inquinamento ambientale

Inquinamento ambientale: cos’è e come risolverlo

Cos’è l’inquinamento ambientale? Da diversi anni se ne sente spesso parlare. Si tratta di una condizione molto grave per il pianeta e per tutte le forme di vita che lo popolano. L’ecosistema subisce danni ingenti a causa del monossido di carbonio, degli ossidi di azoto, delle cosiddette polveri sottili e, in generale, di tutte le sostanze pericolose nate dalle attività dell’uomo, capaci di modificare la composizione dell’atmosfera.
Con il passare del tempo, il problema dello smog sta diventando sempre più rilevante. Si pensi che, nel 2016, più di 32 città dell’Italia hanno superato i limiti di inquinamento stabiliti dalla legge. Dati senza dubbio allarmanti, di fronte ai quali è necessario prendere una serie di contromisure per partecipare, giorno dopo giorno, a una lotta in difesa della Terra.

Inquinamento dell’aria: definizione e caratteristiche

L’inquinamento atmosferico, noto anche come inquinamento da smog, non è altro che un’alterazione dell’aria dovuta a elementi chimici, fisici e biologici. Un simile fattore ha conseguenze negative sul benessere di uomini, piante e animali. Si pensi a fenomeni quali l’effetto serra e le piogge acide, determinati proprio dall’incremento di sostanze nocive immesse nell’atmosfera.

Al di là della definizione di inquinamento, è interessante notare che, all’inizio, il termine “smog” era usato semplicemente per indicare la nuvola di fumo che si formò sulla città di Londra nel 1952 per l’impiego eccessivo del carbone come combustibile. La parola, del resto, non è altro che una fusione dei vocaboli “smoke” e “fog”. Attualmente, invece, il significato di smog è molto diverso: quello fotochimico si caratterizza per un accumulo di ozono a bassa quota, all’origine di disturbi respiratori e visivi e di malattie come il cancro. L’inquinamento ambientale, nel senso più moderno dell’espressione, è alla base dell’innalzamento delle temperature globali, della desertificazione, dell’aumento del livello del mare. I danni alla natura si fondono con quelli alla salute degli esseri viventi, delineando un quadro generale alquanto catastrofico.

Quali sono le cause dell’inquinamento ambientale?

Da quanto finora è stato detto si capisce che, tra le cause dell’inquinamento, la principale è l’uomo. L’aria inquinata è provocata fondamentalmente da tre fattori, ovvero il traffico automobilistico, i gas delle industrie e l’utilizzo dei sistemi di riscaldamento. Il benzene, il monossido di carbonio, gli ossidi di azoto e il piombo sono tra i maggiori agenti che determinano il fenomeno in oggetto, insieme alle polveri sottili: queste ultime nascono a loro volta in ambito domestico e nelle fabbriche, dalla combustione dei motori dei veicoli e dalla produzione di acciaio e metallo. Tali particelle sono responsabili di alcune patologie cardiache e polmonari, nonché di un deterioramento della vegetazione.

Gli impianti di incenerimento dei rifiuti e le centrali elettriche rappresentano ulteriori cause dell’inquinamento dell’aria. Nel complesso, numerose attività umane ritenute quasi banali e all’ordine del giorno conducono, in realtà, a un progressivo deperimento del pianeta, della flora e della fauna, rendendo i vari punti della Terra sempre più inabitabili.

Soluzioni e rimedi

Una volta compreso cosa sia il riscaldamento ambientale, dovrebbe sorgere spontanea una domanda: come ridurre l’inquinamento? Ogni persona, nel suo piccolo, può compiere una serie di gesti quotidiani per tentare di combattere questo grave problema. Tra i provvedimenti più urgenti vi sono senza dubbio quelli connessi alla limitazione del traffico cittadino, che come già sottolineato in precedenza è tra gli elementi più significativi che accentuano lo smog. Bisognerebbe, per esempio, rendere più efficiente il sistema dei trasporti pubblici. Essi andrebbero pian piano a sostituire le automobili e i loro gas di scarico. Un’ottima idea consiste nel creare nuove piste ciclabili, da percorrere con mezzi ecologici come la bicicletta elettrica.

Tra i rimedi contro l’inquinamento atmosferico vi è anche l’inserimento, nel traffico urbano, di auto a idrogeno ed elettriche a zero emissioni. Non tutti i veicoli sono pericolosi in tal senso: sarebbe indispensabile eliminare quelli inquinanti e rimpiazzarli con opzioni ecosostenibili. Altre soluzioni contro l’inquinamento riguardano un impiego minore e ragionato dei condizionatori e delle caldaie, nonché un uso di elettrodomestici come la lavatrice soltanto nelle fasce orarie in cui il consumo è inferiore.

Conclusioni

È chiaro, dunque, che la riduzione dell’inquinamento ambientale dipende dall’uomo, così come sua è in gran parte la responsabilità di questa rilevante problematica. La sensibilizzazione, in quest’ottica, è essenziale: è importante non solo capire cos’è l’inquinamento, ma anche e soprattutto come lottare contro di esso. Se ogni persona adottasse i piccoli accorgimenti poco prima menzionati, sarebbe possibile, anno dopo anno, migliorare le condizioni di vita del pianeta e di tutti i suoi abitanti.

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