
Le dimensioni di un bollitore elettrico sono una caratteristica decisiva. Si riferiscono alla grandezza del serbatoio, alla quantità di acqua che può essere scaldata e, di conseguenza, determinano il tipo di uso che si farà dell’elettrodomestico. Per questo motivo prima di un acquisto bisogna chiedersi quale capienza rispecchia meglio le nostre esigenze: cerchiamo un bollitore per scaldare l’acqua per una/due tazze di tè oppure per i bisogni di una famiglia numerosa?
In commercio vi sono bollitori acqua di varie dimensioni sia per preparare solo un caffè lungo, sia per far bollire l’acqua della pasta più rapidamente che con i sistemi tradizionali. Un bollitore elettrico piccolo ha generalmente una dimensione fino a 500 ml, circa due tazze di tè. In questa categoria rientrano anche i modelli di bollitore da viaggio.
Un bollitore medio ha invece una capacità da 500 ml a 1,2 litri ed è perfetto sia per bevande (circa 4-5 tazze) che per altri utilizzi in cucina. Per serbatoi da 1,3 a 1,7 litri si parla di bollitori grandi, ideali per un utilizzo familiare.
1° consiglio: pensa agli utilizzi pratici del bollitore e scegli la dimensione in base alle tue necessità.

Un aspetto da non sottovalutare è la potenza dato che incide anche sui consumi: come per tutti gli elettrodomestici, l’utilizzo frequente può avere un impatto sulla bolletta dell’elettricità.
La potenza è definita in Watt (W). I bollitori economici hanno solitamente una potenza di 1000 W, mentre quelli più costosi e performanti possono arrivare a 2500 W e portano ad ebollizione la quantità di acqua richiesta in tempi rapidissimi. Un bollitore di fascia media ha circa 1300-1700 W.
Il risultato per tutti è lo stesso, ovvero riscaldare l’acqua, ma il tempo impiegato varia in funzione della potenza. Nonostante questo elettrodomestico non consumi più di altri e non incida eccessivamente sui consumi, per risparmiare è meglio scaldare solo la quantità di acqua necessaria. Ecco perché molti bollitori sono dotati di indicatori di livello anche solo per una tazza.
2° consiglio: evita sprechi scegliendo un bollitore con funzione di spegnimento automatico e con protezione contro il funzionamento a secco.

Allo stesso modo di tutti gli altri elettrodomestici, anche nei bollitori la potenza viene espressa in watt. Questa unità di misura permette di determinare la potenza dell’apparecchio e quindi anche i consumi. I modelli di bollitore presenti sul mercato sono tanti e variano per marca e modello, oltre che per caratteristiche.
Ciascuno ha una determinata potenza, che si può rilevare nella scheda prodotto e da questa si può individuare quello più in linea con le proprie esigenze. Naturalmente il prezzo varia in base alla tipologia di prodotto e l’importo sui costi in bolletta differisce a seconda della tariffa applicata dall’operatore di energia elettrica con cui avete stipulato il contratto domestico.
In commercio sono presenti bollitori elettrici che vanno dai 700 ai 3000 watt di potenza, ma in media un buon prodotto è quello con potenza intorno ai 2000 watt. Ipotizzando che il tempo di riscaldamento sia di 3 minuti e che viene utilizzato 4 volte al giorno, un dispositivo di questo genere consuma intorno ai 18 kW al mese, che in un anno diventano 216 khW.
Stiamo parlando di cifre irrisorie, che variano a seconda del prezzo dei chilowatt calcolato dal gestore. Se è a 18 centesimi si raggiunge una cifra annua di spesa in bolletta intorno ai 38 euro, davvero molto poco rispetto ad altri elettrodomestici.
Inoltre, bisogna considerare che nei consumi energetici di un bollitore elettrico influiscono anche altri fattori come volume del pallone, tipologia di elemento riscaldante, qualità dell’acqua, tempi di riscaldamento. Conta molto anche la quantità di volte in cui viene utilizzato, e se è inferiore a quelle indicate in precedenza consumerà ancora meno.
