Quando si sceglie un kit da spia è importante valutare le funzionalità e il supporto che ci possono fornire. Un kit spia ad esempio può scattare foto senza essere notati, filmare video attraverso spycam e telecamere nascoste in penne, occhiali o altri oggetti comuni, tramite le videocamere spia camuffate, oppure registrare un audio.
Generalmente i kit da spia sono utilizzati per fare scherzi agli amici, controllare il proprio animale domestico quando è da solo oppure riprendere un momento speciale all’insaputa di tutti perché sia spontaneo. Per altri la funzione non è il gioco di spie ma motivi meno etici, come ad esempio smascherare qualcuno o avere delle testimonianze. Gli stessi giornalisti impiegano questi mezzi nelle loro inchieste.
Di fatto le telecamere spia sono utili in mille circostanze, ma è bene valutare la legalità. Riprendere persone sconosciute è un reato se violiamo la loro privacy o se diffondiamo il filmato senza consenso. In merito alle conversazioni invece la Cassazione ha ribadito che le registrazioni di discorsi fra privati possono essere usate lecitamente come prove in un processo, ma solo se la registrazione è effettuata dalla persona che sta avendo il colloquio e non da un terzo. Le registrazioni ottenute con microspie statiche per intercettare discorsi dove chi registra non partecipa non sono prove. La stessa videosorveglianza deve rispettare le disposizioni di legge e la privacy.
1° consiglio: usa il buonsenso e confrontati con un esperto se hai dubbi sull’utilizzo dei kit spia.
La telecamera nascosta o spycam è di sicuro lo strumento più intrigante in un kit spia. Può essere indossare, integrata in oggetti oppure posizionata nell’ambiente, come nella videosorveglianza. I sensori di movimento attivano la registrazione al bisogno oppure la fermano in assenza di attività.
Fra gli accessori poi non possono mancare un microfono integrato, per trasmettere l’audio, e dei mini auricolari invisibili da spia, dotati di ricevitore wireless da nascondere nel condotto uditivo. Ma come diventare una spia usando questi gadget? Gli auricolari con microfono registrano anche i sussurri e sono color pelle per la massima discrezione. Per alcuni è necessario il collegamento allo smartphone, altri funzionano con un girocollo GSM dove inserire una scheda SIM. Gli auricolari permettono di sentire o far sentire a chi è dall’altra parte della comunicazione qualsiasi suono, senza dare nell’occhio.
Per salvare audio, immagini e video sono necessarie poi una memoria interna oppure una memoria esterna. La maggior parte dei modelli di telecamera nascosta prevede un alloggiamento per schede microSD da 32 GB, ma per archiviare un buon numero di filmati è meglio 64 GB. I modelli di migliore kit da spia possono essere gestiti in remoto dal proprio tablet o smartphone, semplicemente tramite Wi-Fi, Bluetooth oppure online via IP, usando l’apposita app. In questo caso i filmati sono archiviati direttamente sul dispositivo esterno.
2° consiglio: verifica se il kit da spia ha in dotazione la scheda di memoria, in alternativa puoi acquistarla a parte.
Le telecamere nascoste negli oggetti da spia si trovano davvero nei posti più impensabili e la tecnologia ha fatto passi da giganti in questo campo creando oggetti sempre più invisibili e performanti.
I più tradizionalisti scelgono le penne con telecamera spia integrata da indossare e riporre sul taschino della giacca, mentre chi vuole essere raffinato si dota di orologio da polso con telecamera per registrare e scattare foto oppure di un paio di occhiali da spia dal design classico o sportivo. Le spycam sono presenti anche in orologi da parete, caricabatterie per la videosorveglianza di casa e ufficio, ma anche nei portachiavi e nelle chiavette USB che danno ancora meno nell’occhio. Le più originali si camuffano in bottiglie d’acqua, speaker bluetooth o nella radio sveglia.
Vi sono poi tutta una serie di modelli di microcamera spia che si possono indossare. E’ il caso delle mini spy camera per i bottoni della camicia e delle minicamere con dimensione inferiore ai 2 cm da tenere in tasca o da collocare su borse e zaini.
3° consiglio: con una telecamera spia con sensore di movimento puoi anche controllare la tua auto in sosta.
La tecnologia dei kit da spia influenza il tipo di utilizzo e non va sottovalutata se vogliamo scatti, audio e registrazioni ottimali. Le immagini infatti devono essere nitide. Per questo motivo meglio un buon obiettivo e una risoluzione Full HD 1920×1080 pixel, o comunque in HD non inferiore a 1280×720 pixel. Anche le voci devono distinguersi senza distorsioni nel suono.
Molto dipende però anche dalla connessione e dalla qualità del segnale. I kit da spia con le recensioni migliori sono connessi via Wi-Fi a Internet e collegati a dispositivi come smartphone e tablet, ma supportano anche il Bluetooth. La connessione Wi-Fi consente di gestire da remoto la telecamera spia ottenendo immagini e audio chiari, ma soprattutto in tempo reale.
Un aspetto importante riguarda poi la presenza di tecnologia LED a infrarossi per la registrazione notturna e in penombra. Questa caratteristica è fondamentale solo nel caso si voglia utilizzare il kit spia in luoghi poco illuminati.
4° consiglio: verifica la portata del Wi-Fi che in media dovrebbe arrivare sui 10 metri, con tecnologia IP invece la distanza è infinita.
L’autonomia di una telecamera spia è determinante. Nessun agente segreto provetto infatti può permettersi di finire la carica sul più bello! Mentre le telecamere spia statiche possono rimanere collegate alla corrente elettrica 24 ore su 24, i dispositivi che portiamo in mobilità necessitano di una batteria performante che duri per qualche ora.
I migliori modelli di micro auricolare hanno un’autonomia di 6-8 ore, ideale anche per ascoltare musica. La maggior parte dei gadget da spia come occhiali da spia, orologi e microcamere da nascondere fra l’abbigliamento hanno invece una durata che varia in media da 1 a 3 ore di registrazione e possono essere ricaricati in circa 2 ore. Anche le penne con microcamera, grazie alla batteria ai polimeri di litio, possono vantare una buona autonomia.
Questi dispositivi si ricaricano solitamente tramite ingresso USB e l’aspetto più positivo è che rimangono per ore in standby se non rilevano movimenti. Di fatto è sempre meglio scegliere un modello che avvia e interrompe la registrazione da solo, piuttosto di un kit da spia che dobbiamo attivare manualmente con il rischio di essere scoperti.
5° consiglio: ricorda che i modelli di auricolare invisibile non sono solo un gioco da spie, ma vengono utilizzati nella sorveglianza, nella protezione di persone importanti e nelle attività investigative.