sorriso denti bianchi

Come avere denti bianchi e forti

Avere denti bianchi è il desiderio di ognuno di noi, sia per una questione igienica che estetica. Il sorriso è il miglior biglietto da visita da presentare quando si conosce una persona, ma talvolta si tende a nasconderlo a causa di denti macchiati o di macchie nere sui denti. L’usura, il cibo ed il fumo sono i peggiori nemici dei denti, sottoposti quotidianamente ad uno stress non indifferente. Per sbiancare i denti a casa è opportuno innanzitutto adottare comportamenti virtuosi, come lavarsi i denti dopo ogni pasto utilizzando il miglior spazzolino elettrico. Per una buona igiene orale è opportuno recarsi con una certa costanza dal dentista per sottoporsi ad uno sbiancamento dei denti o ad altri trattamenti necessari. Scopriamo come avere denti bianchi, quali sono i principali nemici dei denti e quali metodi utilizzare per uno sbiancamento denti naturale.

Cos’è l’erosione dentale e come contrastarla

L’erosione dentale, definita anche erosione acida, è un processo progressivo che causa la perdita dei tessuti duri del dente come la smalto o la dentina. Questa patologia si manifesta nel corso degli anni e modifica la forma del dente, il colore e la resistenza agli agenti esterni. I denti vengono così danneggiati e sono più inclini alla placca, carie e rottura. Le cause dell’erosione dentale possono derivare da comportamenti sbagliati, come il consumo eccessivo di fumo, alcol o di alimenti particolarmente acidi come agrumi e succhi. In altri casi l’erosione dipende dalla risalita degli acidi in caso di reflusso gastroesofageo o altri disturbi del cavo orale. Talvolta l’erosione dentale è causata da uno spazzolamento troppo intenso, malocclusioni, bruxismo (tendenza a digrignare i denti) e problemi di masticazione. Non è facile individuare subito l’erosione dentale, perciò è importante recarsi periodicamente dal dentista per identificare eventualmente il problema in tempo. Quando l’erosione acida è in stato “embrionale” i sintomi sono un ingiallimento dello smalto, maggiore sensibilità al caldo e al freddo, tendenza a rotture e scheggiature e una minore resistenza a placche e carie. Per contrastare questa patologia bisogna sbiancare i denti ed eseguire una pulizia dentale continua ma non aggressiva, evitando spazzolini dalle fibre troppo dure e dentifrici eccessivamente irritanti. Un’ablazione del tartaro ogni 6 mesi, controlli regolari dal dentista ed una riduzione del consumo di fumo e alcol sono sicuramente comportamenti virtuosi che aiutano a contrastare l’erosione dentale e ad avere denti bianchi.

Ingiallimento dei denti e deterioramento dello smalto dei denti: quali sono le cause?

L’ingiallimento dei denti può avere diverse cause non sempre facilmente identificabili, quindi anche chi è molto attento all’igiene orale può soffrire di questa problematica. Innanzitutto bisogna fare molta attenzione all’alimentazione, poiché i pigmenti di alcuni cibi come liquirizia, caffè, cioccolato, tè e caramello o bibite colorate possono insinuarsi nello strato superficiale dello smalto dei denti e spingersi fino alla dentina. Il fumo di sigaretta è un’altra causa dell’ingiallimento dei denti derivante da depositi di tartaro e placca. In generale un’alimentazione scorretta provoca la formazione di carie che possono manifestarsi anche sotto forma di piccole macchie gialle sul dente danneggiato. L’ingiallimento dei denti è anche una conseguenza inevitabile dell’età avanzata che favorisce l’alterazione cromatica dei denti.

Per avere denti perfetti bisogna contrastare il deterioramento dello smalto dei denti, che può dipendere da abitudini sbagliate o altri disturbi. Verifica che i dentifrici ed i collutori utilizzati per sbiancare i denti non siano troppo aggressivi, altrimenti otterresti l’effetto contrario. Lo smalto dei denti può essere rovinato da altri disturbi come il bruxismo, il reflusso gastroesofageo, l’ernia iatale e la bulimia. Queste patologie favoriscono la risalita ed il rigurgito di sostanze acide provenienti dallo stomaco, che tornando nel cavo orale distruggono e demineralizzano la struttura dei denti. Per avere denti bianchissimi sarebbe ideale eliminare cibi contenenti troppo zucchero o con il pH acido come carote, pomodori, agrumi, uva, kiwi, salse varie, patatine, pop corn, bibite frizzanti, alcol e caffè. Rinunciare a tutto è impossibile, quindi ti consiglio almeno di ridurre il consumo di questi alimenti e di lavarti i denti dopo ogni pasto o spuntino con uno sbiancante per denti di qualità.