Consumi a confronto
Bollitore elettrico Philips Bollitore 1,7 L
Prodotto per durare nel tempo, questo bollitore da 2200 watt di potenza garantisce una bollitura rapida, ha una capacità di 1,7 l e prepara oltre 7 tazze a capacità massima. Realizzato in acciaio inox spazzolato, ha coperchio a molla con ampia apertura per una facile pulizia e spia luminosa con luce blu integrata nell’interruttore.
Bollitore elettrico Bosch TWK7S05
Dotato di spegnimento automatico dopo l’ebollizione, questo bollitore ha una potenza di 2200 W, protezione contro il surriscaldamento ed è facile da pulire. Il coperchio si apre premendo un pulsante e il filtro anticalcare riduce la formazione di calcare.
Bollitore Elettrico di Design Ariete 2877
In acciaio Inossidabile, questo bollitore elettrico con potenza di 2000W e capacità 1,7 L arreda con eleganza la cucina e in pochi istanti porta l’acqua in ebollizione per preparare infusi, tè e tisane. Ha base girevole a 360 gradi, maniglia fredda e pareti in acciaio per evitare scottature accidentali.

Nella scelta del migliore bollitore elettrico i materiali fanno la differenza e incidono su durata, qualità e robustezza. Anche per il bollitore elettrico prezzi e materiali vanno quindi a braccetto. Un design più complesso porterà l’apparecchio su una fascia di prezzo più alta.
Facendo un confronto su diversi tipi di bollitore elettrico Amazon possiamo trovare alcuni modelli in plastica resistente, altri in leghe, come ad esempio la teiera elettrica Lipton, e una minore varietà in vetro pyrex di ultima generazione.
Materiali e struttura del bollitore determinano anche la praticità dell’apparecchio, la sicurezza e la comodità di utilizzo. I bollitori in plastica resistente sono i più economici, ma offrono delle prestazioni meno efficienti rispetto a quelli in acciaio. Non si tratta di apparecchi di cattiva qualità, tuttavia si usurano prima della versione bollitore acciaio o vetro. Inoltre è necessario controllare che i modelli in plastica siano bollitori BPA free: non dimentichiamo che questo apparecchio deve portare l’acqua a 100° C e a quelle temperature materiali plastici scadenti potrebbero liberare sostanze tossiche.
Anche il design è un aspetto importante: in fondo il bollitore è uno degli elettrodomestici più in vista in cucina! Teiera elettrica opinioni: analizzando le varie opinioni in rete, è facile capire come i clienti prediligano i bollitori con luci a LED azzurrate, forme originali, corpo trasparente o bollitori per tisane colorati.
3° consiglio: se vi sono bambini o anziani in casa potresti scegliere un modello con piedini antiscivolo, manico isolato termicamente e impugnatura ergonomica.

Per riscaldare e portare ad ebollizione l’acqua ogni bollitore utilizza una resistenza interna che varia per forma e dimensioni in base al modello. Conoscere il tipo di resistenza è essenziale perché determina le performance, la manutenzione e la durata dell’apparecchio.
Esistono due tipi di resistenza: quella a serpentina in vista e quella piatta. Ma quale delle due è meglio?
I modelli di bollitore elettrico da viaggio e quelli di fascia medio-economica hanno di solito la resistenza in vista. Si tratta di una serpentina visibile all’interno del corpo dell’apparecchio. Purtroppo questa struttura è più soggetta all’usura e difficile da pulire e, in caso di utilizzo troppo frequente senza manutenzione, accumula calcare. Oltre ad essere antiestetico, il calcare può mescolarsi con l’acqua bollita, soprattutto se non è presente un filtro retina sedimenti per bollitore.
I modelli di bollitore acqua elettrico di fascia medio-alta invece hanno una resistenza piatta: una sorta di piastra in acciaio inox sulla base dell’apparecchio. Questa resistenza facilita la pulizia del bollitore e permette di bollire l’acqua più velocemente, con un impatto positivo sui consumi.
4° consiglio: come pulire bollitore elettrico dal calcare? Facile, puoi far bollire l’acqua e aggiungere dell’aceto bianco lasciandolo agire per qualche ora. Basterà poi svuotare il bollitore e sciacquarlo bene per vederlo di nuovo splendente come appena acquistato.

