseguire il risciacquo con acqua calda, che è molto più efficace nella pulizia. Tra i detergenti naturali particolarmente efficaci ci sono l’aceto, il vino bianco e l’olio essenziale di pino lavanda.
Se è richiesta una pulizia molto approfondita, non avendo pulito a lungo il contenitore, si può ricorrere a metodi più radicali come l’utilizzo della candeggina, che va però maneggiata con cautela; è quindi opportuno diluirla con l’acqua e accertarsi di risciacquare bene l’intero contenitore prima di riutilizzarlo. Si tratta, ad ogni modo, di una tecnica sconsigliata.
3° consiglio: la pulizia con acqua e gocce di limone è particolarmente consigliata quando bisogna versare una bevanda diversa da quella precedentemente consumata così da evitare odori fastidiosi e sgradevoli.
La capienza va analizzata attentamente poiché le aziende producono bottiglie di varie dimensioni e capacità che vanno da mezzo litro ad un litro, fino a due litri. Bisogna valutare che utilizzo si intende fare della borraccia e in che circostanze. Chi pratica sport come il tennis o il basket potrebbe avere bisogno di bere poco ma spesso, mentre chi effettua trekking o gite nel bosco avrà necessità di lunghi sorsi d’acqua ad intervalli regolari.
Altro requisito fondamentale è la struttura della borraccia da valutare in base al trasporto. Le borracce con tracolla consentono di avere l’acqua o la bevanda costantemente a portata di mano; altre si agganciano allo zaino e sono perfette per le escursioni in montagna poiché lasciano le mani libere per scattare foto o per arrampicarsi senza ostacoli; altre ancora sono piccole, ergonomiche e leggere e risultano perfette per il ciclismo. In commercio esistono diverse tipologie di borracce; l’importante è scegliere quella con un design ergonomico, pratico e maneggevole per l’uso al quale sono destinate.
4° consiglio: la capienza della borraccia va considerata anche in base alla stagione. In estate, ad esempio, un contenitore da mezzo litro potrebbe non essere sufficiente poiché si consumano più liquidi; il perfetto compromesso potrebbe essere una borraccia da 750 ml.
La borraccia termica è una scelta particolarmente ecologica poiché può essere riutilizzata più volte riducendo così l’utilizzo della plastica. Oltre all’aspetto ecologico, bisogna considerare anche quello pratico; questo contenitore, infatti, è in grado di mantenere calde in inverno bevande come tisane, tè, caffè e cioccolate e fredde bevande come l’acqua, drink energetici e vitaminici per una giornata intera.
Generalmente questi modelli sono realizzati con doppio spessore per garantire un miglior isolamento delle bevande. I design ed i colori delle borracce termiche sono sempre più ampi e variegati: perché non approfittarne scegliendo una borraccia ecosostenibile e alla moda?
5° consiglio: alcune borracce termiche hanno un tappo che all’occorrenza si trasforma in bicchiere, mentre altre hanno un beccuccio da cui si può bere senza svitare il tappo. Addio alla plastica!
Alla luce di quanto detto finora qual è la migliore borraccia? La risposta naturalmente dipende dall’utilizzo che se ne intende fare. Sul web sono disponibili, per le borracce, offerte e promozioni per ogni necessità, quindi è opportuno tenere sempre sott’occhio le opportunità online.
Chi va in palestra a seguire corsi di yoga o di pilates potrebbe abbinare alla praticità l’estetica, preferendo borracce dai colori rilassanti; chi ama praticare lunghe camminate nei boschi dovrebbe puntare su borracce molto capienti; chi va spesso in gita fuori con la famiglia dovrebbe optare per borracce ad uso familiare; chi pratica sport come il ciclismo o il footing potrebbe avere bisogno di una borraccia che consenta di bere senza interrompere l’esercizio e quindi preferibilmente con beccuccio incluso; chi pratica sport in estate ed in inverno dovrebbe scegliere borracce capaci di conservare indistintamente bevande calde e fredde.
Altro requisito da valutare è la facilità di pulizia della borraccia, caratteristica garantita soprattutto dall’acciaio, particolarmente resistente e più adatto alle attività outdoor.