Un primo aspetto da tenere a mente, che può incidere sul prezzo del proiettore, è la risoluzione. Innanzitutto ci sono le classiche risoluzioni SVGA da 800×600 pixel, disponibili in un proiettore economico di vecchia generazione. Salendo di livello c’è il proiettore HD Ready da 1280×720 pixel. Si tratta di un proiettore HDMI capace di gestire la maggior parte dei segnali video. Il proiettore Full HD 1920×1080 è indicato per l’home theater e trasmissioni televisive in HD. Un videoproiettore di ultima generazione opera ad una risoluzione 4k 4096×2160 pixel. Il suo impiego è particolarmente indicato per i contenuti memorizzati nei Blu-ray 4K UltraHD, e nei giochi elaborati dai pc più potenti o dalle console più moderne.
I prezzi del proiettore 4k sono ancora molto elevati, e non accessibili a tutti. Per la scelta dello schermo del proiettore è opportuno analizzare anche il formato, cioè l’aspect ratio. Si può infatti optare per la visualizzazione tradizionale in 4/3. In alternativa si può scegliere il wide screen da 16/9, più adatto ai contenuti multimediali di ultima generazione e con le trasmissioni HD o 4k.
1° consiglio: Se cerchi un video proiettore per guardare film e serie tv con una buona nitidezza, la soluzione più indicata è rappresentata dai modelli Full HD. Se hai bisogno di un mini proiettore per ufficio o per uso didattico, puoi scegliere soluzioni più economiche.
In base alla destinazione d’uso del proiettore video bisogna valutare la luminosità ed il contrasto.
La luminosità emanata dalla lampada di un proiettore si misura in lumen (lm), e determina la visibilità dell’immagine. Minore è la luminosità più fioca sarà l’immagine in un ambiente anche parzialmente illuminato. Un proiettore con una bassa luminosità ha bisogno di un ambiente poco illuminato per rendere l’immagine visibile, in compenso la definizione sarà migliore. Si possono individuare tre fasce di luminosità:
- 1500-2500 lm;
- 2500-4000 lm;
- 4000 lm e oltre.
Una maggiore luminosità comporta una resa delle immagini più scadente, con perdite anche a livello di contrasto. Più la lampada emette luce, più è difficile conservare zone scure delle immagini sul proiettore. Perciò il proiettore home cinema ha una bassa luminosità, e necessita di un ambiente buio per garantire un ottimo contrasto. Un mini proiettore portatile da ufficio, o un proiettore per pc per un uso più generico, possono garantire un buon contrasto anche negli ambienti semi-illuminati. Il contrasto si suddivide nei seguenti valori:
- 600000:1;
- 50000:1;
- 10-25000:1.
2° consiglio: Se hai un budget ridotto e la tua priorità è l’home cinema, ti suggeriamo di optare per proiettori con luminosità tra 1000 e 1500 lumen.
Altra valutazione da fare riguarda la tecnologia dei videoproiettori, che si distingue in LCD e DLP.
I proiettori LCD (Liquid Crystal Display) sfruttano un prisma a forma cubica composto da tre facce, su cui sono montati dei pannelli LCD. Ogni faccia è dotata di un pannello: uno blu, uno rosso ed uno verde. Il prisma ricompone i fasci di luce provenienti dai singoli pannelli RGB in un unico fascio.
I proiettori DLP (Digital Light Processing) invece si basano su un chip ottico chiamato DMD, composto da un pixel o microspecchio. I microspecchi oscillando riflettono il fascio di luce emesso dalla lampada del proiettore, che si aggiunge ad un ulteriore fascio di luce emesso dal chip DMD. Il processo viene completato da una ruota cromatica posizionata tra l’obiettivo ed il chip DMD, colorando l’immagine in modo da renderla visibile.
3° consiglio: La tecnologia LCD è più indicata per offrire alte prestazioni a livello di intensità della luce e saturazione dei colori. La tecnologia DLP invece è più valida per il contrasto di colore e la differenza di luminosità tra bianco e nero.
A seconda dell’utilizzo che devi fare, è importante analizzare la presenza degli appositi collegamenti e la tipologia di connettività.
La prima cosa da valutare è la presenza degli ingressi video. Un buon proiettore portatile dovrebbe essere in grado di ricevere segnali da tutti i dispositivi. Ciò significa che dovrebbe offrire almeno un ingresso a HDMI, a D-Sub, a S-Video, a DVI e per cavo coassiale. In termini di connettività merita una menzione il proiettore 3d, che può essere collegato direttamente ad un lettore 3D Blu-ray.
I proiettori pensati per l’home theater sono solitamente sprovvisti sia di altoparlanti sia di ingressi o uscite audio. L’audio infatti viene generalmente affidato ad un impianto stereo a parte. In termini di connettività il proiettore wifi non è ancora molto diffuso. La trasmissione dei dati video su frequenze radio infatti non è stabile e fluida come quella dei cavi. Per l’ufficio esiste però il proiettore wireless che si può connettere senza fili. Per trasmettere presentazioni aziendali con questo dispositivo si può collegare il pc al proiettore senza cavi.
4° consiglio: Buona parte dei proiettori da ufficio sono in grado di gestire anche l’audio. Di solito sono equipaggiati con uno o due altoparlanti frontali, di un ingresso audio e di un’uscita se scegli di usare casse esterne. Questi modelli ti consentono di gestire l’audio a tuo piacimento, anche a seconda della grandezza della sala.
Il costo del proiettore può infine variare in base alla struttura ed al sistema di fissaggio. Se la casa non è cablata ad hoc infatti l’installazione ed il posizionamento del proiettore digitale potrebbero risultare problematici. Tuttavia i moderni proiettori non devono essere necessariamente installati sotto al soffitto. I modelli più recenti possono infatti essere posizionati sotto al telo proiettori per la proiezione dell’immagine. Questo facilita notevolmente l’installazione del proiettore cinematografico, in quanto sarà sufficiente una presa elettrica nelle vicinanze per alimentarlo.
Bisogna naturalmente scegliere il supporto proiettore adatto al proprio modello. I moderni proiettori sono strutturati anche per garantire un notevole risparmio energetico, in quanto sono capaci di contenere gli sprechi offrendo un compromesso tra luminosità, prestazioni e consumi.
5° consiglio: Esistono sul mercato alcuni supporti universali, che possono essere posizionati in base al collocamento delle viti di fissaggio presenti sul proiettore.