Nella ricerca del migliore bollitore elettrico anche le funzioni hanno un peso ed è necessario considerarle.
Quando si acquista un prodotto di questo tipo infatti, è molto importante valutare attentamente quali possano essere le sue potenzialità.
I bollitori elettrici, soprattutto i più avanzati, presentano una serie di programmi preimpostati in grado di semplificare notevolmente il loro utilizzo. Questi sono facilmente selezionabili tramite i pulsanti presenti solitamente sulla base del bollitore e consento di impostare molteplici temperature di utilizzo, adatte alla realizzazione di diverse bevande. Solitamente è possibile utilizzare un range di temperatura che va da 40°C a 100°C.
Un’altra caratteristica dei bollitori elettrici che dovrebbe essere valutata attentamente è quella del mantenimento del caldo. Si tratta di una funzionalità davvero comoda che permette di non far raffreddare il liquido al loro interno anche se questo non viene utilizzato nell’immediato. Il corretto funzionamento di questa caratteristica viene solitamente indicato da una spia luminosa. Altre spie di questo tipo invece, possono indicare la temperatura raggiunta durante il riscaldamento o il corretto svolgimento del programma selezionato. In ogni caso, il numero e il colore delle spie luminose varia in base al modello e al costo del bollitore elettrico.
Quando si valuta l’acquisto di un bollitore elettrico, un altro accessorio che potrebbe risultare davvero comodo è il coperchio a molla. Grazie a questo componente infatti è possibile aprire la parte superiore senza rischiare di scottarsi, semplicemente premendo un pulsante. In questo modo risulta molto più semplice avere accesso al serbatoio dell’acqua o pulire l’interno del bollitore elettrico.
Ricordatevi inoltre di non sottovalutare la presenza dei sistemi di sicurezza. Questi permettono di utilizzare il bollitore con la massima tranquillità, senza dover avere paura di incappare in fastidiosissimi incidenti. All’interno di un bollitore elettrico ideale dovrebbero essere sempre presenti sia la funzione di blocco di sicurezza che protezione dai cortocircuiti.
Nei modelli più costosi poi, possono essere integrati sistemi aggiuntivi, fra i quali molto gradita è la presenza di un manico isolato dal calore, che evita all’utilizzatore possibili scottature accidentali. Molto interessante è anche il blocco in caso di mancanza di acqua nel serbatoio. Nei casi più gravi infatti, un utilizzo di questo tipo può causare anche incendi domestici.
Al di là delle spie luminose che indicano il funzionamento e sono presenti in quasi tutti i modelli, una funzione fondamentale nei tipi di bollitore senza fili è lo spegnimento automatico che blocca l’attività del bollitore quando l’acqua bolle o si solleva il corpo dalla base. Altre funzioni molto utili sono l’indicatore in litri / tazze per evitare sprechi e per mantenere sempre sotto controllo il quantitativo di acqua presente nel serbatoio.
Quando si parla di un bollitore elettrico senza fili, spesso si crea un po’ di confusione attorno a questo argomento. Questo termine infatti porta a pensare che nella base di un prodotto di questo tipo sia presente una o più batterie che consento di riscaldare l’acqua anche senza una presa elettrica. Questa possibilità al momento è fuori dalla portata dei bollitori elettrici attualmente in commercio, a causa della grande quantità di energia necessaria per portare l’acqua a ebollizione.
Un bollitore elettrico senza fili è in realtà un modello che nella maggior parte dei casi presenta una base con resistenze integrate e consente così di estrarre la caraffa e di poterla agevolmente spostare fra ambienti diversi. In questo caso infatti, la parte superiore svolge la funzione di serbatoio, non riscaldando direttamente l’acqua e può essere definita cordless.