Nei successivi paragrafi ti spiego come avere denti bianchi con metodi naturali o con trattamenti specifici presso uno specialista.

denti macchiati e bianchi

Come avere denti bianchi con trattamenti fai da te

Recarsi dal dentista è importante ma è possibile ottenere uno sbiancamento denti naturale con rimedi “fai da te” o utilizzando prodotti specifici. Tra i migliori metodi per sbiancare i denti c’è il bicarbonato, uno dei rimedi casalinghi “miracolosi” utile per tutte le occasioni. Utilizzando il bicarbonato, denti e cavità orali vengono sbiancati per abrasione. Aggiungendo qualche goccia di acqua il bicarbonato si trasforma in una sorta di pasta dentifricia per sbiancare i denti naturalmente. Per ottenere un effetto ancora più incisivo puoi sbiancare i denti con il bicarbonato aggiungendo delle gocce di limone. Il bicarbonato va però usato con moderazione poiché l’uso eccessivo a lungo andare può addirittura provocare l’erosione dello smalto dai denti. Per sbiancare i denti in modo naturale è consigliato l’utilizzo della salvia, che può essere strofinata direttamente sui denti oppure impiegata per la creazione di dentifrici fai da te.

Per avere denti bianchi fai da te esistono prodotti specifici facilmente reperibili da utilizzare tranquillamente in casa. Tra i metodi più diffusi per sbiancare i denti in modo naturale ci sono le strisce sbiancanti. Per prima cosa devi lavare bene i denti con spazzolini elettrici o idropulsori per rimuovere tutti i residui e poi passare il filo interdentale per rimuovere tutta la placca. A questo punto applica le strisce sui denti facendole aderire perfettamente evitando di muovere la lingua, lasciandole per il tempo indicato nelle istruzioni e rimuovendole poi delicatamente. Per completare il processo di sbiancamento denti fai da te sciacqua la bocca per rimuovere il gel rimasto. Seguendo questo trattamento avrai denti perfetti e bianchi dopo soli 4 mesi.

Come ottenere denti bianchi con un professionista

Se il tuo problema risulta più grave è opportuno sapere come sbiancare i denti seguendo un trattamento professionale. Per avere denti bianchi dovresti sottoporti ad un trattamento di “bleaching”, cioè uno sbiancamento dei denti che avviene per sfregamento (meccanico) oppure con sostanze decoloranti (chimico). Il bleaching andrebbe effettuato ogni 6 mesi e consiste nello sbiancamento dentale di odontoiatria cosmetica professionale. Durante questo trattamento vengono utilizzati agenti sbiancanti chimici ad alta concentrazione, supportati da lampade che ne aumentano l’efficacia. Viene impiegato un gel a base di perossido di idrogeno al 35-38% che si attiva liberando ossigeno in seguito all’esposizione luminosa. Il gas penetra in profondità del dente ed innesca reazioni di ossido-riduzione che suddividono le molecole delle macchie in componenti più piccoli e facilmente eliminabili. In alternativa si può ricorrere allo sbiancamento con laser che prevede 3 tecniche: laser a diodi, laser ad argon e laser a CO2.

Come mantenere i denti bianchi e prevenire futuri ingiallimenti

Ora sai come sbiancare i denti seguendo trattamenti casalinghi o cure professionali, ma questo non è sufficiente per garantirti denti bianchi per sempre. Per mantenere denti sani e prevenire futuri ingiallimenti devi seguire una serie di pratiche virtuose tutti i giorni. Innanzitutto per sbiancare i denti in casa lavali almeno 2 volte al giorno (mattina e sera), ma è buona norma lavarli anche dopo piccoli pasti dolci o spuntini. Così puoi prevenire le macchie future e tenere i denti in perfetta forma.

Per rimuovere i depositi di placca sui denti e sulle gengive il rimedio migliore è il filo interdentale, da passare almeno una volta al giorno. Esistono diversi tipi di fili interdentali, quindi sperimentane diversi fino a trovare quello giusto per te. È importante fare dei gargarismi col collutorio, per eliminare i batteri e rinforzare i denti. Il collutorio in combinazione col filo interdentale e lo spazzolino aiuta ad eliminare l’alito cattivo mantenendo denti sani e puliti. Anche in questo caso sperimenta diversi collutori fino a trovare quello migliore. Pianifica visite regolari dal tuo dentista e se avverti fastidi o noti qualcosa di strano tra i denti non trascurare questi problemi. La prevenzione è il primo passo per un’igiene orale corretta ed intervenire in tempo permette anche di risparmiare trattamenti molto costosi.

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