Il termoventilatore è un piccolo elettrodomestico indicato per scaldare una stanza di piccole /medie dimensioni. Per il suo funzionamento è necessario collegarlo alla corrente elettrica; può essere dotato o meno di termostato e i modelli più evoluti dispongono anche di funzioni aggiuntive come ad esempio autoaccensione ed autospegnimento.
Esistono differenti modelli, con alcune caratteristiche che li contraddistinguono, ma tutti sono adatti a scaldare in poco tempo piccoli ambienti, in caso di mancanza di riscaldamento o quando questo funziona poco; non sono però adatti per un uso prolungato nel tempo.
I diversi modelli di termoventilatore
Esistono differenti modelli di termoventilatori; possono avere differenti forme, come ad esempio sferica, allungata, verticale o forma classica rotondeggiante.
Tutte le stufette elettriche hanno una scocca esterna, solitamente di plastica, con all’interno delle ventole o turbine che risucchiano l’aria esterna per poi riemetterla riscaldata dalle resistenze.
Seppur tutti i modelli di termoventilatore agiscano nello stesso modo e svolgono le stesse funzioni è possibile suddividerli secondo alcune specifiche tipologie.
Termoventilatore da parete e da appoggio
I termoventilatori da parete hanno una struttura molto simile ai condizionatori, seppur siano più piccoli, leggeri ed economici. Attraverso la presenza di specifici supporti vengono fissati alla parete; solitamente in plastica, dispongono di uno specifico telecomando, così che possano essere accesi, spenti e regolati anche a distanza.
Più comuni e meno moderne sono le stufette elettriche da appoggio che hanno una struttura più compatta, rispetto a quelle da parete, e sono progettate per essere appoggiate sui ripiani. Esistono modelli basici con la presenza di pochi tasti per accendere, spegnere e regolare la potenza, o modelli più sofisticati con timer, autoaccensione e autospegnimento.
Termoventilatore da bagno
Il termoventilatore da bagno deve necessariamente essere almeno di classe IPX1: cioè deve avere uno standard di sicurezza adeguato, stabilito dall’International Protection, a protezione di intrusione di corpi solidi e all’accesso da liquidi. Solitamente i termoventilatori hanno un livello di protezione 1, quindi a tutela dalla caduta interna di gocce d’acqua.
La stufetta elettrica da bagno deve avere altre due fondamentali e necessarie caratteristiche: deve avere il termostato, così che possa rilevare un eventuale surriscaldamento e procedere al conseguente autospegnimento, e un sistema di antiribaltamento, con un sistema di autospegnimento in caso di caduta accidentale.
Termoventilatore ceramico
In commercio esistono anche termoventilatori ceramici; si tratta di una tipologia di stufetta elettrica caratterizzata dalla presenza della resistenza in ceramica anziché in metallo. Le proprietà termiche della ceramica sono differenti da quelle del metallo; la ceramica si scalda più velocemente e quindi il termoventilatore è in grado di riscaldare l’ambiente circostante più velocemente rispetto ad un termoventilatore con resistenza in metallo.
Il termoventilatore ceramico ha però dei consumi medi maggiori, in quanto ha bisogno di maggiore energia per surriscaldare velocemente i filamenti in ceramica della resistenza.
Caratteristiche di un termoventilatore: potenza e termostato
Esistono alcune elementi che caratterizzano e differenziano i modelli di termoventilatore: la potenza e il termostato.
Solitamente la potenza di una stufetta elettrica è compresa tra i 1900W e i 2200W; siccome l’effettiva efficacia di riscaldamento dipende dalla potenza, questo è un dato che differenzia i termoventilatori e può determinarne la scelta.
Il termostato non è presente in tutti i modelli di termoventilatore: la funzione di questo apparecchio è quella di autoregolare l’accensione e lo spegnimento, così da poter mantenere la temperatura desiderata nell’ambiente in cui viene posizionata la stufetta. Per questo motivo, scegliere un modello con termostato, significa avere a disposizione un termoventilatore più efficiente ed efficace.
I vantaggi del termoventilatore
Una delle fondamentali caratteristiche di un termoventilatore, che risulta essere anche un suo grosso vantaggio, è la dimensione estremamente compatta ed il peso leggero; queste caratteristiche ne determinano la facilità di spostamento tra una stanza e l’altra e la possibilità di posizionarlo ovunque se ne senta la necessità.
Il termoventilatore è in grado di creare un clima confortevole in piccole stanze, come per esempio il bagno, in aggiunta all’impianto di riscaldamento. Può essere utilizzato anche nelle mezze stagioni, quando il riscaldamento non viene più acceso, ma se ne sente la necessità.
Sono elettrodomestici particolarmente economici, molto funzionali, in quanto riescono a scaldare la stanza in cui sono posizionati in poco tempo e hanno un rischio di scottatura per chi li utilizza, anche con poca attenzione, limitato.
Gli svantaggi del termoventilatore
I termoventilatori hanno alcuni svantaggi o comunque non sono adatti a tutte le situazioni e a tutti gli utilizzi. In particolare non sono adatti ad un uso prolungato per scaldare grandi locali.
Inoltre il controllo della temperatura non è preciso; solo i termoventilatori migliori hanno il termostato ma, anche quando presente, è meccanico, e non digitale. Inoltre sono elettrodomestici particolarmente rumorosi; possono quindi risultare fastidiosi in alcune situazioni, come ad esempio in camera da letto.