In altri casi invece, i bollitori senza fili integrano una presa della corrente retrattile, che una volta terminato l’utilizzo può essere facilmente nascosta all’interno della struttura. Anche in questo caso la loro comodità è superiore rispetto a un modello classico e li rende sicuramente più semplici da trasportare. L’avvolgicavo è una caratteristica tecnica molto frequente nei bollitori da viaggio che permette di risparmiare spazio e di rendere lo spostamento più agevole. L’utilizzo di questo accessorio avviene nella maggior parte dei casi tramite pulsante. Basterà infatti schiacciarlo per vedere il cavo riavvolgersi automaticamente. Quando si utilizza di nuovo il bollitore elettrico invece, sarà sufficiente estrarre il cavo e attaccarlo alla presa di corrente.
Sicuramente, scegliere un bollitore elettrico senza fili, presenta dei vantaggi non ravvisabili nei modelli tradizionale. Quello che più appare interessante è la possibilità di avere a che fare con un prodotto più compatto e versatile. Per contro però, nella maggior parte dei casi, i bollitori elettrici senza fili sono più costosi della media.
Bollitore elettrico prezzo: il costo di una teiera elettrica aumenta se si opta per i modelli di fascia più elevata dotati quasi sempre di programmi preimpostati (da 40 °C a 100 °C) per decidere la temperatura e dispositivi di sicurezza per impedire che il bollitore funzioni in mancanza di acqua.
5° consiglio: per non sprecare l’acqua, cerca di inserire nel serbatoio del bollitore elettrico solo la quantità che utilizzerai sicuramente. Per quanto riguarda il modello senza fili, ricorda che all’interno del prodotto non sono presenti batterie, ma resistenze integrate che andranno a scaldare il contenuto. Leggi poi attentamente il manuale delle istruzioni, non sottovalutare la sua importanza. Potrai scoprire delle modalità di utilizzo che non sono così scontate.

Come la maggior parte dei prodotti tecnologici che vengono utilizzati in cucina, anche i bollitori elettrici possono presentare una serie di accessori che ne semplificano notevolmente l’utilizzo. Alcuni di questi sono molto diffusi e già integrati in quasi tutti i modelli disponibili mentre altri sono dedicati solamente a quelli di fascia alta. La presenza di un filtro anticalcare per esempio, assicura che l’acqua, una volta versata nella tazza o nel bicchiere sia libera dai residui di questo minerale. Soprattutto per chi utilizza l’acqua del rubinetto quindi, questo è un accessorio da utilizzare senza indugi.
Anche la base del bollitore elettrico può essere di diversi tipi. Oltre a quella fissa, presente soprattutto nei modelli economici, vengono utilizzate anche basi rotanti, che permettono di semplificare l’aggancio del serbatoio, potendolo così appoggiare da qualsiasi lato. Si tratta in questo caso di una caratteristica molto utile ma che a volte non viene utilizzata per decisione del produttore.
Anche il manico, accessorio spesso sottovalutato, riveste invece una notevole importanza nell’utilizzo di un bollitore elettrico. Quelli più costosi, che sono stati oggetto di lunghi studi di progettazione, solitamente integrano un manico ergonomico. Questo, anche se può sembra una caratteristica facilmente trascurabile, può fare la differenza nella comodità di utilizzo, facilitando il sollevamento della caraffa anche se completamente piena di liquido.
Da non dimenticare è infine la presenza di un avvolgicavo, che come abbiamo visto poco fa, permette di spostare a piacimento la parte superiore del bollitore elettrico, potendolo magari spostare in giardino senza doversi portare dietro la base. Tenete sempre presente che ogni accessorio presente in un prodotto di questo tipo ne aumenta solitamente il costo. Allo stesso tempo però, soprattutto se utilizzato spesso, un modello più ricco di optional può regalare maggiori soddisfazioni e semplificare notevolmente il suo uso. Prima di acquistare un bollitore elettrico quindi, il consiglio più sensato è di valutare attentamente la presenza di accessori e capire se questi ne posso migliorare o meno l’appetibilità.
6° consiglio: quando decidi di acquistare un bollitore elettrico, cerca di non sottovalutare l’ergonomia. Questa, soprattutto se lo utilizzi frequentemente, può davvero fare la differenza in più di un’occasione. Inoltre, la presenza di accessori extra, può aumentare il numero di utilizzi che puoi fare del bollitore.